Estumulazione e regime di perpetuità dei sepolcri

Premessa: gli Artt. 86, 87, 88 e 89 del D.P.R. n. 285/1990 disciplinano, in via generale, l’estumulazione, lasciando comunque al Sindaco, quale autorità sanitaria locale che sovrintende, ex Art. 51 D.P.R. n.285/1990, alle funzioni di polizia cimiteriale, la responsabilità di ordinare le operazioni stesse (oppure se si ritiene opportuno, attraverso apposita norma sul regolamento di polizia mortuaria comunale). In pratica, con ordinanza del Sindaco, si forniscono le norme attuative e di dettaglio e si attribuiscono le competenze.... Leggi il resto

Titolo di accoglimento in cimitero ed atti di disposizione tardivi.

L’accoglimento istituzionale in un cimitero esclude a priori un rapporto concessorio (altrimenti saremmo dinnanzi alla sepoltura privata, istituto diverso e regolato da altre norme di cui al Capo XVIII – Artt. 90 e 93 del D.P.R. 285/1990) e si estrinseca, ope legis, in queste forme di trattamento:
 
inumazione in campo comune per i cadaveri (art. 337 T.U. Leggi Sanitarie),
sversamento in cinerario comune per le ceneri (art. 80 comma 6 D.P.R. n. 285/1990,
deposizione in ossario comune per le ossa (artt.
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Tasse e tributi cimiteriali (l’interpretazione giurisprudenziale)

Si consolida sempre più in diverse città italiane che, tra le motivazioni per cui i cittadini pagano la TASI, sia annoverata anche, tra i servizi indivisibili, un quota delle prestazioni forniti nelle aree cimiteriali.

E’legittimo versare, pertanto, questa somma, quando Comune abbia adottato un Regolamento che definisce l’importo tariffario di TASI riguardante un’area cimiteriale, una tomba ovvero un loculo che lei ha in concessione ovvero ne è l’attuale avente titolo in virtù della discendenza conseguente alla morte del primo concessionario e poi per morte dei di lui diretti discendenti (Jure sanguinis).… ... Leggi il resto

Operazioni cimiteriali e rinvenimento di oggetti preziosi.

In un servizio giornalistico, anche reperibile on line, è stato affacciato il problema dei “preziosi”, in ambito cimiteriale. Spesso infatti su questo blog abbiamo informato i nostri lettori su orrendi episodi di mercimoni funerari, quando all’atto della vagliatura delle ossa si rinvengono particolari metallici di un certo valore (es. denti d’oro!)

Diversi scandali sono scoppiati nel corso degli ultimi anni. Ricorderete tutti, ad esempio, i fatti di Genova, ma pure di altre realtà metropolitane.

Si tratta di una situazione critica che può essere presente, nell’occasione di esumazioni od estumulazioni.… ... Leggi il resto

Con quale criterio ” flessibile” ed intelligente individuare il completamento della capienza in un tumulo?

Premessa: la tumulazione si configura sempre come una sepoltura privata e dedicata il cui momento genetico è dato dalla stipula dell’atto di concessione. Il diritto di sepolcro basato sullo jus sanguinis, ossia sui vincoli di consanguineità, ovvero sullo jus coniugii (la famiglia è istituzione sociale naturale fondata sul matrimonio ex art. 29 comma 1 Cost.), che intercorrono tra il fondatore del sepolcro ed i suoi congiunti si configura come mera aspettativa e, salvo patti interprivatistici ex art.... Leggi il resto

Istituto della revoca, traslazione feretri e relativa imputazione degli oneri

Un Comune, in Emilia Romagna, intende modificare la conformazione del proprio cimitero aprendo un passaggio ove attualmente è presente un’arcata di loculi costruiti dall’Ente Locale stesso e concessi singolarmente in perpetuo (ante 1976) a soggetti diversi.
Recentemente all’interno dello stesso cimitero è stata realizzata e mantenuta vuota una sezione per alloggiarvi le salme provenienti dalla campata da demolire.

