La L. R. (Veneto) 18 marzo 2010, n. 18 e s.m., così come altre leggi regionali, definisce (art. 5) l’attività funebre come lo svolgimento in forma congiunta di una serie di prestazioni di servizi e forniture (osservandosi, per inciso, che il panel delle attività elencate non è uniforme nelle diverse norme regionali), altresì prevedendo situazioni di incompatibilità. Incompatibilità che è ripresa, nella direzione inversa, al successivo art. 28, anche se, di seguito, sia stata introdotta una deroga per i piccoli comuni montani.… ... Leggi il resto
Tag: CIMITERO
Consiglio di Stato, Sez. II, 13 giugno 2019, n. 3952
Consiglio di Stato, Sez. II, 13 giugno 2019, n. 3952
MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. II, 13 giugno 2019, n. 3952
La consolidata giurisprudenza in materia di vincolo cimiteriale, esteso anche alle serre, ha chiarito che:
a) il vincolo cimiteriale determina una situazione di inedificabilità ex lege e integra una limitazione legale della proprietà a carattere assoluto, direttamente incidente sul valore del bene e non suscettibile di deroghe di fatto, tale da configurare in maniera obbiettiva e rispetto alla totalità dei soggetti il regime di appartenenza di una pluralità indifferenziata di immobili che si trovino in un particolare rapporto di vicinanza o contiguità con i suddetti beni pubblici (v.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 1339 del 07/06/2019 – Reparti speciali entro i cimiteri – Art. 100 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 – Cimiteri per defunti professanti il culto islamico – T.A.R. per la regione Lombardia, sede di Brescia, Sez. 2^, 20 aprile 2019, n. 383
Circolare, SEFIT, 2019
Circolare allegata… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 4 giugno 2019, n. 3017
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 4 giugno 2019, n. 3017
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TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 4 giugno 2019, n. 3017
Costituisce un principio consolidato quello per cui l’impugnazione del bando può essere effettuata con il provvedimento conclusivo della procedura nel caso in cui la lesività della disposizione non sia, in concreto, immediatamente percepibile, per effetto della successiva applicazione fattane, nel corso della procedura, dall’amministrazione (Consiglio di Stato, Ad. Plen. 4/2018; n. 1/2003; Consiglio Stato, V, 11 maggio 2004 n.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 29 maggio 2019, n. 3596
Consiglio di Stato, Sez. V, 29 maggio 2019, n. 3596
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Consiglio di Stato, Sez. V, 29 maggio 2019, n. 3596
Non sussiste inadempienza da parte del comune concedente un’area cimiteriale ai fini della costruzione, da parte del concessionario (art. 90 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285), qualora, verificandosi infiltrazioni idriche, con allagamento dell’area, quando risulti che il concessionario non abbia rispettato obblighi costruttivi, in considerazione del fatto che la stessa si trova all’interno del cimitero cittadino e che, quindi, ne risulta, di fatto, provata l’idoneità.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 maggio 2019, n. 2482
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 maggio 2019, n. 2482
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TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 maggio 2019, n. 2482
Il diritto spettante al titolare di concessione cimiteriale ad essere tumulato nel sepolcro si atteggia come un diritto reale nei confronti dei terzi con la conseguenza che nei rapporti interprivati, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento, garantendo al concessionario ampi poteri di godimento del bene.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. IV, 8 maggio 2019, n. 2947
Consiglio di Stato, Sez. IV, 8 maggio 2019, n. 2947
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Consiglio di Stato, Sez. IV, 8 maggio 2019, n. 2947
A seguito delle modifiche apportate all’art. 338 T.U.LL.SS. dalla L. 1° agosto 2002, n. 166, è incontestabile che tanto la costruzione quanto l’ampliamento di nuovi cimiteri, concorrendo alternativamente i presupposti di legge (impossibilità di provvedere diversamente, per particolari condizioni locali; separazione dell’area cimiteriale dal centro abitato per effetto dell’esistenza di opere artificiali (strade pubbliche di livello almeno comunale, ponti o impianti ferroviari) o naturali (fiumi, laghi o dislivelli naturali rilevanti), incontra un limite minimo assoluto inderogabile distanziale pari a 50 m.… ... Leggi il resto
TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 7 maggio 2019, n. 5733
TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 7 maggio 2019, n. 5733
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TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 7 maggio 2019, n. 5733
Non sussiste la giurisdizione amministrativa, bensì quella della A.G.O., sulla controversia avente il petitum sostanziale dell’accertmento della sussistenza del diritto ad essere accolto in un dato sepolcro, ossia la titolarità dello ius sepulchri.
