Massima:
Cassazione penale, Sez. I, 9 novembre 1999, n. 958
[…] nel caso di specie il tentativo di distruzione del cadavere non è configurabile, in quanto, mancando la possibilità di verificare in concreto l effettiva idoneità degli atti, non è possibile stabilire se l azione posta in essere dall imputato fosse dotata di efficienza causale idonea al perseguimento dello scopo. Pertanto, poiché manca la possibilità allo stato di accertare con sicurezza gli elementi riguardanti il fatto, si ritiene superfluo il rinvio al giudice di merito, di guisa che l imputato va assolto dal reato ascrittogli perché il fatto non sussiste.… ... Leggi il resto