Trattandosi di un intervento finalizzato ad una migliore fruizione del cimitero (e non legato a motivi contingenti quali lesioni strutturali ecc.)... Leggi il resto

Cade dalla scala in cimitero: danni ed eventuale responsabilità civile per il Comune?

Brano tratto dall’edizione on line de “La Nuova gazzetta di Modena del 28 agosto 2017:” “”- […] MODENA. È finita con un brutto infortunio la mattinata di una donna modenese all’interno del cimitero San Cataldo. Attorno all’ora di pranzo, erano da poco passate le 13, la donne si trovava ancora all’interno del cimitero quando è suonata la consueta sirena che avvisa della chiusura dei cancelli. Lì per lì non ci ha fatto troppo caso ma quando, pochi minuti dopo, si è trovata davanti i cancelli sbarrati, si è preoccupata e ha cercato una via d’uscita dal cimitero ormai chiuso.... Leggi il resto

Lastre sepolcrali o semplice cippo identificativo sulle fosse dei campi ad inumazione: quali obblighi minimi per il gestore del cimitero?

Effettivamente, secondo una lettura molto rigida della disposizione, l’art. 62 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, il quale è normativa di rango secondario (regolamento) e non di Legge, consentirebbe l’installazione, solo sulle aree concesse per sepolture private, di lapidi e monumenti funerari, nel rispetto delle speciali norme e condizioni contemplate nel regolamento comunale di polizia mortuaria, così come l’art. 70, successivo, individua l’obbligo, ed il conseguente onere, per il comune di provvedere a contraddistinguere ogni singola fossa dei campi ad inumazione con apposito cippo identificativo, oggi operazione rientrante nelle voci di calcolo con cui ai sensi dell’ art.… ... Leggi il resto

TECNICHE “BORDER LINE” PER OTTENERE, AI SENSI DELL’ART. 75 COMMA 2 DPR n.285/90, SOLUZIONE DI CONTINUITA’ NELLA LAMIERA DI ZINCO

Cara Redazione,

richiediamo un parere relativamente ad una richiesta di inumazione in campo comune (o campo di mineralizzazione per indecomposti) di feretro, per diverse ragioni, confezionato con la doppia cassa.
L’empasse sta nello spiegare ai familiari la necessità di togliere lo zinco interno alla cassa prima dell’inumazione traslando il cadavere in altra cassa; a tal proposito sono a chiederle se vi è una norma di legge che imponga l’asportazione dello zinco in caso di inumazione in campo comune o quanto meno ne consigli la foratura (come Servizio cimiteriale si preferibbe la traslazione in altro cofano).
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Denuncia della causa di morte sulla licenza di seppellimento?

In seguito all’accertamento necroscopico l’Ufficiale di Stato Civile redige l’atto di morte e se non sussistono impedimenti per cause di giustizia che richiedano la specifica autorizzazione del Magistrato (Nulla Osta ex Art. 116 D.LGS n.271/1989) rilascia il permesso di seppellimento ai sensi dell’Art. 74 DPR n. 396/2000.

Su questo documento vengono talvolta trascritte le cause del decesso; anche questa è una prassi scorretta e non è giustificata da motivi di profilassi a vantaggio degli operatori addetti al feretro: infatti in presenza di una salma infetta o radioattiva, al momento della sepoltura gli atti di tutela della salute pubblica da assumere sono già stati adottati (Art.… ... Leggi il resto

L’azione biodegradante nel ciclo cimiteriale attraverso l’apporto esterno di sostanze enzimatiche

Il fine ultimo della permanenza dei cadaveri nel sepolcro, almeno per il tempo minimo di sepoltura legale, è la loro auspicabile e completa mineralizzazione.

