La disponibilità … di ossa umane e il deposito di esse all’interno di un’auto – che poi veniva bruciata per simulare l’avvenuto decesso del predetto Pecorelli in modo da potere sfuggire alle proprie responsabilità di debitore- integra indubbiamente tutti gli elementi strutturali del reato di vilipendio di cadavere: detto reato è integrato da qualunque manipolazione dei resti umani, e quindi anche delle ossa, che risulti obiettivamente idonea ad offendere il sentimento di pietà verso i defunti, e che nel contempo sia vietata da disposizioni regolamentari (Sez.… ... Leggi il resto
Tag: Cadavere-ossa
TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 28 febbraio 2024, n. 791
TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 28 febbraio 2024, n. 791
Pubblicato il 28/02/2024
N. 00791/2024 REG.PROV.COLL.
N. 02113/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2113 del -OMISSIS-22, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati Carlo Comandè ed Enzo Puccio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio fisico presso il loro studio in Palermo, via Caltanissetta n.… ... Leggi il resto
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 agosto 2019, n. 21407 (ordinanza)
Quesito pubblicato su ISF2015/1-a
Nel cimitero di …, sito in Veneto, sono in essere concessioni di tombe interrate per tre salme – costruite prima del 1990 – dotate di solette orizzontali, ma prive dello spazio libero per il diretto accesso ai feretri: l’accesso alla tomba avviene dall’alto.
Si chiede quindi se in tali tombe è consentita la tumulazione di altri feretri e/o urne cinerarie e/o cassettine per giungere alla capienza massima della tomba, anche se si ribadisce che la stessa è priva dello spazio libero per il diretto accesso ai feretri (la concessione è stata stipulata prima del 1990 ed il regolamento comunale vigente è del 1967).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2012/3-d
Il cimitero del Comune di & ha una turnazione di esumazione di 40 anni (i resti mortali rinvenuti sono veramente pochi, le ossa e le urne cinerarie vengono tumulate in cellette).
Al dirigente dei servizi cimiteriali è stato chiesto di poter tumulare nella stessa nicchia i resti ossei dei nonni deceduti nello stesso periodo.
È possibile tumulare 2 cassettine personalizzate nella stessa celletta, tenendo i resti ossei ben distinti?
Risposta:
Salvo che non sia espressamente previsto il contrario dal regolamento comunale di polizia mortuaria comunale, vale l’interpretazione data dal paragr.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2011/4-a
Al cimitero comunale di … , alcuni cittadini hanno segnalato che all’interno di nicchie erano presenti ossa umane abbandonate a se stesse, in vista: evidentemente qualcuno aveva asportato le lastre di marmo di chiusura.
È intervenuta la polizia municipale che ha richiesto sopralluogo, successivamente, dell’ASL la quale ha proceduto a segnalare le anomalie riscontrate al responsabile del Cimitero, alla presenza dell’assessore al ramo. La questione è poi stata segnalata alla Procura della Repubblica. La Procura ha invitato la polizia municipale a porre sotto sequestro l’area dove si trovano i resti di ossa umane.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2007/3-d
L’ufficio cimiteriale del Comune di … desidera sapere se è corretta la procedura di esumazione, da lui effettuata, di seguito dettagliatamente esposta:
1) prima si procede alla rimozione di marmi ed ornamenti dalla tomba;
2) due settimane dopo la rimozione, si invia una raccomandata ai parenti per definire il giorno di esumazione e le pratiche per la scelta della collocazione definitiva;
3) alle 8.30 del giorno dell’esumazione i familiari convocati si recano con gli operatori al quadrato dell’esuma-zione ed assistono alla stessa, suddivisa nelle seguenti fasi: l’operatore si cala nella fossa e toglie il coperchio, cerca la targa di riconoscimento e controlla con i documenti in possesso dei familiari se la salma corrisponde, dopo di che procede all’esumazione vera e propria (le ossa vengono poi raccolte alla presenza dei familiari, depositate nelle cassette di zinco e poi saldate per essere tumulate).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2007/2-g
I parenti di una persona inumata in campo comune nel 1977 hanno richiesto il trasferimento dei resti ossei presso un altro Comune. Al momento dell’esumazione si è ritrovata la cassa in legno ancora integra ed i parenti hanno comunque espresso il desiderio di trasferire la cassa fuori Comune, per procedere poi alla tumulazione.
