Esigenze di ordinaria diligenza

In molte occasioni nella gestione della c.d. polizia mortuaria o, volendo, in quella cimiteriale, vi sono situazioni che comportano attività, anche amministrative, che possono assumere una criticità, magari per il fatto di apparire (sottolineiamo questo termine) ridondanti, forse poco produttive (rispetto al raggiungimento di un obiettivo forse necessitato), poco rispettose di un principio di proporzionalità tra i “mezzi” ed i “fini”.
Una delle situazioni di maggiore delicatezza può aversi, a titolo esemplificativo, in relazione alla fattispecie considerata all’art.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. V, 30 gennaio 2025, n. 255

TAR Sicilia, Palermo, Sez. V, 30 gennaio 2025, n. 255

Pubblicato il 30/01/2025
N. 00255/2025 REG.PROV.COLL.
N. 01190/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1190 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Immordino, Giuseppe Immordino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giovanni Immordino in Palermo, viale Libertà n.… ... Leggi il resto

Distinzione od equiparazione tra “oggetti” da tumulare

Non sarebbe la prima volta che i giudici amministrativi sono chiamati a pronunciarsi su questioni simili, anche se può accadere che le motivazioni sottostanti siano differenti.
Ad esempio, nella fattispecie considerata dal TAR Veneto, Sez. I, 9 gennaio 2023, n. 13 era in questione un sepolcreto militare germanico attorno al quale erano previste varianti alle norme urbanistiche, realizzate anche all’interno della fascia di rispetto cimiteriale.
Per il manufatto era stato sostenuto che questo vincolo di legge non operasse, argomentando che il sepolcreto di guerra germanico aveva accolto “resti ossei” rinvenuti nel 2019 e non “salme” (leggi: feretri), con ciò tentando di negare la natura cimiteriale.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 21 gennaio 2025, n. 99

TAR Veneto, Sez. I, 21 gennaio 2025, n. 99

Pubblicato il 23/01/2025
N. 00099/2025 REG.PROV.COLL.
N. 01026/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1026 del 2022, proposto da
Luciano M., Fabio M., Luca M. e Diego M., rappresentati e difesi dagli avvocati Chiara Cacciavillani e Marta Cendron, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Monticello Conte Otto, non costituito in giudizio;
per l’accertamento
della durata perpetua della concessione cimiteriale di cui i ricorrenti sono titolari all’interno del cimitero di Cavazzale, in Comune di Monticello Conte Otto; in via subordinata, per l’accertamento che l’eventuale trasformazione della concessione perpetua in concessione della durata di 99 anni non potrebbe avere efficacia retroattiva, e che dunque i 99 anni decorrerebbero dal momento dell’effettiva trasformazione della concessione stessa in concessione a tempo determinato, non invece dalla data del suo originario rilascio.… ... Leggi il resto

Verso la fine della perpetuità?

Risulta del tutto improprio parlare di fine della perpetuità, in quanto quest’ultima ha in sè stessa l’esclusione (o, l’assenza) di un termine di durata, in ciò differenziandosi sia dalle concessioni di durata “eccedente i 99 anni”, per usare la formulazione presente nell’art. 92, comma D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., oppure a tempo indeterminato, che ha in sé il senso di una durata, anche se sia incerto l’an ed il quando di un qualche evento che determini la fine di una concessione cimiteriale.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 18 dicembre 2024, n. 22939

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 18 dicembre 2024, n. 22939

Pubblicato il 18/12/2024
N. 22939/2024 REG.PROV.COLL.
N. 09054/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 9054 del 2021, proposto da
Marco D., rappresentato e difeso dagli avvocati Paolo Pittori, Federico Mazzella, con domicilio digitale come da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Paolo Pittori in Roma, Lungotevere dei Mellini, n.… ... Leggi il resto

Disponibilità delle concessioni, sub-concessioni dei sepolcri: una curiosità destinata a rimanere senza risposta

Il R.D. 21 dicembre 1942, n. 1880 prevedeva, all’art. 71 [1] alcuni gradi (e modalità, nonché effetti in capo agli originari concessionari, di disponibilità dei sepolcri o, più esattamente: delle concessioni cimiteriali.
Detto R.D. era entrato in vigore il 1° luglio 1943 ed espressamente abrogato con effetto dal 10 febbraio 1976 [2].
Tale disposizione, allora di rango primario, si colloca successivamente all’entrata in vigore del C.C., avvenuta il 14 aprile 1942 (in realtà, il Libro III del C.… ... Leggi il resto

Uniformità e particolarità. Quali equilibri?