 

Si tratta di un principio fondamentale e per tale ragione implicito, dell’ordinamento italiano di polizia mortuaria, anche se alcune tecniche di destinazione per i cadaveri, come, ad esempio, la tumulazione sembrano contraddire questo fondamento della legislazione funeraria, siccome mirano piuttosto alla conservazione dei cadaveri e non alla loro naturale consunzione.

 

Versare sui resti mortali o, ancor peggio, sui cadaveri sostanze corrosive (calce[1], acidi) si configura come un atto illegale sempre perseguibile almeno in via amministrativa ai sensi dell’Art.… ... Leggi il resto

Autorizzazione per cremare resti mortali ex Art. 3 comma 5 DPR n.254/2003: chi firma?

Costituisce pubblica funzione qualunque attività amministrativa svolta dall’ente locale in quanto pubblica autorità.
Le pubbliche funzioni riguardano:

a) la polizia mortuaria (controllo e vigilanza sulle attività funebri e cimiteriali);
b) il rilascio di autorizzazioni in quanto pubblica Autorità (per compiti statali di stato civile o di sanità pubblica) in genere attribuite dal regolamento di polizia mortuaria approvato con D.P.R. 10/9/1990, n. 285, quali ad esempio, nel caso di specie, l’emanazione delle autorizzazioni alla cremazione, alla inumazione, alla tumulazione, al trasporto funebre.… ... Leggi il resto

Lapidi che affondano

Cara Redazione,

Nel campo di terra, quadra xyz, del cimitero del mio comune si verifica da qualche tempo, un evento increscioso: le lapidi per via del terreno image1fangoso e poco stabile cominciano ad affondare sotto il loro peso. L’ufficio della polizia mortuaria sarebbe anche disposto ad accollarsi l’onere di una nuova sistemazione delle tombe per garantirne il decoro.
Per almeno accennare ad una possibile risposta al Suo quesito bisognerebbe, preventivamente, acclarare alcune questioni preliminari.
Se non ho frainteso, come da Lei specificato in parte della missiva per brevità omessa un feretro è stato inumato in campo di terra il giorno 16/08/1998.… ... Leggi il resto

Esumazione soldati caduti in servizio di guerra

Gentile Redazione,

la questione che vorrei sottoporVi, stavolta, riguarda le spoglie mortali di Cemeteryun Soldato, che chiameremo XY, originario della provincia di Avellino, deceduto in un ospedale di Fermo in epoca di guerra (anno 1918); un suo familiare, da ricerche compiute, é venuto a conoscenza del luogo del decesso ed ha, così, scritto al mio Comune per avere notizie più precise e se possibile per conoscere le modalità per entrare in possesso delle spoglie mortali per traslarle e poi tumularle nella propria terra d’origine.… ... Leggi il resto

Rotazione in campo di terra ed esumazioni

Nella mia città (lavoro in Campania) l’allora Ministero della Sanità, nel lontano 9 maggio 1995 acquisita la documentazione in merito all’abbreviazione del turno ordinario di rotazione per le fosse di inumazione nel Cimitero, autorizzò l’abbreviazione di detto turno da dieci a cinque anni. Il medico dell’ASL sostiene che comunque l’esumazione di salme effettuata prima dei dieci anna è da ritenersi straordinaria.Io sono convinto del contrario, poichè il Ministero haautorizzato l’abbreviazione del turno ordinario di rotazione da dieci acinque anni.... Leggi il resto

Traslazione resti mortali di caduti in guerra

Cara Redazione,

giorni or sono si è rivolto telefonicamente al mio Ufficio il congiunto di un landa di crocisoldato morto nell’anno 1934 ed i cui R.M. sono tumulati in un loculo ossario della Tomba dei Caduti del Cimitero urbano della mia città. Il familiare intenderebbe traslare la cassetta ossario dall’attuale sito nella Tomba di Famiglia della sua città (Parma).

Vi chiedo se ciò sia possibile o se esistono leggi che impediscono di trasferire resti di Caduti di Guerra e tumulati in Tombe di Caduti.... Leggi il resto