L’ASL competente potrebbe negare tale trasferimento (anche se interviene una ditta di onoranze funebri che svolge il trasferimento con doppia cassa legno-zinco)?
I parenti devono richiedere l’autorizzazione al trasporto di salma?… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2006/4-a
L’ufficio cimiteriale di un Comune sito in Lombardia desidera sapere cosa prevede l’attuale normativa per la inumazione di urne cinerarie nel sottosuolo e di che materiale queste devono essere.
Risposta:
Allo stato della vigente legislazione statale (art. 80 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, art. 343, comma 2 del T.U. Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 e del paragrafo 14.3 della circolare Min. Sanità 24/6/1993, n. 24) le urne cinerarie possono essere custodite nel cimitero, in loculo, colombario, nicchia o cappella privata, o in altre sepolture fuori dai cimiteri (art.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2006/3-d
La gestione del cimitero ed i servizi di polizia mortuaria del Comune di … sono stati esternalizzati ad una ditta partecipata. In occasione della effettuazione di riesumazioni ordinarie in campi ventennali, tale ditta ha scoperto, sotto il primo strato di sepolture, altre casse più antiche. In alcuni casi si tratta di resti, in altri di cadaveri non completamente mineralizzati cui non è possibile attribuire una identità. Poiché il Comune non è in grado di determinare cosa è accaduto in periodi remoti – risalenti almeno a 40 anni fa – domanda cosa si può fare per sanare la situazione.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 0916 del 12/02/2007 – Regolamento regionale Lombardia n. 1/2007
Circolare, SEFIT, 2007
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Art 74 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 75 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 76 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 77 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Capo 01 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 09 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 4 di Legge n.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2004/4-f
Premesso che l’art. 84 del D.P.285/90 inibisce nei mesi da maggio a settembre compresi l’attività di esumazione straordinaria, ad esclusione dei casi particolari previsti, Il Comune di … chiede perché in tale lasso di tempo vengano invece consentite numerose esumazioni ed estumulazioni ordinarie con conseguente verifica di consistenza dei resti mortali (consunti o meno). Secondo il Comune infatti tale ordinarietà, proprio nel periodo estivo, potrebbe provocare inconvenienti di ordine igienico-sanitario. Desidera inoltre sapere se possa essere consentita, a livello locale, una interruzione delle predette attività ordinarie a causa delle alte temperature estive.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2004/3-e
Il Responsabile dei servizi cimiteriali del Comune di … chiede se è possibile che in una cassettina resti possano essere collocate le ossa di due defunti, considerato che le stesse possono essere depositate indistintamente nell’ossario comune.
Risposta:
La risposta al quesito posto è negativa. Le ossa di ciascun defunto devono essere raccolte e deposte in distinta cassetta di zinco. L’art. 36, comma 2, del DPR 285/90, specifica che la cassetta deve riportare anche il nome e cognome del defunto.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4943 del 17/03/2003 – Modifica della legislazione in campo funerario
Circolare, SEFIT, 2003
Circolare allegata
Norme correlate:
Art 00 di Legge n. 130 del 1
Art 00 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 28 di Legge n. 166 del 2
Art 337 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 338 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 339 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 340 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 341 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 00 di Decreto Legislativo n.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/3-e
Il Comune di … domanda come ci si debba comportare nel caso in cui una Confraternita richieda lo svuotamento di alcuni dei loculi, per i quali vanta un uso perpetuo, per potervi poi collocare nuove salme.
Risposta:
Per una cella assegnata a confraternita ci si comporta esattamente come per una tomba familiare: a) Collocazione del feretro solo per gli aventi diritto, in quanto associati alla confraternita al momento della morte (art. 93/1 DPR 285/90). b) Mantenimento del feretro nel tumulo per il periodo di assegnazione (esistono possibilità di durata limitata, previste o nello statuto della confraternita o nell’atto di cessione del diritto tra confraternita e cessionario).… ... Leggi il resto