Nel corso di un’amichevole discussione è emersa una diversità di vedute attorno ad uno specifico tema, in qualche modo interpretativo/regolatorio, in altra parte operativo (e questi ultimi aspetti sono di particolare rilievo).
Il tema è quello di come regolare la durata del rinnovo di concessioni cimiteriali scadute e delle quali venga richiesto questo rinnovo a distanza di tempo dopo l’avvenuta scadenza della concessione che ne sia interessata.
Infatti, sono emersi due differenti orientamenti per effetto di due differenti impostazioni logiche.… ... Leggi il resto
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Ripensare ai principi contabili nella gestione cimiteriale
Le parabole non sono solo alcune delle c.d. coniche, cioè le curve che si ottengono dall’intersezione di un piano con un cono, meglio se a due falde (es.: circonferenza, ellisse, parabole, iperbole), possono essere (o, meglio potevano esserlo) modi con cui si tende/va a spiegare un argomento più o meno complesso confrontandolo con altro sostanzialmente analogo formulato in modo più semplice, magari attraverso un qualche racconto.
Altra modalità per conseguire un tale fine è l’esempio, ricorrendo ad un fatto specifico che serve ad illustrare una data situazione, oppure a dare evidenza a un principio teorico od anche a proporre una situazione concreta per mostrare l’applicazione pratica di una regola o di un principio enunciato in qualche modo teoricamente.… ... Leggi il resto
Arie stantìe: non guasterebbe una ventata d’aria nuova, almeno post-Costituzionale (anche se sarebbe poco)
In occasione di un confronto (chiacchere fatte al caffè) con altri emergeva il ricordo di come risalenti Regolamenti comunali di polizia mortuaria prevedessero una certa quale regolazione dell’individuazione delle persone appartenenti alla famiglia del concessionario, ai fini di cui all’art.93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. (o precedenti), con alcune indicazioni un po’… “mascoline”, tra cui la previsione per cui le “figlie femmine passate a nozze conservano per sé il diritto di sepoltura, ma non lo trasmettono al marito e ai figli”, facendosi osservare come i figli di queste sono/sarebbero pur sempre “discendenti in linea diretta” del concessionario del sepolcro, così come le loro madri… benché coniugate.… ... Leggi il resto
Alla “caccia” del concessionario: avere presente i limiti dell’ANPR
Anche se numerosi Regolamenti comunali di polizia mortuaria, forse pressoché tutti, prevedono che, in caso del decesso del concessionario/fondatore del sepolcro così come di decesso di persone che abbiano, dopo il sorgere di un sepolcro privato nei cimiteri, acquisito la qualità di concessionari, gli aventi titolo provvedano entro un certo tempo a darne comunicazione richiedendo contestualmente l’aggiornamento dell’intestazione della concessione, in verità questo obbligo è frequentemente non osservato, con la conseguenza che in molte occasioni si pone l’esigenza di una ricerca delle persone che, nel momento attuale, abbiano titolo sulla concessione, a volte come titolari dello ius sepulchri, altre volte come concessionari, altre volte ancora quali persone tenute agli obblighi manutentivi (art.… ... Leggi il resto
TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 5 agosto 2024, n. 2389
TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 5 agosto 2024, n. 2389
Pubblicato il 05/08/2024
N. 02389/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00914/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 914 del 2024, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato Massimo Petrucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Palermo, in via Marchese di Villabianca n.… ... Leggi il resto
“Distorsioni” dell’ambito di appartenenza alla famiglia del concessionario ai fini del diritto di sepoltura
Si attribuisce ad Albert Einstein l’uso della nota formula “E = mc2”, che in realtà aveva scritto inizialmente con la notazione: “L/V2 = m”, in “L’inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto di energia? (27/9/1905), pubblicata in “Annalen der Physik”, notazione di seguito modificata in quella oggi nota.
In realtà esiste un opuscolo, datato 1/4/1903, pubblicato nel 1904, con prefazione di G. Schiaparelli del 16/6/1903, ad opera di una persona (laureato in geologia, ma che all’epoca svolgeva attività commerciale per un’azienda del fratello che forniva macchinari all’azienda del padre di Einstein comprendente visite, per cui la conoscenza con la famiglia è sostenibile) in cui si ritrova la formula espressa quale “E = mv2”.… ... Leggi il resto
TAR Puglia, Bari, Sez. III, 19 luglio 2024, n. 878
TAR Puglia, Bari, Sez. III, 19 luglio 2024, n. 878
Pubblicato il 19/07/2024
N. 00878/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01185/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1185 del 2023, proposto dal signor -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. Marco Palieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Barletta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Caruso e Isabella Palmiotti, con domicili digitali come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto
L’aberrazione di fare rinvio all’art. 433 C.C.
Talora può accadere che vi siano Regolamenti comunali di polizia mortuaria che, in luogo di individuare una data griglia delle persone appartenenti alla famiglia del concessionario, ai fini di cui all’art. 93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., essendo questa la fonte normativa cui spetta di riempire di contenuto un qualche concetto di famiglia, presenti la scappatoia di fare un rinvio all’art. 433 C.C. [1].
Scappatoia dal momento che un’individuazione di tali persone dovrebbe rispondere alle esigenze di un coerente utilizzo del sepolcro, tenendosi conto della tipologia di sepoltura, della capienza, della durata, ma anche di altri parametri non proprio secondari dal momento che lo ius sepulchri si colloca nel contesto dei diritti della persona (anzi, dei diritti personalissimi), diritti che non sono (sarebbero?)… ... Leggi il resto
La differenza tra esseri animati ed inanimati sta nella comunicazione
In epoca (specie nella fasi di maggiore accentuazione) di CoVid-19, causato dal virus SARS-2, moltissimi hanno parlato, appunto, di virus, non tenendo conto di come questi fossero considerati una sorta di soglia a cavallo tra gli esseri viventi e quelli non viventi.
