TAR Toscana, Sez. I, 27 aprile 2011, n. 739

Norme correlate:
Art 42 Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000

Riferimenti: Corte Costituzionale, 24/07/2004, n. 272; Cons. Stato, sez. V, 11/08/2010, n. 5620; Cons. Stato, sez. V, 05/12/2008, n. 6049; Cons. Stato, sez. V, 14/04/2008, n. 1600; T.A.R. Toscana, sez. I, 08/09/2009, n. 1430; T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, sez. I 29/01/20010, n. 460; Cons. Stato, sez. V, 26/01/2011, n. 552; T.A.R. Lazio, sez. II ter, 04/02/2011.5, n. 1077; Corte di Giustizia CE, 09/06/2009, in causa C-480/06

Massima:
TAR Toscana, Sez.... Leggi il resto

TAR Basilicata, 6 aprile 2011, n. 158

Norme correlate:
Capo 14 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Basilicata, 6 aprile 2011, n. 158
1. L autorizzazione all apertura del loculo in favore di terzi estranei all ambito dei soggetti ammessi all uso del sepolcreto non ha valore di assenso alla voltura della concessione amministrativa di diritti su un bene pubblico, che l amministrazione non può rilasciare senza previa istanza del concessionario: «Diversamente da quanto prospettato dai ricorrenti, l autorizzazione all apertura del loculo in favore di terzi estranei all ambito dei soggetti ammessi all uso del sepolcreto non ha valore di assenso alla voltura della concessione amministrativa di diritti su un bene pubblico, che ovviamente l amministrazione non può rilasciare senza previa istanza del concessionario, qui del tutto inesistente.… ... Leggi il resto

Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, 14 marzo 2011, n. 214

Massima:
Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, 14 marzo 2011, n. 214
È legittima la revoca della concessione cimiteriale se il concessionario viola il termine massimo per la realizzazione delle cripte, prescritto dal regolamento cimiteriale, senza dare prova della non imputabilità del ritardo: «L art. 12 del Regolamento dell Ente Camposanto Santo Spirito così recita: I concessionari di terreno sono obbligati a costruirvi le cripte sotterranee nel minor tempo possibile, previa regolare presentazione dei disegni del progetto e secondo le istruzioni regolamentari.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 10 marzo 2011, n. 1403

Massima:
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 10 marzo 2011, n. 1403
In difetto della stipula del contratto di concessione, la posizione economica dei soggetti assegnatari dei lotti siti nella zona di ampliamento del Cimitero Comunale non può considerarsi cristallizzata e su di essa ben possono incidere gli atti normativi ed amministrativi successivi, in forza del principio tempus regit actum: «Peraltro anche la censura di violazione del divieto di irretroattività, dedotta con il terzo motivo di ricorso, riferita agli atti presupposti delibera della Giunta Comunale di Poggiomarino n.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2011/1-c

In qualità di concessionari della gestione cimiteriale di un Comune, ci viene chiesto dall’Amministrazione Comunale dello stesso di chiedere il rinnovo di manufatti, che da “perpetui” e “fine cimitero” sono stati tramutati – con delibera di oltre cinque anni fa, mai applicata – rispettivamente in 60nnali e 30nnali.
È legittimo applicarla ora?


Risposta:
No, per come è stata descritta, la delibera del Comune è illegittima.
Ordinariamente una concessione cimiteriale perpetua (perpetua e fine cimitero sono sostanzialmente la stessa cosa) resta tale, salvo l’applicazione della decadenza o della revoca della concessione.
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Quesito pubblicato su ISF2011/1-e

Una persona aveva avuto in concessione dal Comune un’area nel cimitero urbano per la costruzione di una tomba perpetua; successivamente ha ceduto la tomba costruita sulla citata area ad un’altra persona mediante semplice consegna a quest’ultima dell’atto di concessione originario.
Oggi la nipote della persona a cui è stata ceduta la tomba, unica erede, chiede di regolarizzare la sua posizione affinché la tomba venga a lei intestata. Come ci si deve comportare in questi casi?


Risposta:
In ogni caso dal 10 febbraio 1976, per effetto del D.P.R.... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 8 febbraio 2011, n. 842

Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 8 febbraio 2011, n. 842
SERVIZI CIMITERIALI – D.P.R. 285/1990 – CONCESSIONI PERPETUE ANTECEDENTI LA RIFORMA – TRASFORMAZIONE IN CONCESSIONI A TEMPO DETERMINATO – NON SUSSISTE
È illegittima la revoca della concessione perpetua per la tomba di famiglia sorta in epoca anteriore all’entrata in vigore del d.P.R. n. 285/1990, in assenza di specifiche condizioni.
Non solo l’art.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 28 gennaio 2011

Massima:
TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 28 gennaio 2011, n. 198
La concessione cimiteriale inutilizzata può essere revocata dal Comune che si trovi in grave carenza di disponibilità di posti: «Infondata è la prima censura con la quale si deduce la violazione delle norme partecipative, come pure infondate sono le censure (terza e quarta) con le quali si deducono i vizi di eccesso di potere per carenza di interesse pubblico e di motivazione. Il provvedimento impugnato è stato adottato per esigenze di pubblico interesse che rendono vincolata l attività del comune che si trova in grave carenza di disponibilità di posti, di cui l Ente comunale ha valutato – con apprezzamento di merito insindacabile in questa sede – l insufficienza a soddisfare le esigenze della popolazione nel medio periodo.… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Bari, Sez. I, 29 novembre 2010, n. 3974

