Quesito pubblicato su ISF2013/4-c

Il signor X vorrebbe avere informazioni riguardanti la presunta cremazione di un bimbo nato morto alla fine di agosto 2012 presso l’ospedale …, conoscendone le generalità anagrafiche.


Risposta:
Per avere notizie su un bimbo nato morto deve rivolgersi:
– all’ufficio di stato civile del Comune di decesso, se la morte è stata denunciata come nato morto (oltre i sette mesi di gestazione): in tal caso per la cremazione era necessaria la richiesta di ambedue i genitori, se in vita;
– all’azienda USL del territorio, competente ad autorizzare trasporto, cremazione o sepoltura, se si tratta di feto o di prodotto abortivo (sotto i sette mesi di gestazione).
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Tribunale, Milano, Sez. X, 30 luglio 2013, n. 11402

Testo completo:
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO

DECIMA CIVILE
In persona del Giudice Istruttore, in funzione di Giudice Unico, dott. Damiano Spera, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
(pubblicata con il n. 11402-2013)
Nella causa civile iscritta al R.G. n. 62015/08 , promossa da
Enrico Anostini e Giuseppe Anostini con l’avv. Eliana Onofrio
– attori-
contro
Comune di Milano con gli avv.ti Luciana Robotti e Felice Penco
– convenuto –
CONCLUSIONI
Le parti concludevano come da verbale di udienza 26.3.2013 e fogli allegati.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 21 giugno 2013, n. 884

Norme correlate:
Legge n. 130/2001
Art 74 Regio Decreto n. 262/1942
Art 75 Regio Decreto n. 262/1942
Art 76 Regio Decreto n. 262/1942
Art 77 Regio Decreto n. 262/1942

Testo completo:
TAR Veneto, Sez. I, 21 giugno 2013, n. 884
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 655 del 2013, proposto da:
Ernesto De Marchi, rappresentato e difeso dagli avv.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2013/2-f

Un gestore di pompe funebri ha chiesto al Comune l’agibilità per la messa in funzione della sua camera funeraria (attività artigianale). Il Comune si trova in difficoltà perché suo regolamento di polizia mortuaria tale camera deve essere collocata all’interno dell’area cimiteriale e non riesce ad individuare, oltre al D.P.R. 285/90, altre disposizioni che consentano di inquadrare il tipo di procedimento e le autorizzazioni necessarie per svolgere tale attività.

Risposta:
È ovvio che non si tratta della camera mortuaria di cui al D.P.R.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2012/4-d

Al Comune di … , nella regione Lazio, è stato chiesto di autorizzare una combinazione di dispersione di ceneri: quando si effettuerà la cremazione metà dovrebbe essere dispersa, mentre l’altra metà affidata ad un familiare (lo stesso che provvederà alla dispersione della prima metà).
Si chiede se è possibile autorizzare tale richiesta, anche perché facendolo si andrebbe a garantire sia la volontà dispersoria manifestata dal de cuius, sia quella di conservazione delle ceneri da parte del familiare.
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Quesito pubblicato su ISF2012/2-a

Nel Comune di & sono deceduti, nel 1994, padre e figlio (attualmente tumulati in loculo-ossario presso il cimitero cittadino).
La moglie/madre dei due defunti ha presentato istanza per la conservazione delle due urne cinerarie in abitazione privata, la prima volta nel 2005 ed ora nel 2011 (si specifica che i defunti non avevano lasciato in vita alcuna indicazione in merito).
Si desidera sapere se è corretto non autorizzare tale richiesta, essendo il Comune di & in assenza di specifico regolamento comunale che tratti l’argomento e considerato che la Legge 130/2001 (introducente nuove disposizioni in ordine alla cremazione) é datata 30/3/01.
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