Consiglio Stato, Sez. V, 6 giugno 2002, n. 3171

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Foro amm. CDS 2002, 1439 (s.m.)

Massima:
Consiglio Stato, Sez. V, 6 giugno 2002, n. 3171
Allo scadere di una concessione è illegittimo il provvedimento di concessione a terzo della gestione di un’area cimiteriale ove manchi la comparazione tra istanze concorrenti, poiché in violazione del principio di imparzialità, che deve essere osservato dall’amministrazione nella gestione del bene pubblico.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-u

Il Comune di … chiede un parere in merito alla seguente situazione. In una cappella a concessione perpetua di cinque posti – dove i concessionari sono fratello e sorella – è successo che il fratello a suo tempo chiede ed ottiene la tumulazione dei suoceri. Oggi la sorella chiede che le due salme siano rimosse, in quanto ritiene, non avendo lei rilasciato come concessionaria nessuna autorizzazione, sia stato violato il regolamento comunale. L’atto di concessione non prescrive nessuna condizione di utilizzo dei posti.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-t

Il Comune di … chiede quali sono le caratteristiche per definire una tomba abbandonata e quali le procedure per la sua riassegnazione.

Risposta:
Ad es. la non leggibilità delle iscrizioni (obbligatorie la data di nascita, morte, nome e cognome), il degrado, il pericolo di caduta di pezzi di tomba con possibili danni ai frequentatori. In genere le procedure sono scritte nel regolamento di polizia mortuaria comunale, ma è quasi sempre seguita la strada delle ricerche anagrafiche per identificare gli eredi o se è estinta la famiglia (e quindi se non ha provveduto incaricando ad es.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-m

L’Ufficio concessioni del Comune di … chiede se sia possibile procedere a nuova concessione di tomba 99.le nel caso in cui non si trovi più il contratto di concessione di tomba perpetua, e non essendo gli eredi in grado di produrlo.

Risposta:
Per le vecchie tombe è possibile anche ricorrere all’istituto dell’immemoriale (quando non si trovano più i contratti). Quando infatti manca la documentazione il comune presume che il loculo sia libero e quindi lo riassegna.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/3-v

È ammissibile la vendita di un manufatto funerario, cappella, non del suolo cimiteriale in concessione, da parte degli eredi del fondatore del sepolcro a terze persone e, in caso positivo, quali possono essere i procedimenti da seguire?

Risposta:
Come prima cosa va precisato che i riferimenti al regolamento comunale “vigente” devono anche indicare l’omologazione da parte del Ministero della sanità (oggi, della salute), in quanto inderogabile condizione di efficacia. Il regolamento comunale non produce effetto di sorta fin tanto che non abbia ottenuto l’omologazione ministeriale, procedimento che permane nella competenza del Ministero della salute, non rientrando nelle materie oggetto dei trasferimenti di competenze e funzioni alle regioni disposte con il D.P.C.M.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/1-g

Un cittadino ha richiesto al Comune di … di avere in concessione una tomba situata accanto alla propria tomba di famiglia. Il bene in oggetto si trova in uno stato di abbandono, già accertato dal Comune: le ultime sepolture risalgono agli anni ’30. Premesso quanto sopra, vi si domanda se: 1. Si può concedere l’uso della tomba alla richiedente? 2. Si può prevedere la rimozione della lapide presente considerando che ha valenza artistica essendo catalogata alla Sovraintendenza?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-a

Il Comune di ………. ha ricevuto un’istanza nella quale il figlio di un concessionario di tomba perpetua (deceduto) chiede di poter rinunciare alla titolarità della concessione cimiteriale a favore di un cugino. Il Comune vorrebbe quindi avere chiarimenti in merito alla trasmissibilità di tale diritto.

