Quesito pubblicato su ISF2009/3-h

In un Comune della Lombardia si deve procedere all’estumulazione di resti mortali di salme tumulate in loculi per i quali da anni non è stata rinnovata la concessione (salme tumulate da oltre 25 anni), avendo accertato il disinteresse di famigliari e l’impossibilità di reperire eventuali eredi. Nel caso di resti mortali non mineralizzati l’amministrazione comunale con ordinanza del Sindaco può procedere d’ufficio alla loro cremazione? Per il forno crematorio incaricato può bastare, per la ricezione dei resti mortali, la solo ordinanza del Sindaco con l’elenco di nominativi dei resti mortali che saranno cremati?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2008/3-b

Nel 2004 un cittadino chiede ed ottiene la concessione di una tomba ad 1 posto in occasione del decesso della moglie. Due anni dopo richiede la cremazione della salma, asserendo di essere stato, dopo il decesso, troppo turbato e di non aver considerato la volontà verbale del coniuge che si era detta favorevole alla cremazione. Si chiede quindi se se sia possibile autorizzare la cremazione a distanza di tempo e quali documenti si necessario produrre (decesso e tumulazione sono avvenuti nello stesso Comune, sito in Emilia Romagna).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2008/3-e

Il Comune di … deve procedere all’estumulazione straordinaria da colombaro di un feretro destinato a cremazione. Come deve essere formulata la richiesta di cremazione con la manifestazione di volontà, considerato che il decesso risale a circa 30 anni fa?

Risposta:
Per effetto dell’articolo 3 del D.P.R. 254/2003 si è in presenza di resto mortale decorsi 20 anni dalla data della tumulazione. Per la sepoltura in cimitero o la cremazione di resti mortali, le autorizzazioni al trasporto, inumazione, tumulazione o cremazione sono rilasciate dal competente ufficio del comune in cui sono esumati o estumulati.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2008/2-a

La legge dispone che la cremazione di ciascun cadavere debba essere autorizzata dal Comune di decesso sulla base della volontà testamentaria del defunto ed in mancanza di questa dal coniuge e, in difetto dal parente più prossimo individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del C.C..
Si chiede quindi di avere una chiara interpretazione di tali articoli, per sapere precisamente chi può autorizzare la cremazione oltre al coniuge, figli, genitori e fratelli del defunto.


Risposta:
Come prima cosa, vanno precisati due aspetti attorno alla previsione dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2008/1-g

Si chiedono dei chiarimenti in merito alla cremazione, richiesta dai familiari, di un defunto che è in loculo da circa 15 anni. Dato che tale tipologia non rientra nella definizione giuridica di resto mortale (esiti dopo 20 anni di tumulazione e 10 di inumazione), come dobbiamo comportarci?

Risposta:
La cremazione è da considerare di cadavere laddove non sia applicabile l’art. 3, commi 1, 5 e 6 del D.P.R. 254/03 e cioè laddove non si tratti di resto mortale.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2008/1-b

Il Comune di … fino ad ora ha autorizzato la conservazione in abitazione privata delle ceneri di 6 salme, decedute negli anni 2005 e 2006. L’affidamento familiare è stato autorizzato a seguito della produzione di una autocertifcazione in cui i parenti indicano che questa era la volontà dell’estinto (ma senza una volontà scritta in vita dallo stesso estinto).
L’Amministrazione ci chiede se il comportamento adottato è stato corretto e, se no, se è necessario richiedere la restituzione delle ceneri.
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Tribunale, Milano, Sez. I, 8 aprile 2008, n. 3610

Norme correlate:
Legge n. 130/2001

Massima:
Tribunale, Milano, Sez. I, 8 aprile 2008, n. 3610
Sussiste la giurisdizione affinché possa essere inibita, con provvedimento giudiziale, anche disposto in via d’urgenza, la cremazione di cadavere di cui risulti provata la volontà contraria alla cremazione, potendo il giudice avvalersi di prove con ogni mezzo, ivi compresa l’assunzione di prove testimoniali.

Testo completo:
Tribunale di Milano, Sez. I, 8 aprile 2008, n. 3610
Il Giudice Designato
Letti gli atti di causa del procedimento promosso ex art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/4-e

All’Ufficio funerario del Comune di … è stato richiesto, da parte di un familiare, l’affidamento in abitazione delle ceneri di una salma cremata a seguito di esumazione.
Il Dirigente intende negare la richiesta in quanto ritiene che un conto sia l’espressione da parte del familiare della volontà di cremazione a seguito di esumazione (prassi ormai consolidata, anche se non esiste la volontà del defunto), ed un altro sia quello dell’affidamento delle ceneri che ritiene debba essere espresso prima della morte.
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