Quesito pubblicato su ISF2003/4-e

Il Servizio Igiene della A.USL di … chiede quale sia il comportamento adeguato da tenere in caso di salme ritrovate presso il domicilio qualche tempo dopo la loro morte: in questi eventi infatti, a causa della fuoriuscita dei liquami cadaverici dalla salma, si pone il problema della pulizia dell’abitazione. Chi ha quindi l’obbligo di provvedere a proprie spese a tale incombenza tramite una delle ditte specializzate in pulizia e sanificazione: l’A.USL (alla quale si rivolgono di solito i familiari) oppure i familiari stessi (come sostenuto dalla A.USL)?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/4-c

Attraverso una “gestione associata” alcuni Comuni facenti parte della stessa zona socio-sanitaria gestiranno i servizi funerari del loro bacino d’utenza. Questa gestione sarà dotata di un ufficio unico collocato nella struttura ospedaliera che serve l’intero comprensorio, al quale verranno assegnate 3 unità lavorative (due, tra cui il responsabile dell’ufficio, provenienti dal Comune X capofila del progetto, e la terza proveniente da uno degli altri Comuni), ognuna delle quali resterà in carico al Comune dal quale proviene.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/3-a

Considerato che durante il periodo di osservazione il trasporto di salme deve avvenire a cassa aperta, il Comune può autorizzare – in detto periodo – il trasporto extracomunale delle stesse?

Risposta:
Sì. Non è vietato, anzi occorrente per il trasporto al deposito di osservazione o all’obitorio nel caso non sia nello stesso Comune. Se dal deposito di osservazione la salma viene trasferita ad esempio in camera ardente, la cosa è possibile, con le cautele stabilite dall’articolo 17 del DPR 285/90 e con l’autorizzazione di cui all’articolo 24, salvo il caso in cui il Sindaco, con apposita ordinanza o il regolamento comunale prevedano cose diverse o autorizzazioni sanitarie aggiuntive a quelle minime di legge.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/2-f

Il Comune di … vorrebbe sapere se è possibile introdurre una tariffa relativa alla sepoltura di arti e se, per l’avvio alla cremazione degli stessi, è necessario ottenere il permesso del proprietario.

Risposta:
La tariffazione della inumazione degli arti non è una possibilità, ma un obbligo, dopo l’entrata in vigore della L. 26/01. È anche possibile la tumulazione dell’arto. L’onere deve essere sostenuto da chi richiede la sepoltura, cioè l’interessato o un suo incaricato o familiare, se la istanza proviene da questi.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/2-c

Il Comune di XXX fa parte di un ente unificato per la gestione dei cimiteri con altri 4 Comuni (tra cui YYY) per un totale di circa 8/9 cimiteri e un numero complessivo di 18.000 abitanti. Si precisa che i servizi cimiteriali non sono stati trasferiti all’ente. Solo il Comune di YYY dispone di un unico locale attrezzato per il deposito di osservazione dei cadaveri. Il Comune di XXX chiede: 1) Se tutti i 5 comuni, facenti parte dell’ente, possono disporre come deposito di osservazione dei cadaveri del locale attrezzato presso il Cimitero di YYY e, invece, come obitorio presso l’Ospedale – Medicina legale del Capoluogo (art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/2-a

L’amministrazione comunale di … fa parte di un consorzio tra più Comuni per la gestione dei cimiteri presenti sul territorio, dei quali solo uno è attrezzato con sale da adibire ad osservazione dei cadaveri e obitorio. Nel caso in cui venisse deciso che tutti i Comuni consorziati possano disporre di tali sale, il Comune di cui sopra desidera sapere se è necessario: 1) comunicarlo all’autorità giudiziaria; 2) l’autorizzazione del Sindaco al trasporto, in caso di trasferimento di salma da abitazione inadatta; 3) qualche autorizzazione da parte dell’ULSS competente.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/3-a

Al Comune di … è stato richiesto, da parte di un’impresa di pompe funebri, il rilascio di un’autorizzazione per il trasporto di una salma in una camera ardente di proprietà dell’impresa richiedente (appositamente attrezzata per coloro che professano la fede islamica ed ubicata in altro Comune), per la sosta di più giorni del feretro ed in attesa che la salma venga trasferita all’estero (Casablanca) per via aerea, munita di passaporto mortuario. Poiché il luogo di destinazione non rientra nelle fattispecie citate dagli artt.19 e 24 del DPR n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-o

Al Comune di … è pervenuta una richiesta intesa ad ottenere l’estumulazione di un defunto tumulato in casella colombario per successiva cremazione. Il defunto è deceduto nel 1999. Tale Comune chiede se, alla luce di quanto previsto dal punto 4 della Circolare 31.07.98, n. 10, sia possibile procedere all’effettuazione della cremazione, seguendo le procedure previste dall’art. 79 del DPR 285/90.

Risposta:
Si, è del tutto legittimo, purché acquisiate agli atti: a) una dichiarazione di tutti i familiari circa la loro volontà alla cremazione; b) una dichiarazione degli stessi familiari di mancanza di espressa volontà contraria del de cuius alla cremazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-f

Premesso quanto segue: Il D.P.R. 285/1990 prevede – all’art. 12 che i Comuni devono disporre di un locale per ricevere e tenere in osservazione le salme di persone …… ; – all’art. 13 che i Comuni devono disporre di un obitorio per …… ; – all’art. 14 che i depositi di osservazione e gli obitori possono essere istituiti dal Comune nell’ambito del Cimitero o presso ospedali … ovvero in particolare edificio rispondente allo scopo per ubicazione e requisiti igienici.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/4-h

Ci vengono posti dall’Ufficio di polizia mortuaria del Comune di … i seguenti quesiti: – Come si deve comportare un operatore nel momento in cui gli viene richiesta l’effettuazione di una estumulazione ordinaria da parte di un familiare che necessita del loculo per un funerale? – È necessaria la presenza dell’ASL durante l’operazione per poter decidere se ridurre o meno i resti in cassetta ossario? – Tenendo presente i tempi ristretti e che quasi mai l’ASL è disponibile nel giro delle 24 ore e che il regolamento prevede un parere dell’ASL per eseguire tale operazione, è possibile collocare la salma da estumulare in un deposito?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/4-f

L’Amministrazione comunale di … chiede se, per poter rilasciare l’autorizzazione al trasporto fuori Comune di salma deceduta in pubblica via, l’ufficio competente debba aspettare di avere in mano sia il verbale di seppellimento che il nulla osta dell’Autorità Giudiziaria, oppure se possa, scadute le 24 ore, rilasciare automaticamente l’autorizzazione.

Risposta:
In linea generale, il rilascio dell’autorizzazione al trasporto, sia essa nel Comune, sia essa in altro Comune è soggetta ad autorizzazione degli organi comunali, con la sola eccezione del trasporto che avvenga per disposizione della pubblica autorità, alla luce del punto 5 della circolare del Ministero della sanità n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/4-b

L’Amministrazione comunale di … domanda se è indicato, nella normativa di polizia mortuaria o in altra norma di legge, il periodo massimo per quanto concerne la conservazione di un cadavere in una cella frigorifera.

Risposta:
La legge, anzi il regolamento di polizia mortuaria nazionale, all’articolo 12 stabilisce l’obbligo del mantenimento in obitorio, per un tempo indefinito, di cadaveri a disposizione dell’autorità giudiziaria per autopsie giudiziarie per accertamenti medico-legali, riconoscimento e trattamento igienico-conservativo. Ne consegue che occorre il Nulla Osta dell’autorità giudiziaria per liberare la salma ai fini del trasporto al cimitero.... Leggi il resto