Risposta:
Va precisato che l’area cimiteriale e i sepolcri fanno parte del demanio comunale, e ciò ne comporta l’inalienabilità, l’inespropriabilità, la non usucapibilità e la non commerciabilità. Tuttavia la “commerciabilità” ha un limite in riferimento alla perpetuità o meno della concessione, a seconda delle epoche e delle discipline normative in cui avvennero gli atti concessori; infatti prima del DPR 803/1975 (entrato in vigore il 10.2.1976) era prevista la trasmissione a terzi di tale diritto (1), per cui per quelle concessione antecedenti, parte della giurisprudenza e della dottrina considerando la alienazione del sepolcro un diritto acquisito, la consentono.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/3-b

Al Comune di …………… è pervenuta una richiesta di recesso dal contratto di concessione di n. 2 loculi (per tale richiesta non risulta essere agli atti dell’Amministrazione nessun atto formale). Il Comune presuppone che la costruzione del lotto in questione risalga alla metà degli anni ’50, con conseguente continuazione della concessione perpetua fino all’anno 1975 (anno di approvazione del DPR 803/75). Il Comune chiede quindi come sanare questa situazione, considerando che ora le concessioni hanno durata quarantennale.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1998/4-d

Nel cimitero comunale di …………….. si sono verificate vendite (avvenute con scrittura privata) di aree cimiteriali e tombe di famiglia da parte di privati nel periodo precedente al DPR 803/75. Gli atti relativi risultano registrati in alcuni casi presso l’ufficio di Registro ed in altri addirittura autorizzati dalla Giunta Comunale di allora. Si è creata quindi una situazione che impone la determinazione di norme comportamentali da parte di questi uffici per la risoluzione in sanatoria dei problemi che sono emersi.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1997/5-d

Nel Comune di …………. si è verificata la seguente situazione, relativa ad una concessione di tomba avvenute più di 50 anni fa. Da “scrittura privata” stipulata tra privati nel 1948 (che si allega), risulta che la Sig.ra X ha ceduto al Sig. Y, per la somma di £. 50.000, la “proprietà della tomba e la concessione del terreno sul quale la tomba stessa è stata costruita”. In base al vigente D.P.R è certo che tale atto è stato stipulato in buona fede da entrambe le parti e che di conseguenza in tale tomba sono state tumulate delle salme della famiglia Y.... Leggi il resto

TAR Puglia, Sez. I, Bari, 1° giugno 1994, n. 989 [3]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Foro amm. 1994; 2536

Massima:
TAR Puglia, Sez. I, Bari, 1° giugno 1994, n. 989
Il D.P.R. 21 ottobre 1975 n. 803 ed il successivo D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, vietando le concessioni perpetue di aree cimiteriali e prevedendo lo strumento edificatorio cimiteriale (art. 53, reg. 1975) – nonché, in ultimo, abrogando la disposizione che permetteva la trasmissione del diritto d’uso del sepolcro (previgente art.… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Sez. I, Bari, 1° giugno 1994, n. 989 [2]

Norme correlate:
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Foro amm. 1994; 2536

Massima:
TAR Puglia, Sez. I, Bari, 1° giugno 1994, n. 989
La posizione di concessionario di un bene pubblico (nella specie, suolo cimiteriale) non può essere trasferita per atto “inter vivos”, salvo specifiche disposizioni di legge, se non previa autorizzazione della p.a. concretantesi in un nuovo esercizio del potere discrezionale, dell’ente concedente, di attribuire la concessione a terzi; è da escludersi, dunque, un “mercato delle concessioni” ossia la facoltà di trasferire ad altri la propria posizione di concessionario.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. III, 19 novembre 1993, n. 11404

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Riv. legisl. fiscale 1994, 1890

Massima:
Cassazione civile, Sez. III, 19 novembre 1993, n. 11404
Gli art. 79 e 80 del regolamento cimiteriale del Comune di Napoli consentono la subconcessione tra privati per le cappelle, le edicole ed i monumenti dopo un quinquennio dalla costruzione e subordinatamente al pagamento al comune di un compenso. Conseguentemente l’atto notarile di trasferimento tra privati di una cappella funeraria in violazione delle predette norme del regolamento cimiteriale rientra nell’ambito degli atti vietati al notaio ex art.… ... Leggi il resto