L’eccezione circa la sussistenza o meno della giurisdizione amministrativa è suscettibile di positiva definizione in forza di un iter argomentativo che richiede una preliminare disamina della giurisprudenza elaborata dalla Suprema Corte (e radicatasi al punto di poter essere considerata, da tempo, diritto vivente) in ordine alla distinzione tra sepolcro ereditario e sepolcro familiare, ed, a tal riguardo, torna del tutto opportuno riportare testualmente Cass.civ.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 7 maggio 2019, n. 2934
Consiglio di Stato, Sez. V, 7 maggio 2019, n. 2934
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Consiglio di Stato, Sez. V, 7 maggio 2019, n. 2934
Lo ius sepulchri, ossia il diritto, spettante al titolare di concessione cimiteriale, ad essere tumulato nel sepolcro, garantisce al concessionario ampi poteri di godimento del bene e si atteggia come un diritto reale nei confronti dei terzi. Ciò significa che, nei rapporti intraprivati, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento.… ... Leggi il resto
Corte di Cassazione, Sez. V Civ., 3 maggio 2019, n. 11679 (ordinanza)
Corte di Cassazione, Sez. V Civ., 3 maggio 2019, n. 11679 (ordinanza)
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Corte di Cassazione, Sez. V Civ., 3 maggio 2019, n. 11679 (ordinanza)
Non è esentato dall’imposizione TARSU l’immobile costituito da un’area cimiteriale in concessione gestita da un ente ecclesiastico, atteso il conferimento dei rifiuti che lo stesso produce (cd. rifiuti cimiteriali), classificati tra quelli urbani o ad essi assimilati, né può sostenersi l’equiparazione di un tale cespite con gli edifici di culto, in quanto questi ultimi sono incapaci, per definizione, di produrre rifiuti, rilevandosi come l’imposizione TARSU abbia riguardo ai rifiuti provenienti dalla più vasta area cimiteriale al cui interno insistono le cappelle funerarie a loro volta contenenti i singoli loculi; vale a dire, da una zona di produzione certamente riferibile alla Arciconfraternita e non ai singoli confratelli.… ... Leggi il resto
TAR Calabria, Sez.st. Reggio Calabria, 29 aprile 2019, n. 299
TAR Calabria, Sez.st. Reggio Calabria, 29 aprile 2019, n. 299
MASSIMA
TAR Calabria, Sez.st. Reggio Calabria, 29 aprile 2019, n. 299
Il diritto al sepolcro, secondo diffusa giurisprudenza (cfr. ex multis Cons. St. sez. V, 27.10.14 n. 5296; TAR Napoli sez. VII, 14.10.13 n. 4589), è il diritto ad essere seppellito ovvero a seppellire altri in un determinato sepolcro, che può essere ereditario o familiare (o gentilizio), mentre il diritto sul sepolcro è il diritto sul manufatto che accoglie le salme.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. IV, 26 aprile 2019, n. 2678
Consiglio di Stato, Sez. IV, 26 aprile 2019, n. 2678
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Consiglio di Stato, Sez. IV, 26 aprile 2019, n. 2678
Il vincolo afferente alla zona di rispetto cimiteriale va rapportato in via primaria a norma sanitaria e che comunque i conseguenti vincoli urbanistici sono operanti ex se indipendentemente, ed anche in contrasto, con gli strumenti urbanistici vigenti. Circa l’esistenza di un vincolo cimiteriale nella zona interessata, a prescindere dalla sua natura conformativa e non espropriativa (cfr.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. VI, 24 aprile 2019, n. 2622
Consiglio di Stato, Sez. VI, 24 aprile 2019, n. 2622
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Consiglio di Stato, Sez. VI, 24 aprile 2019, n. 2622
Sussiste la competenza esclusiva dei dirigenti all’adozione di provvedimenti di diniego o di rilascio della concessione di costruzione (anche in sanatoria) e dei provvedimenti sanzionatori in materia di abusi edilizi.
In materia di violazione delle disposizioni che regolano la zona di rispetto cimiteriale, una volta che l’organo tecnico abbia manifestato il proprio avviso di merito valutativo, non v’è bisogno, da parte del Comune e tranne che esso intenda andare in contrario avviso formulando le ragioni del dissenso e la necessità del riesame, d’un ulteriore approfondimento o di un’autonoma motivazione di mera condivisione in sede decisoria.… ... Leggi il resto
TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 20 aprile 2019, n. 383
TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 20 aprile 2019, n. 383
MASSIMA
TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 20 aprile 2019, n. 383
Se sia ammissibile esigere che nell’istanza di sepoltura, in un reparto speciale dei cimiteri destinata ad una determinata fede religiosa, che questa sia dichiarata, a scopo certificatorio, risulta discriminatorio riservare la potestà esclusiva in capo ad un’unica associazione privata (e non anche ad altre, oppure anche dalle famiglie dei defunti), pur se autorevole, rappresentativa e titolata.… ... Leggi il resto
TAR Veneto, Sez. II, 18 aprile 2019, n. 490
TAR Veneto, Sez. II, 18 aprile 2019, n. 490
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TAR Veneto, Sez. II, 18 aprile 2019, n. 490
L’art. 58 DPR 285/90 individua un criterio prudenziale per il dimensionamento dei cimiteri, prescrivendo una misura minima e disponendo che si tenga conto dell’eventualità di eventi straordinari che possano richiedere un maggiore spazio.
NORME CORRELATE
Pubblicato il 18/04/2019
N. 00490/2019 REG.PROV.COLL.
N. 00989/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 989 del 2018, proposto da
Chiara T.,… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 15 aprile 2019, n. 2132
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 15 aprile 2019, n. 2132
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TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 15 aprile 2019, n. 2132
Quando non sia dato evincere con certezza la preesistenza del vincolo di cui all’art. 338 del R.D. n. 1265/1934, un provvedimento di diniego sulla richiesta di sanatoria edilizia deve ritenersi viziato per difetto d’istruttoria e di motivazione, atteso che non rende esplicita la valutazione compiuta dall’Amministrazione comunale in ordine: a) alla data di costituzione del vincolo; b) alla natura dello stesso e agli effetti che ne derivano, in termini di inedificabilità assoluta, ovvero relativa.… ... Leggi il resto