TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674 [1]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674
Ancorché teoricamente discutibile, è giustificata la revoca dell’autorizzazione provvisoria (nella specie, edicola funeraria commemorativa), nell’ipotesi di incompatibilità creatasi per effetto della sopravvenienza di più rigida normativa – e, quindi, a causa di rinnovata e diversa valutazione dell’interesse pubblico alla sicurezza stradale – tale da rendere non più possibile la persistenza dell’opera: pur se positivamente valutata all’atto del rilascio (venti anni prima, in una situazione di traffico non comparabile) e sebbene consentita dalla normativa dell’epoca, detta opera non offre più, al momento di adozione dell’atto di revoca, le stesse garanzie.… ... Leggi il resto

TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674 [2]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674
Pur in mancanza della comunicazione di avvio del procedimento finalizzato alla revoca dell’autorizzazione provvisoria (nella specie, edicola funeraria commemorativa), è regolare l'”iter” snodatosi attraverso atti e note di corrispondenza che non solo hanno garantito la conoscenza – da parte del soggetto interessato (ricorrente) – della possibilità di revoca ma, altresì, visto attivamente partecipare quest’ultimo anche con proposte rivolte all’amministrazione.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 30 luglio 2001 n. 10406

Norme correlate:
Art 1102 Regio Decreto n. 262/1942
Art 1140 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 30 luglio 2001 n. 10406
In una situazione di compossesso il godimento del bene da parte dei singoli compossessori assurge ad oggetto di tutela possessoria quando uno di essi abbia alterato e violato senza il consenso e in pregiudizio degli altri partecipanti lo stato di fatto o la destinazione della cosa oggetto del comune possesso, in modo da impedire o restringere il godimento spettante a ciascun compossessore sulla cosa medesima, o che in modo apprezzabile ne modifichi o turbi le modalità di esercizio.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 28 maggio 2001, n. 2884

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti:
Consiglio di Stato, Sez. V, 28 maggio 2001, n. 2884
Poiché l’art. 842 comma 3 c.c., include espressamente i cimiteri nel demanio comunale – i cui atti dispositivi, quindi, non sono legittimamente configurabili senza limiti di tempo -, la concessione da parte di un comune di aree o porzioni di un cimitero pubblico è soggetta a tali regole demaniali, ribadite inoltre dall’art. 92 comma 2 D.P.R.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/2-n

Presso il Cimitero Monumentale del Comune di … numerose cappelle funerarie (date in concessione perpetua all’epoca della loro costruzione) sono state interessate da lavori di ampliamento (con realizzazione correlata di nuovi loculi) in data successiva all’introduzione del divieto di rilascio di concessioni perpetue. Poiché le concessioni rilasciate per tali nuovi loculi non possono avere durata superiore ai 99 anni, ci si chiede come si armonizzi tale previsione con la perpetuità delle originarie concessioni. In particolare: – dovrebbero essere rigettate le richieste di ampliamento?-... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/2-d

Tutti gli eredi del defunto Signor X – concessionario di una edicola funeraria nella quale sono liberi 16 loculi su 20 – hanno sottoscritto un documento in cui si dichiarano disposti a donare ad un privato 6 loculi. Quest’ultimo vorrebbe che tale operazione venisse legalmente ratificata, anche perché ha egli stesso verificato che alcuni Comuni consentono di donare anche più di un loculo dietro versamento di una somma di danaro a titolo di “subingresso” alla concessione 99ennale.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/1-g

Un cittadino ha richiesto al Comune di … di avere in concessione una tomba situata accanto alla propria tomba di famiglia. Il bene in oggetto si trova in uno stato di abbandono, già accertato dal Comune: le ultime sepolture risalgono agli anni ’30. Premesso quanto sopra, vi si domanda se: 1. Si può concedere l’uso della tomba alla richiedente? 2. Si può prevedere la rimozione della lapide presente considerando che ha valenza artistica essendo catalogata alla Sovraintendenza?... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 20 marzo 2001

Norme correlate:
Art 7 Legge n. 241/2000
Art 8 Legge n. 241/2000
Art 32 Legge n. 142/1990

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 20 marzo 2001
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
II Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Quinta Sezione ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 5318/1995 proposto da Ada Menarmi, rappresentata e difesa dagli avvocati Renato Salimbeni, Flavia Pozzolini e Piero D’Amelio, elettivamente domiciliata presso quest’ultimo in Roma, via G.B.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/1-c

Il Comune di … ha predisposto un progetto esecutivo per la realizzazione di vari blocchi di nicchie destinati alla tumulazione di resti, ciò al fine di dare risposta alle numerose richieste pervenute e non soddisfatte per mancanza di manufatti. Pertanto il Comune ha disposto, con atto di Giunta Comunale, di verificare l’interesse dei richiedenti a formalizzare la loro istanza con il pagamento di un acconto sul costo finale del manufatto. Tale situazione consentirebbe al Comune di finanziare l’opera, e ai cittadini interessati di impegnarsi, pena retrocessione con restituzione del solo acconto versato, a saldare il resto al momento della consegna del manufatto.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/1-q

