In caso di cremazione di prodotti abortivi, il successivo trasporto delle ceneri deve essere autorizzato dal Sindaco o deve, invece, essere autorizzato dalla A.U.S.L.?
Risposta:
In questo caso la legge, DPR 285/90, diventa difficile da applicare: – secondo l’art. 7 il permesso di trasporto deve essere rilasciato dall’A.USL; – secondo l’art. 79/1 l’autorizzazione alla cremazione è competenza del Sindaco; – in base all’art. 26 vi è un unico decreto del Sindaco per trasportare il corpo al crematorio e poi le ceneri a sepoltura.… ... Leggi il resto
Tag: CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione
Quesito pubblicato su ISF1998/1-h
L’autorizzazione rilasciata dalla A.U.S.L. può essere valida, oltre che per la sepoltura anche per la cremazione? In caso affermativo, per il rilascio dell’autorizzazione è necessario acquisire il certificato ex art. 75 DPR 285/90 escludente il sospetto di morte dovuta a reato? A quale figura medica competerebbe eventualmente tale certificato, visto che per i prodotti abortivi non è neanche richiesto il certificato necroscopico?
Risposta:
L’autorizzazione alla cremazione è unicamente rilasciata dal Sindaco in base all’art. 79/1 dopo avere accertato le condizioni stabilite dell’art.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 3734 del 30/05/1997 – Misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e controllo. L. 15/5/1997 n. 127 (S.O. n. 98/L alla G.U. n. 113 del 17/5/97)
Circolare, SEFIT, 1997
Circolare allegata
Norme correlate:
Art 1 Legge n. 127 del 1997
Art 2 Legge n. 127 del 1997
Art 3 Legge n. 127 del 1997
Art 5 Legge n. 127 del 1997
Art 6 Legge n. 127 del 1997… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1997/2-d
E’ possibile la “cremazione postuma” di una salma dopo pochi mesi dalla inumazione o tumulazione?
Risposta:
E’ poco dopo il decesso, prima della sepoltura, che gli aventi titolo esplicitano la volontà (propria o del de cuius) di procedere a inumazione, tumulazione o cremazione. E’ in quella fase che si acquisisce agli atti la loro istanza per una scelta o per l’altra. Cosicché il caso in questione può presentarsi unicamente per rinvenimento postumo di volontà del de cuius di essere cremato o altra analoga situazione (ad.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1995/2-d
Quale è la procedura da adottare nelle cremazioni di cadaveri deceduti anteriormente l’entrata in vigore del D.P.R. 10 settembre 1990?
Risposta:
Allo stato dell’attuale legislazione si ritiene che si debba seguire la procedura prevista dal paragrafo 14.2 della circolare n. 24 del 24.6.1993 del Ministero della Sanità. L’Art. 79 del DPR 10.9.1990 n. 285 pone primariamente in capo al de cuius la espressione di volontà circa la cremazione del cadavere. In via subordinata interviene il coniuge o il parente più prossimo, o lo speciale esecutore testamentario individuato dalla Associazione di cremazionisti a cui aderiva fino all’ultimo istante di vita il de cuius.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1995/1-b
La U.S.L. ……nel cui ambito è ricompreso lo scrivente Comune di …….., prima di rilasciare l’attestato medico escludente la morte dovuta a reato di cui all’art. 79.4 del DPR 285/90 pretende l’esibizione della dichiarazione di volontà del defunto ad essere cremato o della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritta dagli aventi titolo. Qualora gli atti suindicati non venissero esibiti, viene negato il rilascio dell’attestazione medica. Un’ altra U.S.L. rilascia addirittura un attestato con cui esprime parere favorevole alla cremazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1994/1-b
Quali problemi possono sorgere in materia di cremazione di un coniuge deceduto, quando il coniuge superstite sia separato?
Risposta:
Com’è noto, in mancanza di volontà testamentaria o se il defunto non si era iscritto in vita ad associazioni riconosciute, aventi per scopo la cremazione, i soggetti che l’art. 79 del reg. naz. di pol. mort. n. 285/1990 legittima a sostituirsi alla volontà del defunto sono, al primo posto, il coniuge superstite e, in difetto, il parente più prossimo; in caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, occorrerà la volontà di tutti questi.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1991/4-e
Il Comune di ….. chiede se sia possibile cremare cadaveri di persone sepolte prima della uscita del D.P.R. 10/ 9/1990 (e cioè fino al 26/10/1990) con richiesta di cremazione posteriore.
Risposta:
Data la rilevanza della questione essa e’ stata discussa nella Commissione funeraria della Federgasacqua del 26/9/91, la quale ha ritenuto di rivolgere quesito specifico al Ministero della Sanità. Di seguito anticipiamo i contenuti delle argomentazioni addotte da FEDERGASACQUA. ….omissis… “Con le procedure previste dall’art. 79 del D.P.R.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1991/3-a
II Comune di…. chiede come comportarsi nel caso in cui l’Autorità Giudiziaria rilasci un N.O. al seppellimento con “espresso divieto di intervento sul cadavere che deve rimanere a disposizione della giustizia” e vi sia successivamente una richiesta di traslazione in altro comune o domanda di procedere a cremazione per dar corso alla volontà del familiare.
Risposta:
Nel caso di cremazione occorre uno specifico ulteriore nullaosta dell’Autorità Giudiziaria competente. In caso contrario non si autorizza la cremazione.… ... Leggi il resto