All’incirca quattro o cinque decenni addietro (ma la datazione è del tutto non rilevante, come è evidente: erano i tempi in cui gli accessi avvenivano agli sportelli e non ancora in open spaces e su appuntamento prenotato on line) una persona ebbe a contestare, allo sportello, il fatto che in un dato comune le modalità costruttive di una certa tipologia di sepolcri, oggetto di concessione cimiteriale, fosse diversa rispetto a quella presente al “mio paese”, dolendosi del fatto di non poter contare sulla medesima tipologia.… ... Leggi il resto

Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, Sez. Giurisd., 25 novembre 2024, n. 911

Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, Sez. Giurisd., 25 novembre 2024, n. 911

Pubblicato il 25/11/2024
N. 00911/2024REG.PROV.COLL.
N. 01067/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA
Sezione giurisdizionale
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 1067 del 2024, proposto dal Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

Quanto può essere importante non essere d’accordo

Nel corso di un’amichevole discussione è emersa una diversità di vedute attorno ad uno specifico tema, in qualche modo interpretativo/regolatorio, in altra parte operativo (e questi ultimi aspetti sono di particolare rilievo).
Il tema è quello di come regolare la durata del rinnovo di concessioni cimiteriali scadute e delle quali venga richiesto questo rinnovo a distanza di tempo dopo l’avvenuta scadenza della concessione che ne sia interessata.
Infatti, sono emersi due differenti orientamenti per effetto di due differenti impostazioni logiche.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 7 novembre 2024, n. 3055

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 7 novembre 2024, n. 3055

Pubblicato il 07/11/2024
N. 03055/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01562/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1562 del 2021, proposto dalle Confraternite del < omissis > di Marineo, di < omissis >, del < omissis > di Marineo, di < omissis > di Marineo, di < omissis > di Marineo, di < omissis > c/o Santuario < omissis > di Marineo e di < omissis > di Marineo, in persona dei rispettivi rappresentanti legali pro tempore, rappresentate e difese dall’avv.to… ... Leggi il resto

Ripensare ai principi contabili nella gestione cimiteriale

Le parabole non sono solo alcune delle c.d. coniche, cioè le curve che si ottengono dall’intersezione di un piano con un cono, meglio se a due falde (es.: circonferenza, ellisse, parabole, iperbole), possono essere (o, meglio potevano esserlo) modi con cui si tende/va a spiegare un argomento più o meno complesso confrontandolo con altro sostanzialmente analogo formulato in modo più semplice, magari attraverso un qualche racconto.
Altra modalità per conseguire un tale fine è l’esempio, ricorrendo ad un fatto specifico che serve ad illustrare una data situazione, oppure a dare evidenza a un principio teorico od anche a proporre una situazione concreta per mostrare l’applicazione pratica di una regola o di un principio enunciato in qualche modo teoricamente.… ... Leggi il resto

Arie stantìe: non guasterebbe una ventata d’aria nuova, almeno post-Costituzionale (anche se sarebbe poco)

In occasione di un confronto (chiacchere fatte al caffè) con altri emergeva il ricordo di come risalenti Regolamenti comunali di polizia mortuaria prevedessero una certa quale regolazione dell’individuazione delle persone appartenenti alla famiglia del concessionario, ai fini di cui all’art.93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. (o precedenti), con alcune indicazioni un po’… “mascoline”, tra cui la previsione per cui le “figlie femmine passate a nozze conservano per sé il diritto di sepoltura, ma non lo trasmettono al marito e ai figli”, facendosi osservare come i figli di queste sono/sarebbero pur sempre “discendenti in linea diretta” del concessionario del sepolcro, così come le loro madri… benché coniugate.… ... Leggi il resto

Alla “caccia” del concessionario: avere presente i limiti dell’ANPR

Anche se numerosi Regolamenti comunali di polizia mortuaria, forse pressoché tutti, prevedono che, in caso del decesso del concessionario/fondatore del sepolcro così come di decesso di persone che abbiano, dopo il sorgere di un sepolcro privato nei cimiteri, acquisito la qualità di concessionari, gli aventi titolo provvedano entro un certo tempo a darne comunicazione richiedendo contestualmente l’aggiornamento dell’intestazione della concessione, in verità questo obbligo è frequentemente non osservato, con la conseguenza che in molte occasioni si pone l’esigenza di una ricerca delle persone che, nel momento attuale, abbiano titolo sulla concessione, a volte come titolari dello ius sepulchri, altre volte come concessionari, altre volte ancora quali persone tenute agli obblighi manutentivi (art.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 5 agosto 2024, n. 2389

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 5 agosto 2024, n. 2389

Pubblicato il 05/08/2024
N. 02389/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00914/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 914 del 2024, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato Massimo Petrucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Palermo, in via Marchese di Villabianca n.… ... Leggi il resto

“Distorsioni” dell’ambito di appartenenza alla famiglia del concessionario ai fini del diritto di sepoltura

Si attribuisce ad Albert Einstein l’uso della nota formula “E = mc2”, che in realtà aveva scritto inizialmente con la notazione: “L/V2 = m”, in “L’inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto di energia? (27/9/1905), pubblicata in “Annalen der Physik”, notazione di seguito modificata in quella oggi nota.
In realtà esiste un opuscolo, datato 1/4/1903, pubblicato nel 1904, con prefazione di G. Schiaparelli del 16/6/1903, ad opera di una persona (laureato in geologia, ma che all’epoca svolgeva attività commerciale per un’azienda del fratello che forniva macchinari all’azienda del padre di Einstein comprendente visite, per cui la conoscenza con la famiglia è sostenibile) in cui si ritrova la formula espressa quale “E = mv2”.… ... Leggi il resto