DGR Sardegna 26/09/2019, n. 38/29 Documento… ... Leggi il resto
Tag: Autorizzazione Trasporto
TAR Emilia-Romagna, Bologna, Sez. II, 7 febbraio 2024, n. 91
TAR Emilia-Romagna, Bologna, Sez. II, 7 febbraio 2024, n. 91
Pubblicato il 07/02/2024
N. 00091/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00991/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 991 del 2018, proposto da
Eccellenza Funeraria Italiana – EFI e Società Onoranze Funebri < omissis > di P. Massimiliano & C. S.n.c., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, entrambe rappresentate e difese dagli avv.ti… ... Leggi il resto
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 30 luglio 2020, n. 8895
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 30 luglio 2020, n. 8895
MASSIMA
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 30 luglio 2020, n. 8895
La richiesta di trasporto della salma segue la richiesta di autorizzazione alla cremazione ex art. 80 DPR 285/1990 (essendo naturalmente collegata alla prima dallo scopo di rendere prossime le sepolture delle ceneri di congiunti, fermo che le due attività (cremazione e trasporto della salma) restano giuridicamente (e fattualmente) distinte, essendo oggetto di altrettante separate autorizzazioni, tanto che il diniego della prima non può automaticamente implicare il rigetto della seconda (essendo comunque possibile trasferire i resti mortali non cremati presso altro cimitero, in attesa dell’autorizzazione alla cremazione che avverrà nella nuova sede e che quindi può intervenire anche in seguito).… ... Leggi il resto
Autorizzazioni di polizia mortuaria: chi firma?
Il ripetuto richiamo a determinati organi comunali da parte del D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, principalmente al Sindaco, ma non solo, anche una volta acclarata la sua “post-maturità”, non favorisce, tuttavia, l’immediata individuazione dell’idoneità funzionale in capo alle diverse persone fisiche del Comune che in nome e per conto dell’Ente pongono in essere atti giuridici, discrepanza che può dare adito a prassi non sempre pienamente conformi alle norme, secondo la loro gerarchia e prevalenza all’interno delle fonti del diritto.… ... Leggi il resto
Il trasporto necroscopico (recupero salma incidentata) visto da un’altra prospettiva.
In base ad un parere fornito del Min. Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del 2.10.2014, in relazione al
“… quesito formulato dal comune di … in ordine alla imputazione dei costi relativi al recupero della salma di persona deceduta a seguito di un incidente stradale, occorso su una strada provinciale insistente nel perimetro del Comune in oggetto…. si chiede di conoscere se i costi debbano essere sostenuti dalla provincia, in quanto ente gestore della strada, ovvero dal comune”,
è stato risposto che in caso di decesso su pubblica via, quando il recupero ed il trasporto avvengano per ordine dell’Autorità giudiziaria, il Comune ove è avvenuto il decesso dovrebbe curare gratuitamente il servizio di trasporto necroscopico, fino al locale che l’Ente medesimo a priori abbia già individuato come deposito di osservazione o obitorio.… ... Leggi il resto
TAR Puglia, Bari, Sez. II, 15 aprile 2020, n. 491
TAR Puglia, Bari, Sez. II, 15 aprile 2020, n. 491
TAR Puglia, Bari, Sez. II, 15 aprile 2020, n. 491
Autorizzazioni previste dal Regolamento Nazionale di polizia mortuaria di cui agli artt. 31, 75 e 77 terzo comma.
Con il DPCM 26 maggio 2000, adottato per dare attuazione alla riforma amministrativa ai sensi dell’art. 5 della legge n. 59 del 1997 e successive modifiche, sono state individuate le funzioni e i compiti in materia sanitaria conferiti alle regioni; tra queste, alla Tabella A, lettera c), sono previste le autorizzazioni disciplinate dal regolamento di polizia mortuaria approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre
1990, n. 285.
Con la circolare 21 maggio 2002 n.… ... Leggi il resto
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 14 gennaio 2020, n. 8
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 14 gennaio 2020, n. 8
Improcedibilità per sopravvenuta carenza d’interesse.
A volte vi sono pronunce giurisprudenziali che non costituiscono “giurisprudenza”, come può essere la decisione su una improcedibilità di un qualche ricorso proposto, quando, nel corso del giudizio, la parte ricorrente dichiari una sopravvenuta carenza d’interesse alla decisione.
