Autore: | Vaj Emanuele |
Normativa: | Cultura |
Pubblicazione: | I Servizi Funerari, n.4 |
Città: | Ferrara |
Editore: | Euro.Act srl |
Anno: | 2019 |
N. pagine | 59 |
Allegato | Documento allegato |
Tag: cimiteri
Concessioni cimiteriali perpetue: stanno modificandosi gli orientamenti della giurisprudenza?
Dopo che la giurisprudenza ordinaria, in primis quella di legittimità (Corte di Cassazione) per diverso tempo ha aderito all’impostazione per la quale le concessioni cimiteriali, specie quando aventi a proprio oggetto porzione di area cimiteriale, al fine della costruzione, da parte del soggetto concessionario, di un manufatto sepolcrale a sistema di tumulazione, ritenendo che con la concessione venisse a sorgere un diritto reale, assimilabile al diritto di superficie e, soprattutto, che esse, quando sorte prima dell’entrata in vigore del d.P.R.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. II, 26 agosto 2019, n. 5862
Consiglio di Stato, Sez. II, 26 agosto 2019, n. 5862
[ cfr., anche idem, n. 5863 ]
Corte di Cassazione, Sez. II civ., 20 agosto 2019, n. 21489
Corte di Cassazione, Sez. II civ., 20 agosto 2019, n. 21489
Anche le cappelle funerarie delle Confraternite sono assoggettate alla TARSU.
Sull’assoggettamento alla TARSU (e successive Tariffe rispondenti alla medesima funzione) delle cappelle funerarie delle Confraternite, vi sono stati numerosi contenziosi, ma anche comportamenti inerziali da parte dei soggetti impositori, originati da una sorta di metus reverentialis trattandosi generalmente di enti ecclesiastici (quando aventi ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica agli effetti civili, dato che senza di ciò non disporrebbero della capacità di contrarre con la P.A. e, quindi, di ottenere in uso aree nel cimitero ai fini della costruzione di manufatti sepolcrali a sistema di tumulazione).… ... Leggi il resto
Tribunale Pesaro, Sez. I, 17 luglio 2019, n. 2433
Tribunale Pesaro, Sez. I, 17 luglio 2019, n. 2433
MASSIMA
Tribunale Pesaro, Sez. I, 17 luglio 2019, n. 2433
La titolarità del diritto, primario, di sepolcro comporta altresì la responsabilità per danno da cosa in custodia, che va riconosciuta sussistente in capo ai concessionari e/o loro aventi titolo, anche se vi siano stati plurimi subentri, in solido con il comune quale proprietario/custode del cimitero.
NORME CORRELATE
TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 15 luglio 2019, n. 9358
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MASSIMA
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La consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato ha affermato che:
a) il vincolo cimiteriale determina una situazione di inedificabilità <i>ex lege</i> e integra una limitazione legale della proprietà a carattere assoluto, direttamente incidente sul valore del bene e non suscettibile di deroghe di fatto, tale da configurare in maniera obbiettiva e rispetto alla totalità dei soggetti il regime di appartenenza di una pluralità indifferenziata di immobili che si trovino in un particolare rapporto di vicinanza o contiguità con i suddetti beni pubblici;
b) il vincolo ha carattere assoluto e non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici, sia di opere incompatibili con il vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che la fascia di rispetto intende tutelare, quali le esigenze di natura igienico sanitaria, la salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati alla inumazione e alla sepoltura, il mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale;
c) il vincolo, d’indole conformativa, è sganciato dalle esigenze immediate della pianificazione urbanistica, esso si impone di per sé, con efficacia diretta, indipendentemente da qualsiasi recepimento in strumenti urbanistici, i quali non sono idonei, proprio per la loro natura, ad incidere sulla sua esistenza o sui suoi limiti.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato Sez. IV, 8 luglio 2019, n. 4692
Consiglio di Stato Sez. IV, 8 luglio 2019, n. 4692
MASSIMA
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La consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato ha affermato che:
a) il vincolo cimiteriale determina una situazione di inedificabilità ex lege e integra una limitazione legale della proprietà a carattere assoluto, direttamente incidente sul valore del bene e non suscettibile di deroghe di fatto, tale da configurare in maniera obbiettiva e rispetto alla totalità dei soggetti il regime di appartenenza di una pluralità indifferenziata di immobili che si trovino in un particolare rapporto di vicinanza o contiguità con i suddetti beni pubblici;
b) il vincolo ha carattere assoluto e non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici, sia di opere incompatibili con il vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che la fascia di rispetto intende tutelare, quali le esigenze di natura igienico sanitaria, la salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati alla inumazione e alla sepoltura, il mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale;
