Trasporti fuori e dentro il perimetro cimiteriale

Come disciplinare i trasporti intra moenia o extra moenia rispetto al recinto cimiteriale in occasione di esumazioni ed estumulazioni?

1204555666281 01Le principali norme di riferimento a livello nazionale sono:

Art. 86 e segg. DPR 285/1990

Circolare Ministeriale 31 luglio 1998 n. 10

Risoluzione del Ministero della Salute .n. DGPREV-IV/6885/P/I.4.c.d.3 del 23/3/2004

L’art. 86, 1 DPR 10/9/1990, n. 285 considera “ordinarie” (ma, in realtà, nella tumulazione non si dovrebbe mai parlare di estumulazioni ordinarie o straordinarie, ma solo di estumulazioni alla scadenza o prima della scadenza) le estumulazioni che avvengano alla scadenza della concessione.… ... Leggi il resto

Loculi areati anche in Italia ex Art. 106 DPR 285/1990???

L'articolo è parte 2 di 7 nella serie Deroga ex art. 106 DPR 285/1990

10403 Bare4” Se confezionate un feretro, in modo da chiuderlo ermeticamente, sigillerete al suo interno anche batteri anaerobici, un genere di microrganismi che prospera in un ambiente senz’aria. Questi germi sono agenti putrefattivi ed i risultati del loro sviluppo sulla salma sono disgustosi…. ” (Dott. Carr, anatomo patologo, citazione tratta dal volume di medicina legale Death to Dust , 1994, p. 471)

Nota dell’autore: questo brano per il suo contenuto così scabro non è adatto ad un pubblico facilmente impressionabile.... Leggi il resto

Sepoltura di parti anatomiche ex DPR n.254/2003

L’attuale normativa italiana sui rifiuti tende ad inserire nella nozione di AGA rack room“scarto” anche tipologie per le quali non si è in presenza di volontà di disfarsene, ma basta unicamente che la legge imponga l’obbligo di seguire le procedure di smaltimento.

Con l’entrata in vigore del DPR 254/03 il regime autorizzatorio per le parti anatomiche riconoscibili, è affidato all’AUSL competente per territorio.

Il comune, dunque, non ha più titolo in materia se non in caso di sezioni di cadavere non “prodotte” da strutture sanitarie, per le quali, invece, varrebbe sempre l’Art.… ... Leggi il resto

La manutenzione dei sepolcri ex Art. 63 DPR n.285/1990

Premessa: Nelle scienze giuridiche la proprietà è facoltà di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con esedral’osservanza degli obblighi previsti dall’ordinamento giuridico (art. 832 del codice civile), nella polizia mortuaria, invece essa, essendo solo strumentale e, quindi, subordinata allo Jus Sepulchri (diritto personalissimo e, quindi, non patrimoniale nè trasmissibile per acta inter vivos…almeno dall’entrata in vigore del del Libro III del Codice Civile), spesso si risolve unicamente nell’assunzione coatta di un onere.... Leggi il resto

Art. 79 comma 4 DPR 285/90 ed autenticazione della firma

L’art.79 comma 4 del DPR 10 settembre 1990 n. 285 prevede esplicitamente che l’autorizzazione alla cremazione non può essere concessa se la richiesta non è corredata da certificato in carta libera redatto o dal medico curante o dal necroscopo CON FIRMA AUTENTICATA DAL COORDINATORE SANITARIO”.

Tale documento serve ad escludere il sospetto di morte violenta o dovuta a reato, ovviamente diventa del tutto superfluo quando la cremazione proprio perché il decesso è stato cagionato da fatto criminoso sia subordinata al rilascio del Nulla Osta (1) da parte dell’Autorità Giudiziaria.… ... Leggi il resto

La ri-tumulazione

I resti mortali, ossia gli esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo-conservativo per effetto di mummificazione, corificazione o adipocera, cosi' come definiti, in via amministrativa, prima dal paragrafo 15 della circolare ministeriale 24 giugno 1993 n, 24, poi dal paragrafo 1 della circolare ministeriale 31 luglio 1998 n. 10 ed infine dall'Art.3 comma 1 lettera b) del DPR 15 luglio 2003 n. 254 una volta disseppelliti, poiche' e' scaduto il loro periodo di sepoltura legale, possono esser tumulati?… ... Leggi il resto

Come conservare il verbale del feretro

Emilia Romagna e Lombardia trasferiscono in capo all’addetto al trasporto redazione e sottoscrizione del verbale sul corretto confezionamento del feretro; questa compito, in passato, ai sensi del paragrafo 9.7 della circolare ministeriale 24 giungo 1993 n. 24, era unica responsabilita’ del personale sanitario e, quindi, in ultima analisi delle ASL.

Detto verbale deve esser consegnato al servizio di custodia del cimitero assieme ovviamente al feretro, al decreto di trasporto ed all’autorizzazione a sepoltura o incinerazione.

E’interessante capire come e per quanto tempo questa documentazione debba esser conservata agli atti in cimitero.… ... Leggi il resto

Inumazione gratuita per speciali onoranze?

E’possibile e legittimo offrire sepoltura gratuita in campo di terra a determinate categorie di soggetti (ad esempio cittadini degni di particolari onoranze civiche, persone particolarmente famose, letterati, uomini di scienza…) al di fuori della casistica molto rigida dettata dall’Art. 1 comma 7 bis della Legge 28 febbraio 2001 n. 26?

Ai sensi dell’Art. 49 ogni comune deve disporre di almeno un cimitero con
quadre ad inumazione.

Ai sensi del successivo Art. 50 DPR 285/90 il comune ha l’obbligo di
accogliere nei propri cimiteri i cadaveri, le ossa o le ceneri di persone morte in quel comune o che in quel comune avevano la residenza, anche se
materialmente il decesso e’ avvenuto in altro luogo.… ... Leggi il resto

Traslare i resti ossei?

La mobilita’ sociale e’ uno stile di vita tipico dei paesi anglosassoni, ma lentamente si sta diffondendo anche in Italia.

Essa avra’ inevitabilmente riflessi anche sulle gestioni cimiteriali, siccome il cittadino che si trasferisce in altra localita’, magari fuori regione, puo’ legittimamente nutrire il desiderio di portarsi appresso i suoi morti, nel comune di futura residenza.

A questo proposito, con il consenso dell’interessata (e l’impegno di mantenerne l’anonimato) vorrei pubblicare un carteggio intercorso nei mesi scorsi con una lettrice di www.funerali.org… ... Leggi il resto