1. Questo comune da decenni ha adottato per la concessione dei loculi cimiteriali la prassi di far pagare, oltre alla tariffa del loculo, anche un diritto speciale a coloro che hanno nel comune maturato una residenza inferiore ai cinque anni. È legittima una tale imposizione fiscale, considerato che le salme dei residenti in vita, ai sensi dell’art. 50 del Reg. Pol. Mort. hanno diritto ad essere ricevute nel cimitero cittadino? 2. È legittima la prassi di concedere un loculo a salme di persona non residente solo su esibizione di ricevuta di richiesta di iscrizione anagrafica che appunto non si è perfezionata per sopravvenuta morte del richiedente?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/1-r

È in scadenza la concessione di loculo doppio a piano sovrapposto. Il loculo del piano inferiore non ha i requisiti dell’art. 76 (diretto accesso al feretro). La concessione si può rinnovare sempre quale loculo doppio, lasciando nel loculo non accessibile la salma originaria, oppure si considera solo come loculo singolo non utilizzabile nella parte inferiore?

Risposta:
In linea di massima, l’estumulazione si esegue alle scadenza della concessione (art. 86, comma 1 DPR 10 settembre 1990, n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/1-s

Il Comune di … chiede quale sia l’iter burocratico da seguire per la costruzione di un nuovo cimitero, in particolare gli adempimenti ministeriali da ottenere e gli estremi della normativa che stabilisce tali procedure.

Risposta:
Le disposizioni specializzate per la costruzione dei nuovi cimiteri sono quelle del Capo X DPR 10 settembre 1990, n. 285, non dimenticando, in sede progettuale, le disposizioni dei Capi XI, XII (se del caso), XIII, XIV, XV e, sempre se del caso, XVI, tenendo per altro in conto che tali norme non tengono conto dell’attuale assetto dei poteri e competenze degli organi dei comuni quali risultanti prima dalla legge 8 giugno 1990, n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/1-v

Presso il cimitero di … esiste una cappella funeraria per collettività (Confraternita) risalente a fine ‘800 primi ‘900. Al momento attuale non ci sono più confratelli ed il Vescovo della diocesi con una sua lettera ha declinato ogni responsabilità sulla stessa cappella, cedendone la piena disponibilità al comune. La lettera in oggetto è sufficiente a dichiarare la rinuncia alla concessione? La cappella è in uno stato d’incuria preoccupante, è transennata e abbisognevole di una completa ristrutturazione, motivo per cui è necessario provvedere in primo luogo alla traslazione dei feretri e dei resti mortali in altro luogo prima di procedere agli interventi previsti.... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. I, 20 ottobre 2000, n. 3866

Riferimenti: Foro amm. 2001, 742 (s.m.)

Massima:
TAR Campania, Sez. I, 20 ottobre 2000, n. 3866
Nell’ambito d’una gara indetta dal comune per l’appalto del servizio d’illuminazione votiva del cimitero comunale, ove la commissione di gara confermi il precedente parere di congruità delle offerte presentate e la giunta municipale approvi l’aggiudicazione, a seguito dell’accoglimento della domanda incidentale di sospensione della precedente delibera emessa da organo incompetente, tale approvazione ha valore meramente ricognitivo al quale non può essere attribuito il significato di provvedimento di carattere volitivo, centrale e conclusivo del procedimento amministrativo.;… ... Leggi il resto

Consiglio Stato, Sez. V, 11 settembre 2000, n. 4795

Riferimenti: Foro amm. 2000, f. 9 (s.m.)

Massima:
Consiglio Stato, Sez. V, 11 settembre 2000, n. 4795
La concessione di lavori pubblici non esaurisce tutti i casi in cui la p.a. può affidare l’esecuzione di opere pubbliche congiuntamente al servizio cui queste ultime sono destinate, la differenza tra le varie ipotesi dovendosi rinvenire nel tipo di nesso di strumentalità che lega la gestione del servizio alla realizzazione dell’opera. Pertanto, si avrà concessione di lavori pubblici qualora la gestione del servizio sia strumentale alla costruzione dell’opera, in quanto consente il reperimento dei mezzi finanziari necessari alla sua realizzazione; si avrà invece concessione di servizi pubblici nel caso inverso, quando, cioè, l’espletamento dei lavori sia strumentale alla gestione di un servizio pubblico, sotto i profili della manutenzione e dell’implementazione di un’opera già esistente (nella specie, secondo la definizione data, costituisce affidamento in concessione, di un servizio pubblico l’effettuazione di lavori, da parte del concessionario, inerenti al restauro ed alla manutenzione dell’impianto, già esistente, dell’illuminazione votiva cimiteriale, la prestazione del cui servizio costituisce l’oggetto essenziale dell’appalto affidato).… ... Leggi il resto