Ne possono essere esempi, tra i molti, le recenti sentenze del TAR per la regione Campania, sede di Napoli, sez. III, 21 novembre 2019, n. 5463 (nella quale il ricorso si fondava su una ritenuta situazione di incompatibilità, posta dalla locale legge regionale, del contemporaneo svolgimento dell’attività funebre e il servizio di noleggio e trasporto di ambulanze), nonché stesso TAR per la regione Campania, sede di Napoli, 22 novembre 2019, n.… ... Leggi il resto
TAR Lazio, Roma, Sez. III-ter, 14 ottobre 2019, n. 11832
TAR Lazio, Roma, Sez. III-ter, 14 ottobre 2019, n. 11832
Quesito pubblicato su ISF2019/4-b
I genitori di un feto (prodotto abortivo di 21 settimane + 3 gg.) vorrebbero richiedere la cremazione e la dispersione delle ceneri del ‘bimbo’. Si chiede quindi se i genitori possano avanzare tale richiesta e, in caso positivo, chi debba rilasciare il permesso di trasporto (l’Unità sanitaria locale oppure l’Ufficio di Stato civile).
1) La questione è spinosa e, per tale motivo, si consiglia di assumere una posizione interpretativa cauta.
La sepoltura di un feto è possibile, per quell’età di gestazione, se richiesta da ambedue i genitori.… ... Leggi il resto
Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, 12 luglio 2019, Delibera n. 59/2019/SRCPIE/PAR
Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, 12 luglio 2019, Delibera n. 59/2019/SRCPIE/PAR
Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, 12 luglio 2019, Delibera n. 59/2019/SRCPIE/PAR
Attività funebre ed esercizio in forma congiunta: non necessariamente.
La L. R. (Veneto) 18 marzo 2010, n. 18 e s.m., così come altre leggi regionali, definisce (art. 5) l’attività funebre come lo svolgimento in forma congiunta di una serie di prestazioni di servizi e forniture (osservandosi, per inciso, che il panel delle attività elencate non è uniforme nelle diverse norme regionali), altresì prevedendo situazioni di incompatibilità. Incompatibilità che è ripresa, nella direzione inversa, al successivo art. 28, anche se, di seguito, sia stata introdotta una deroga per i piccoli comuni montani.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 3 aprile 2019, n. 2201
Consiglio di Stato, Sez. V, 3 aprile 2019, n. 2201
[Nota: nello stesso senso: Consiglio di Stato, Sez. V, 3/4/2019, n. 2199, nonché Consiglio di Stato, Sez. V. 3/4/2019, n. 2200, con altre parti, private]
MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 3 aprile 2019, n. 2201
Secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale, conformemente del resto a quanto precisato dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 204 del 2004, le controversie in materia di servizi pubblici rientranti nella giurisdizione esclusiva sono solo quelle nelle quali l’amministrazione opera in veste di autorità, pur se i rapporti tra amministrazione e amministrati possano essere declinati nelle forme della relazione giuridica “diritto – obbligo”, spettando invece al giudice ordinario quelle che abbiano un contenuto meramente patrimoniale, senza che assuma rilievo un potere d’intervento dell’amministrazione a tutela di interessi generali (Cons.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2018/4-b
Il Comune veneto di … chiede se sul documento di autorizzazione al trasporto di salma in territorio nazionale è necessario o quantomeno opportuno indicare il nominativo dell’impresa di onoranze che effettua il trasporto e l’identificazione del mezzo nonché dell’autista?
Risposta:
In Veneto per trasporto funebre si intende il trasferimento di cadavere dal luogo di decesso o di rinvenimento fino al luogo di sepoltura o di cremazione. Viene inoltre definito il trasporto funebre (artt. 18 e 21 L.R.… ... Leggi il resto
Osservazione, autorizzazioni ex Art. 74 DPR 396/2000 e scheda ISTAT
Due sono le condizioni costitutive per la formazione del permesso di seppellimento: una di ordine temporale e una di tipo operativo.
La prima consiste nel decorso di un certo tempo (24 ore dalla morte), la seconda nell’accertamento della effettività; della morte, da effettuarsi, sotto il profilo “tecnico”, a mezzo del certificato di avvenuta visita necroscopica.
E’da notare come per la Lombardia con l’Art. 4 comma 1 Legge Regionale 18 novembre 2003 n. 22 l’osservazione è il periodo antecedente l’accertamento del decesso e solo in via subordinata si fa riferimento alle 24 ore.… ... Leggi il resto