c) il vincolo, d’indole conformativa, è sganciato dalle esigenze immediate della pianificazione urbanistica, esso si impone di per sé, con efficacia diretta, indipendentemente da qualsiasi recepimento in strumenti urbanistici, i quali non sono idonei, proprio per la loro natura, ad incidere sulla sua esistenza o sui suoi limiti.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato Sez. II, 1 luglio 2019, n. 4478
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MASSIMA
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Per giurisprudenza costante, l’obbligo di distanza dai cimiteri integra un vincolo di inedificabilità ex lege, costituente una limitazione legale della proprietà a carattere assoluto, direttamente incidente sul valore del bene e non suscettibile di deroghe di fatto, tale da configurare in maniera obbiettiva e rispetto alla totalità dei soggetti il regime di appartenenza di una pluralità indifferenziata di immobili che si trovino in un particolare rapporto di vicinanza o contiguità con i suddetti beni pubblici (cfr.:… ... Leggi il resto
TAR Friuli-Venezia Giulia, Sez. I, 17 giugno 2019, n. 275
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In presenza di un’autorizzazione amministrativa avente durata determinata, l’eventuale domanda di rinnovo va presentata prima della scadenza, non essendo ammissibile che il rinnovo possa essere richiesto ed ottenuto in qualsiasi momento successivo alla scadenza stessa, dato che questa determina effetti decadenziali. non compatibili con ipotesi di prorogatio de facto di una precedente autorizzazione.
NORME CORRELATE
TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 14 giugno 2019, n. 1030
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(Regione Puglia) Sussistendo una fascia di rispetto cimiteriale di 200 m. dal centro abitato, essa riguarda anche le strutture per il commiato, le quali devono quindi essere collocate, di norma, alla distanza di almeno 200 m. dal centro abitato (salvi “i casi di reale necessità” e sentita la ASL territorialmente competente). Dalla regola della localizzazione della sala del commiato ad almeno 200 m.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. II, 13 giugno 2019, n. 3952
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La consolidata giurisprudenza in materia di vincolo cimiteriale, esteso anche alle serre, ha chiarito che:
a) il vincolo cimiteriale determina una situazione di inedificabilità ex lege e integra una limitazione legale della proprietà a carattere assoluto, direttamente incidente sul valore del bene e non suscettibile di deroghe di fatto, tale da configurare in maniera obbiettiva e rispetto alla totalità dei soggetti il regime di appartenenza di una pluralità indifferenziata di immobili che si trovino in un particolare rapporto di vicinanza o contiguità con i suddetti beni pubblici (v.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 4 giugno 2019, n. 3017
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Costituisce un principio consolidato quello per cui l’impugnazione del bando può essere effettuata con il provvedimento conclusivo della procedura nel caso in cui la lesività della disposizione non sia, in concreto, immediatamente percepibile, per effetto della successiva applicazione fattane, nel corso della procedura, dall’amministrazione (Consiglio di Stato, Ad. Plen. 4/2018; n. 1/2003; Consiglio Stato, V, 11 maggio 2004 n.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 29 maggio 2019, n. 3596
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Non sussiste inadempienza da parte del comune concedente un’area cimiteriale ai fini della costruzione, da parte del concessionario (art. 90 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285), qualora, verificandosi infiltrazioni idriche, con allagamento dell’area, quando risulti che il concessionario non abbia rispettato obblighi costruttivi, in considerazione del fatto che la stessa si trova all’interno del cimitero cittadino e che, quindi, ne risulta, di fatto, provata l’idoneità.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 maggio 2019, n. 2482
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Il diritto spettante al titolare di concessione cimiteriale ad essere tumulato nel sepolcro si atteggia come un diritto reale nei confronti dei terzi con la conseguenza che nei rapporti interprivati, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento, garantendo al concessionario ampi poteri di godimento del bene.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. IV, 8 maggio 2019, n. 2947
Consiglio di Stato, Sez. IV, 8 maggio 2019, n. 2947
MASSIMA
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A seguito delle modifiche apportate all’art. 338 T.U.LL.SS. dalla L. 1° agosto 2002, n. 166, è incontestabile che tanto la costruzione quanto l’ampliamento di nuovi cimiteri, concorrendo alternativamente i presupposti di legge (impossibilità di provvedere diversamente, per particolari condizioni locali; separazione dell’area cimiteriale dal centro abitato per effetto dell’esistenza di opere artificiali (strade pubbliche di livello almeno comunale, ponti o impianti ferroviari) o naturali (fiumi, laghi o dislivelli naturali rilevanti), incontra un limite minimo assoluto inderogabile distanziale pari a 50 m.… ... Leggi il resto