Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, 31 luglio 2005

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Testo completo:
Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, 31 luglio 2005
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa Trentino-Alto Adige – Sede Di Trento
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 216 del 2004 proposto da GIRARDI DANILO, rappresentato e difeso dall’avv. Luigi Santarelli ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Trento, Via Dordi n. 4;
CONTRO
il COMUNE DI CIMONE, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/4-g

Il Comune di … comunica di aver ricevuto, da parte di un marmista locale, la seguente proposta di sepoltura delle urne cinerarie in tomba a filare in terra: Un defunto è già sepolto in terra da tre anni. Ora, essendo deceduta la moglie, che per riposare accanto al marito ha scelto il rito della cremazione, ci viene proposta la tumulazione dell’urna in una nicchia di marmo predisposta appositamente sulla testata della lapide. La nicchia verrebbe sigillata e sulla piastra verrebbero poi indicate le generalità del defunto.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/4-e

Il Comune di … chiede come si determina la condizione di indigenza di un individuo, necessaria per l’applicazione di quanto disposto dalla L. 26/2001 in materia di onerosità di cremazione ed inumazione.

Risposta:
Va premesso che le disposizioni dell’art. 1, comma 7.bis D.L. 27 dicembre 2000, n. 392, convertito, con modificazioni, nella L. 28 febbraio 2001, n. 26, si applicano alla cremazione o all’inumazione quando debba valutarsi l’eventuale titolo di gratuità al momento della sepoltura conseguente al decesso, mentre in ogni altro caso in cui, dopo la sepoltura, i familiari chiedano altri trattamenti la norma non può trovare applicazione, essendosi in presenza di una richiesta di parte.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/3-g

La salma del Signor XXX, inumata in campo comune nel 1961, è stata esumata nel successivo 1972 e – poiché inconsunta – tumulata in colombario a concessione quarantennale con scadenza nel 2012. Ora i familiare chiedono se è possibile l’estumulazione di tale salma prima della scadenza della concessione, per poter raccoglierne i resti in apposita cassetta di zinco.

Risposta:
Salvo che non sia diversamente stabilito dal regolamento del comunale, la estumulazione è sempre possibile a richiesta degli aventi titolo per il trasferimento ad altra sede, trovando applicazione l’art.... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Salute n. 6885 del 23/03/2004 – Quesito sulle procedure e sulle caratteristiche dei contenitori per trasporto di resti mortali

Risoluzione, Ministero Sanità, 2004
Risoluzione allegata

Norme correlate:

Risoluzione del Ministero della Salute n. DGPREV-IV/6885/P/I.4.c.d.3 del 23.03.2004 QUESITO SULLE PROCEDURE E SULLE CARATTERISTICHE DEI CONTENITORI PER TRASPORTO DI RESTI MORTALI DIPARTIMENTO PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO VIII Spett.le Federgasacqua Via Cavour, 179 00184 ROMA Per quel che concerne la procedura più corretta per il trattamento e confezionamento dei resti mortali a seguito di estumulazione, si considerano valide le norme dettate per il trattamento dei resti mortali provenienti da esumazione.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/4-b

Alla scadenza della concessione a tempo determinato di una sepoltura, a chi compete il pagamento delle conseguenti operazioni di estumulazione, traslazione (eventuale cambio cofano) e successiva risepoltura?

Risposta:
Occorre valutare dapprima se il contratto di concessione originario o il regolamento comunale vigente prevedono che l’estumulazione sia o meno compresa nel prezzo a suo tempo pagato. In genere non lo è. Ma nel caso in cui lo fesse viene specificatamente indicato nell’atto o nell’attestazione del pagamento. Chiarito quanto sopra, se l’operazione cimiteriale è successiva all’atto con il quale il Comune ha deciso il nuovo sistema tariffario conseguente l’applicazione dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/3-f

Il Signor XXX domanda come ci si debba comportare nel caso in cui avvenga il decesso di un extracomunitario non residente ed in condizioni di povertà.

Risposta:
Innanzitutto si chiarisce che in caso di decesso avvenuto in territorio italiano di persona avente nazionalità straniera, ma non ancora residente in Italia, se vi è disinteresse dei familiari è competente il Comune di decesso, che è tenuto a garantire la sepoltura a sistema di inumazione in uno dei cimiteri del Comune, in base al disposto dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/2-e

Il regolamento comunale del Comune di … prevede una maggiorazione del 50% per quanto riguarda l’assegnazione di tombe e loculi effettuata ai non residenti. Il Comune domanda quindi se sia o meno legittimo farsi pagare tale maggiorazione.

Risposta:
Occorre distinguere tra obbligo di sepoltura e onerosità della stessa, poiché sono 2 cose diverse: 1) vi è l’obbligo di accogliere nel cimitero le salme delle persone morte nel Comune o aventi in vita residenza in esso, ma anche di quelle che vantano un diritto di sepolcro in una delle tombe presenti nei cimiteri comunali; 2) la tariffa da corrispondere è in funzione della scelta del Comune: l’inumazione era gratuita fino all’uscita della legge 26/01; la tumulazione sempre onerosa.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/3-a

Al Comune di … è stato richiesto, da parte di un’impresa di pompe funebri, il rilascio di un’autorizzazione per il trasporto di una salma in una camera ardente di proprietà dell’impresa richiedente (appositamente attrezzata per coloro che professano la fede islamica ed ubicata in altro Comune), per la sosta di più giorni del feretro ed in attesa che la salma venga trasferita all’estero (Casablanca) per via aerea, munita di passaporto mortuario. Poiché il luogo di destinazione non rientra nelle fattispecie citate dagli artt.19 e 24 del DPR n.... Leggi il resto