Senza entrare su questi aspetti, limitiamoci a considerare i minerali, le pietre materiali tanto presenti nei cimiteri.
Inoltre, tra gli esseri viventi abbastanza recentemente vi sono studi, con registrazioni anche sonore, da cui risulta che anche le piante hanno comunicazioni sonore, mentre nel mondo animale queste sono talmente note da non richiedere più di tanto indagini scientifiche, anche se per molti animali possa rimanere indecifrato il significato dei suoni emessi.… ... Leggi il resto
Il punto non sta nel diritto a disporre, quanto nell’osservanza degli obblighi
Pare interessante segnalare la pronuncia del Consiglio di Stato, Sez. V, 3 gennaio 2004, n. 110 (reperibile per gli Abbonati PREMIUM nella Sezione SENTENZE, ove è altresì reperibile l’antecedente pronuncia del T.A.R. ) relativa ad una controversia concernente un’edicola funeraria, sorta nel 1920, e divenuta (ma leggendola si noterà come siano mancati alcuni “passaggi”) di eredi, uno dei quali ha alienato il manufatto sepolcrale.
Gli elementi d’interesse attengono più aspetti. Già il T.A.R. ebbe a dare conto come la normativa nazionale prevalesse sulle norme regolamentari comunali, nella fattispecie per effetto del D.P.R.… ... Leggi il resto
Corte di Cassazione, Sez. II Civ., 24 giugno 2024, n. 17357
Corte di Cassazione, Sez. II Civ., 24 giugno 2024, n. 17357
[ I ] Va ha distinta la cessione del diritto di uso dei loculi del sepolcro, assimilabile a quella di un diritto reale di superficie, essendo demaniale solo l’area di sedime della cappella, ha ritenuto che l’art. 71 del D.P.R. n. 1880/1942, vigente all’epoca della vendita dei quattro loculi effettuata da ( … ) a favore dei danti causa degli originari attori (1.7.1973) – abrogato solo nel 1975 dal D.P.R.… ... Leggi il restoConsiglio di Stato, Sez. VII, 17 giugno 2024, n. 5378
Consiglio di Stato, Sez. VII, 17 giugno 2024, n. 5378
Pubblicato il 17/06/2024
N. 05378/2024REG.PROV.COLL.
N. 06443/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Settima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6443 del 2020, proposto dai signori Giuseppe S., Pietro S., Paola M., Alessandro L., Andrea T., rappresentati e difesi dall’avvocato Giuseppe Scioscia, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Regina Margherita 111;
contro
Comune di Pescopagano, non costituito in giudizio;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata n.… ... Leggi il resto
TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 17 giugno 2024, n. 2238
TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 17 giugno 2024, n. 2238
Pubblicato il 17/06/2024
N. 02238/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00926/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 926 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Francesco L., Vincenza L., rappresentati e difesi dall’avvocato Michele Bartoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Augusta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Petronilla Patti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l’annullamento
1) Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
– della nota prot.… ... Leggi il resto
TAR Piemonte, Sez. I, 12 giugno 2024, n. 647
TAR Piemonte, Sez. I, 12 giugno 2024, n. 647
Pubblicato il 12/06/2024
N. 00647/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01074/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1074 del 2022, proposto da
-Tizio-, -Caia-, -Sempronia-, -Nevia-, rappresentati e difesi dagli avvocati Domenico Fragapane, Roberto Preve, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Domenico Fragapane in Torino, corso Dante 90;
contro
Comune di Villafranca Piemonte, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Teodosio Pafundi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
-Aurelia-, -Adriana-, rappresentati e difesi dall’avvocato Alessandro Guglielmino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l’annullamento
del provvedimento -OMISSIS- del Sindaco di Villafranca Piemonte;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Villafranca Piemonte, di -Aurelia- e di -Adriana-;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 11 giugno 2024 il dott.… ... Leggi il resto
L’immemoriale per ricordare quanto non ha memoria (scritta)
Una delle questioni di maggiore delicatezza in materia di gestione cimiteriale è quella che riguarda “posizioni” cimiteriali per cui non siano, allo stato, disponibili documenti circa la loro origine.
Allo stato, nel senso di riferirsi alla documentazione probatoria disponibile. In molti casi potrebbe risolversi con una adeguata ricerca d’archivio, che può comportare tempi anche lunghi, ma molto dipende dallo stato in cui siano stati tenuti gli archivi storici che possono, nel tempo, essere anche stati oggetto di eventi lesivi, ma, forse più spesso, oggetto di tenuta non sempre curata.… ... Leggi il resto
Concessioni cimiteriali ed istituto del c.d. “mutamento del rapporto concessorio”- 3/3
Il percorso non è ancora completo. Nulla è stato detto rispetto al fatto che, a seguito della rinuncia [A], il manufatto sepolcrale, venendo a essere acquisito al demanio cimiteriale, costituisce un fattore negativo per quest’ultimo, dal momento che (salvi i casi di saturazione, avvenuta o prossima) un elemento che può indurre a questa scelta viene ad essere, in moltissimi casi, quello per cui il manufatto sepolcrale sia tutt’altro che in condizioni di … buon stato di conservazione.… ... Leggi il resto