Norme correlate:
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000

Riferimenti:
Corte Costituzionale, 06/07/2004, n.204; Cons. Stato, sez. V, 06/04/2009, n. 2143; Cons. Stato, sez. V, 16/02/2009, n. 842

Massima:
TAR Puglia, Bari, Sez. I, 29 novembre 2010, n. 3974
«Il quarto e ultimo motivo di doglianza è diretto a contestare la delibera di Giunta e la nota dirigenziale 19 dicembre 2008, nella parte in cui individua il servizio di illuminazione votiva che il Comune di Orta Nova gestisce direttamente dal 1º gennaio 2009 come esteso a tutto il cimitero, ivi comprese le cappelle delle confraternite.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/4-a

Il concessionario di una tomba di famiglia (con 6 mensole) concessa per 99 anni è ora deceduto. A suo tempo aveva fatto inserire nel contratto la seguente dicitura “il diritto d’uso della sepoltura è riservato al concessionario ed ai componenti della sua famiglia, fino a completamento della capienza del sepolcro, così come risulta dall’allegata comunicazione” e poi “chiede l’appro-vazione dall’autorità competente che nella suddetta tomba vengano tumulati i sottoelencati famigliari” (si tratta della moglie e dei suoi tre fratelli).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/4-b

Una concessione di sepolcro cimiteriale nel tempo viene nella disponibilità del concessionario A.
Nella tomba sussistono spoglie mortali di persone non appartenenti alla famiglia del concessionario A, ma ad altra famiglia (B) titolare della stessa concessione in epoca passata (e che aveva rinunciato).
Dal carteggio intercorso con l’Amministrazione comunale il concessionario A vorrebbe procedere alla estumulazione delle salme riconducibili al vecchio concessionario B.
I familiari di B hanno segnalato all’Amministrazione comunale che non intendono procedere alla domanda di estumulazione delle salme ancora presenti nel sepolcro, anzi diffidano l’Amministrazione dall’autorizzare operazioni cimiteriali in tal senso.
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Tribunale, L’Aquila, Sez. Civile, 27 settembre 2010

Norme correlate:
Art 822 Regio Decreto n. 262/1942
Art 823 Regio Decreto n. 262/1942
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Tribunale, L’Aquila, Sez. Civile, 27 settembre 2010
Deve essere dichiarata la nullità dell’atto di cessione dei loculi, per impossibilità originaria dell’oggetto (bene extra commercio). La vendita dei loculi cimiteriali è vietata, in quanto i cimiteri sono soggetti al regime dei beni demaniali e, quindi, sono inalienabili:
«Per quanto attiene al merito della controversia, rileva il giudicante che deve essere dichiarata la nullità dell’atto di cessione dei loculi, per impossibilità originaria dell’oggetto (bene extra commercio).… ... Leggi il resto

Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, Palermo, 6 settembre 2010, n. 1151

Massima:
Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, Palermo, 6 settembre 2010, n. 1151
È consolidato in giurisprudenza il principio secondo il quale se un provvedimento è supportato da una pluralità di capi di motivazione e tutti vengano censurati, è sufficiente per la validità dell’atto che almeno un capo di motivazione resista alle censure dedotte. Se poi qualche capo di motivazione non sia stato impugnato, esso capo è inoppugnabile e da solo sorregge l’atto impugnato; conseguentemente la censura degli altri capi di motivazione va dichiarata inammissibile per difetto d’interesse non essendo idonea a provocare l’annullamento dell’atto.… ... Leggi il resto

Tribunale, Bari, Sez. III, 1° settembre 2010

Norme correlate:
Art 2051 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Tribunale, Bari, Sez.III, 1° settembre 2010
L’attore agisce per tutelare il suo diritto al risarcimento del danno causato da omessa manutenzione da parte del Comune di un bene di proprietà dello stesso convenuto di cui, pertanto, ne ha la custodia, secondo i principi che regolano la responsabilità prevista dall’art. 2051 c.c. Dalla c.t.u. espletata a mezzo del geom. Do.Lo. è emerso che la cappella dell’attore è una cappella gentilizia edificata con struttura in calcestruzzo composta di due superfici, cappella piano terra e cripta piano cantinato, tutta rifinita in marmo pregiato bianco di Carrara e Badiglio che risulta ingiallito nella misura del 50% per effetto dell’umidità esterna.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/3-b

Il Comune lombardo di … ha dato in concessione per 25 anni un’area cimiteriale per due posti.
Alla scadenza del contratto ha proposto al concessionario, come indicato dal regolamento di polizia mortuaria comunale, il possibile rinnovo della stessa area per altri 10 anni (a seguito di risposta negativa, il Comune dovrebbe procedere all’estumulazione delle salme ivi tumulate).
Poiché l’ultima salma tumulata nella tomba in questione è deceduta solo 5 anni prima della scadenza della concessione dell’area, si chiede se è possibile procedere alla estumulazione (quindi all’apertura della cassa) anche della seconda salma tumulata solo da 5 anni o è invece più corretto procedere al trasferimento del feretro ad altra sepoltura all’interno del cimitero (es.
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