TAR Piemonte, Sez. II, 16 maggio 2018, n. 613

TAR Piemonte, Sez. II, 16 maggio 2018, n. 613

MASSIMA
TAR Piemonte, Sez. II, 16 maggio 2018, n. 613
I criteri per la realizzazione di nuovi impianti di cremazione previsti dai Piani regionali di coordinamento, previsti dall’art. 6, comma 1 L. 30/3/2001, n. 130, non costituiscono semplici linee-guida derogabili dalle amministrazioni comunali, bensì, al contrario, requisiti minimi inderogabili da recepire integralmente nella strumentazione urbanistica e nei regolamenti comunali di settore.

NORME CORRELATE

Art. 6, L. 30/3/2001, n.... Leggi il resto

TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60

TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60

MASSIMA
TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60
Spetta al consiglio comunale il compito di istituire i tributi e di definirne l’ordinamento, nonché di dettare la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e servizi comunali. Il potere di imporre il diritto fisso, considerato all’art. 19 dPR 10/9/1990. n. 285, opera anche in relazione alla cremazione delle salme che vengono “trasportate da comune ad altro comune”, poiché la norma non distingue le ipotesi e, pertanto, deve ritenersi che il potere di imporre il diritto fisso si applichi anche al caso di trasporto effettuato ai fini della cremazione.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Sez. II, 1 giugno 2017, n. 6495

TAR Tazio, Sez. II, 1 giugno 2017, n.6495
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 12351 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Comitato Cittadino “Punton De Rocca”, in persona della coordinatrice sig.ra Scaccia Marinella, e movimento cittadino “In Nome del Popolo Inquinato”, in persona del coordinatore sig.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2017/1-c

Q. Vorrei porre alcuni quesiti in merito ai crematori e, nello specifico:
1. Se è possibile costruire e gestire un forno privatamente;
2. Se esistono delle linee guida al riguardo.
3. Quale è il prezzo indicativo per la costruzione di un impianto di media grandezza.

Risposta:
1. È possibile gestire un crematorio, se il Comune proprietario prevede di farlo gestire a terzi. Essendo un servizio pubblico locale, si applicano le norme per l’affidamento dei servizi pubblici locali (cioè se non in house, a mezzo gara).… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Dovendosi distinguere tra i reati considerati dagli art. 411 oppure 412 C.P. in cui in entrambi vi è presenza del nascondimento del cadavere, per consolidato e risalente insegnamento giurisprudenziale, per il quale “Il reato di cui all’art. 411 cod. pen. (distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere) pur realizzandosi con il nascondimento di un cadavere, si differenzia dal reato di cui aIl’art.
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Per il secondo forno crematorio di Palermo si attende un pronunciamento dell’ANAC sulla procedura

Per decidere la modalità di gara d’appalto per il secondo forno crematorio da attivare al cimitero di Santa Maria dei Rotoli l’amministrazione comunale attende la pronuncia dell’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione.
La notizia è emersa durante una seduta di qualche giorno or sono del Consiglio comunale di Palermo, nel corso della quale è intervenuto il vicesindaco Emilio Arcuri, che ha la delega ai Lavori pubblici.
Per appaltare i lavori di realizzazione del secondo forno crematorio del cimitero, come ha ricordato Arcuri durante il suo intervento a Sala delle Lapidi, l’amministrazione aveva deciso di accendere un mutuo.… ... Leggi il resto