Le tariffe massime di cremazione per l’anno 2024

Con propria circolare pn del 11/11/2023, SEFIT ha comunicato i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale dal 1° gennaio 2024.

Quest’anno il Governo ha comunicato gli obiettivi di finanza pubblica con la NADEF 2023 (settembre 2023), aggiornando il TIP come segue:
– 2023: l’inflazione, inizialmente prevista al 5,6% è stata poi individuata al 5,4%;
– 2024: il tasso di inflazione programmata per il 2024 è stato previsto pari al 2,3%.
Per effetto delle variazioni sopra specificate il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2006 riportata nel D.M.… ... Leggi il resto

Le tariffe massime di cremazione per l’anno 2023 aumentano del 10%

SEFIT, con propria circolare pn 2132 del 18/10/2022, ha comunicato i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale dal 1° gennaio 2023.

Quest’anno il Governo ha comunicato gli obiettivi di finanza pubblica con la NADEF 2022 (settembre 2022), aggiornando il TIP come segue:
– 2022: l’inflazione, inizialmente prevista al 1,5% con la crisi energetica è stata poi individuata al 7,1%;
– 2023: il tasso di inflazione programmata per il 2023 è stato previsto pari al 4,3%.… ... Leggi il resto

Aggiornamento delle tariffe di cremazione per l’anno 2023

SEFIT, con propria circolare pn 2132 del 18/10/2022, ha comunicato i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale dal 1° gennaio 2023.

Quest’anno il Governo ha comunicato gli obiettivi di finanza pubblica con la NADEF 2022, aggiornando il TIP come segue:
– 2022: con la presentazione della NADEF 2021 (settembre 2021) è stato inserito il tasso di inflazione programmato per il 2022 pari a 1,5%. La turbolenza inflattiva ha fatto sì che il TIP 2022 fosse rivisto dall’1,5% inizialmente al 5,4% con DEF 2022” (aprile 2022) e poi con la NADEF 2022 (settembre 2022), conclusivamente portato al 7,1%;
– 2023: con la pubblicazione della NADEF 2022 (settembre 2022), è stato inserito il tasso di inflazione programmata per il 2023 pari a 4,3%.… ... Leggi il resto

Le tariffe della cremazione

È noto come l’art. 5 L. 30 marzo 2001, n. 130, rubricato come: ”Tariffe per la cremazione”, disponga, al comma 1:
1. Nei casi di indigenza accertata del defunto, gli oneri e le spese derivanti dalla cremazione e dagli adempimenti cimiteriali ad essa connessi possono essere sostenuti, nei limiti delle ordinarie disponibilità di bilancio, dal comune di ultima residenza del defunto, indipendentemente dal luogo nel quale avviene la cremazione, sulla base delle tariffe stabilite ai sensi del comma 2.... Leggi il resto

Covid-19: ma la cremazione è a pagamento?

In Italia c’è il vizio di darsi, spesso, l’un l’altro della canaglia, (osservava Piero Gobetti ne”La rivoluzione liberale”) ed il mal costume arrembante è entrato anche nei palazzi del potere.

Un noto senatore di un partito molto in voga, di questi tempi, ha duramente polemizzato, contro la decisione dell’amministrazione locale e centrale di riconoscere anche in tempi di covid 19 la generalizzata onerosità dei servizi funerari di competenza pubblica (es. trasporto con mezzi militari e spese relative alla cremazione)

Secondo quanto denunciato su Facebook, anche da una deputata di altro partito, i parenti di alcune delle persone morte a Bergamo, a causa del

coronavirus, e trasportate in altre città per la cremazione, avrebbero ricevuto delle burocratiche fatture da pagare per le spese mortuarie.… ... Leggi il resto

TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 166

TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 166

MASSIMA
TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 166
[ cfr., anche: TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 167 ]
Nelle gare pubbliche la clausola sociale deve essere interpretata conformemente ai principi nazionali e comunitari in materia di libertà di iniziativa imprenditoriale e di concorrenza, risultando altrimenti la clausola in questione lesiva della concorrenza, dal momento che verrebbe a scoraggiare la partecipazione alla gara ed a limitare la platea dei partecipanti, nonché a ledere la libertà d’impresa, riconosciuta e garantita dall’art.
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Differenze tra “tributo” e “prestazione di servizio”.

Il TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436 (reperibile, per gli abbonati PREMIUM, alla sezione SENTENZE) ha ri-precisato, richiamandosi anche ad ampia giurisprudenza precedente, la differenza tra le prestazioni patrimoniali aventi natura tributaria (e, per questo soggette a riserva di legge) e quelle aventi natura di corrispettivo per la prestazione di veni e servizi. Per inciso, nella fattispecie oggetto della controversia, erano state utilizzate argomentazioni di vario ordine, molte delle quali non pertinenti.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

E’ legittima l’istituzione di un diritto fisso nel caso di introduzione di feretri di defunti non residenti nel comune ai fini della loro cremazione in impianto di cremazione presente nel comune medesimo, quale controprestazione per gli adempimenti amministrativi (compresa la vidimazione delle autorizzazioni rilasciate) imposti per legge e svolti dall’Ente locale di arrivo della salma.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60

TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60

MASSIMA
TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60
Spetta al consiglio comunale il compito di istituire i tributi e di definirne l’ordinamento, nonché di dettare la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e servizi comunali. Il potere di imporre il diritto fisso, considerato all’art. 19 dPR 10/9/1990. n. 285, opera anche in relazione alla cremazione delle salme che vengono “trasportate da comune ad altro comune”, poiché la norma non distingue le ipotesi e, pertanto, deve ritenersi che il potere di imporre il diritto fisso si applichi anche al caso di trasporto effettuato ai fini della cremazione.… ... Leggi il resto