Tag: Concessione
Quanto “valgono” le cattive consuetudini operative?
Talvolta, qui o là, si registrano prassi operative che è abbastanza difficile modificare, anche se si rilevi (quando lo si rilevi) che esse non sono particolarmente corrette, in particolare quando la loro consuetudine porti a considerarle come talmente d’uso da non richiedere aggiustamenti. Si è spesso argomentato che sia più agevole modificare una norma, che un’abitudine (specie se “cattiva abitudine”). Vi è stata una situazione, affrontata dalla Corte dei Conti, Sez. Giurisd. Reg. Toscana, 29 aprile 2020, n.… ... Leggi il resto
Corte dei Conti, Sez. Giurisd. Reg. Toscana, 29 aprile 2020, n. 98
Corte dei Conti, Sez. Giurisd. Reg. Toscana, 29 aprile 2020, n. 98
Consiglio di Stato, Sez. I, 14 aprile 2020, par. n. 755
Consiglio di Stato, Sez. I, 14 aprile 2020, par. n. 755
Consiglio di Stato, Sez. I, 14 aprile 2020, par. n. 755
Il Consiglio di Stato, Sez. V, n. 1554/2018, ha avuto modo di sottolineare che «lo “ius sepulchri”, ossia il diritto, spettante al titolare di concessione cimiteriale ad essere tumulato nel sepolcro, si atteggia come un diritto reale nei confronti dei terzi con la conseguenza che nei rapporti interprivati, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento, garantendo al concessionario ampi poteri di godimento del bene; ove tale facoltà concerna un manufatto costruito su terreno demaniale, lo ius sepulchri costituisce, nei confronti della pubblica amministrazione concedente, un “diritto affievolito” in senso stretto, soggiacendo ai poteri regolativi e conformativi di stampo pubblicistico e conseguentemente non preclude l’esercizio dei poteri autoritativi da parte della Pubblica amministrazione concedente, sicché sono configurabili interessi legittimi quando sono emanati atti di autotutela, atteso che dalla demanialità del bene discende l’intrinseca cedevolezza del diritto, che trae origine da una concessione amministrativa su un bene pubblico.
Consiglio di Stato, Sez. V, 30 marzo 2020, n. 2163
Consiglio di Stato, Sez. V, 30 marzo 2020, n. 2163
Consiglio di Stato, Sez. V, 30 marzo 2020, n. 2163
TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 2 marzo 2020, n. 291
TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 2 marzo 2020, n. 291
TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 2 marzo 2020, n. 291
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 28 febbraio 2020, n. 471
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 28 febbraio 2020, n. 471
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 28 febbraio 2020, n. 471
NORME CORRELATE
N. 00471/2020 REG.PROV.COLL.
N. 00038/2016 REG.RIC.
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 38 del 2016, proposto da Saverio Francesco M.
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 gennaio 2020, n. 932
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 gennaio 2020, n. 932
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 gennaio 2020, n. 932
Manutenzione dei sepolcri privati nei cimiteri.
Il Capo XVIII d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 reca la rubrica “Sepolcri privati nei cimiteri“, in cui l’aggettivo evidenzia come questi sepolcri non siano destinati all’accoglimento dei feretri dei defunti in via generale, quanto di persone pre-determinate (concessionario e persone appartenenti alla famiglia di questi nel caso di concessioni a persone fisiche, persone previste da dato ordinamento in caso di concessioni ad enti). In altre parole, il privato qui ha la valenza di pre-condizione di accoglimento pre-determinato (è intenzionale l’uso reiterato del “pre-“), specializzato.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 25 novembre 2019, n. 5540
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 25 novembre 2019, n. 5540
Consiglio di Stato, Sez. V, 24 ottobre 2019, n. 7267
N. 07267/2019REG.PROV.COLL.
N. 10268/2015 REG.RIC.
N. 10342/2015 REG.RIC.
TAR Campania, Napoli, Sez. V, 25 settembre 2019, n. 4562
TAR Campania, Napoli, Sez. V, 25 settembre 2019, n. 4562
Consiglio di Stato, Sez. V, 19 settembre 2019, n. 6238
Consiglio di Stato, Sez. V, 19 settembre 2019, n. 6238
Corte di Cassazione, Sez. II civ., 20 agosto 2019, n. 21489
Corte di Cassazione, Sez. II civ., 20 agosto 2019, n. 21489
TAR Lombardia, Brescia, Sez. I, 9 agosto 2019, n. 737
TAR Lombardia, Brescia, Sez. I, 9 agosto 2019, n. 737
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 4 giugno 2019, n. 3017
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 4 giugno 2019, n. 3017
MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 4 giugno 2019, n. 3017
Costituisce un principio consolidato quello per cui l’impugnazione del bando può essere effettuata con il provvedimento conclusivo della procedura nel caso in cui la lesività della disposizione non sia, in concreto, immediatamente percepibile, per effetto della successiva applicazione fattane, nel corso della procedura, dall’amministrazione (Consiglio di Stato, Ad. Plen. 4/2018; n. 1/2003; Consiglio Stato, V, 11 maggio 2004 n.… ... Leggi il resto