TAR Veneto, Sez. II, 14 dicembre 2021, n. 1513

TAR Veneto, Sez. II, 14 dicembre 2021, n. 1513

Pubblicato il 14/12/2021
N. 01513/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00050/2021 REG.RIC.
N. 00158/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 50 del 2021, proposto da
Moreno B., Serena Z,, rappresentati e difesi dagli avvocati Rinaldo Sartori, Elisa Spiazzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Grezzana, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Luigi Biondaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Erika T.,… ... Leggi il resto

Le rimesse dei mezzi funebri

Introduzione
Iniziamo col motivare la formulazione del titolo. L’art. 20, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. parla di “carri”, destinati al trasporto dei cadaveri “su strada”, tanto che il termine “carri” è spesso utilizzato, con l’aggiunta dell’aggettivo “funebri” per riferirsi a quelli che più modernamente sono chiamati “auto-funebri”, termine presente nell’art. 203, comma 2, lett. n) D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada.… ... Leggi il resto

Appunti di tanatocosmesi

Quale è la differenza ontologica e semantica tra TANATOPRASSI e TANATOESTETICA?
Cosa significano queste due misteriose parole?

L’etimologia greca della parola TANATOPRASSI ci indirizza al sostanziale significato e fine della disciplina, da cui l’unione del sostantivo THANATOS: la morte e del verbo PRASSEIN: il fare, il manipolare.
In effetti alcuni tanatoprattori amano definirsi “manipolatori di corpi”, ma in realtà questa definizione è molto riduttiva, siccome si tratta pur sempre di professionisti molto qualificati, che pongono in opera un articolato insieme di tecniche e soluzioni atte a ritardare le conseguenze fisiche e biologiche, altrimenti inevitabili, della tanatomorfosi, ossia dei cambiamenti post-mortem.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 9 novembre 2021, n. 7125

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 9 novembre 2021, n. 7125

Pubblicato il 09/11/2021
N. 07125/2021 REG.PROV.COLL.
N. 03938/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3938 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS- S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Andrea Orefice, con domicilio eletto in Napoli al Viale Gramsci n.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 29 ottobre 2021, n. 6811

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 29 ottobre 2021, n. 6811

Massima
Sussiste difetto di motivazione che nell’atto di diniego alla iscrizione al Registro Regionale dei soggetti esercitanti l’attività funebre e di trasporto salme il fatto che la regione non abbia indicato le disposizioni che vieterebbero alle ditte di onoranze funebri di assumere dipendenti già “impiegati presso anche altra impresa”.
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Pubblicato il 29/10/2021
N. 06811/2021 REG.PROV.COLL.
N. 04145/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Ottava)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art.… ... Leggi il resto

E se nessuno si attiva per allertare il medico necroscopo…? Ritardi a catena nel circuito della polizia mortuaria

Poiché il dies ad quem delle 30 ore risulta il termine finale (quello iniziale si colloca a 15 ore dopo la morte…fatte salve diverse disposizioni regionali, qui omesse per brevità) per l’effettuazione della visita necroscopica, il caso de quo non dovrebbe verificarsi, almeno in astratto; ma, nella fattispecie effettuale, possono comunque verificarsi appunto ritardi “a cascata”, dovuti ai motivi più disparati, seppur abbastanza rarefatti nella quotidiana esperienza di chi lavora nel settore funerario.

Laddove questa anomala ed illecita dilatazione dei tempi, malauguratamente, avvenisse, comunque, la visita necroscopica dovrebbe sempre essere eseguita, in quanto l’ufficiale dello stato civile non può rilasciare il permesso di seppellimento (ora distintamente autorizzazione all’inumazione o tumulazione), non solo dopo le 24 ore, ma anche dopo che si sia accertato della morte attraverso la certificazione dell’avvenuta vista necroscopica ai sensi dell’Art.… ... Leggi il resto

Il difficile ruolo delle federazioni

Due pronunce (TAR Friuli Venezia Giulia, Sez. I, 17 maggio 2021, n. 152 e TAR Campania, Napoli, Sez. III, 26 agosto 2021, n. 5627, al solito reperibili per gli Abbonati PREMIUM nella Sezione SENTENZE) portano ad affrontare il tema della “rappresentatività”, in sede giurisdizionale, delle Federazioni (comunque siano denominate), cioè il tema della legittimazione attiva in vista di una qualche tutela dei propri aderenti.
In particolare, la prima sottolinea come le federazioni siano sprovviste di titolo ad assumere rappresentanza (rappresentatività?)… ... Leggi il resto

La filosofia di fondo delle Leggi Regionali

Si premette la validità, ancora su tutto il territorio nazionale del D.P.R. 285/90, seppur con andamento “carsico” ed a scomparsa (nessuna Regione ha ancora osato “abolirlo” espressamente, non avendone, per altro, il diritto; anzi in molte Leggi Regionali è più volte richiamato, con uno strano giuoco di rimandi e simmetrie, semmai si è privilegiato una tecnica legislativa volta alla sovrapposizione (o, rectius, giustapposizione?) dei diversi piani normativi, i quali a volte possono convergere, copiandosi a vicenda o, peggio ancora divaricarsi, ingenerando pericolose antonimie, per chi, almeno, creda ancora nella certezza del diritto.… ... Leggi il resto

Ubicazione delle rimesse di carri funebri

L’art. 21 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. è dedicato alle rimesse di carri funebri, prevedendo (comma 2) le loro dotazioni e (comma 3) l’accertamento di idoneità (sia delle attrezzature, sia delle rimesse in quanto tali), ferme restando l’osservanza delle disposizioni dell’autorità di P.S. (aspetto questo che, sembra, sia scarsamente considerato [1] ) e del servizio antincendio.

Il comma 1 prevede che: “Le rimesse di carri funebri devono essere ubicate in località individuate con provvedimento del sindaco in osservanza delle norme dei regolamenti locali.... Leggi il resto

La forza dell’abitudine nella formazione di atti amministrativi in materia di polizia mortuaria – 2/2

Una (lieve) deroga, in emergenza
Nella circolare del Ministero della salute, Direz. Centr. Prev. Sanit., n. 818 dell’11 gennaio 2021 (si omettono le citazioni alle precedenti, a partire dalla n. 11285 del 1° aprile 2020, in quanto da quest’ultima sostituite), al Punto E), n. 7 si prevede che: “Nell’autorizzazione al trasporto funebre per procedere a cremazione quando si indica il crematorio scelto dagli aventi titolo è opportuno aggiungere: “o qualunque altro crematorio disponibile”.... Leggi il resto

La forza dell’abitudine nella formazione di atti amministrativi in materia di polizia mortuaria – 1/2

Introduzione
Di tanto in tanto accade che vi sia l’occasione per venire a conoscenza di “prassi” che, probabilmente, trovano fondamento (o, meglio, origine) in quella che può essere chiamata la “forza dell’abitudine”, a sua volta effetto di una data strutturazione dell’organizzazione degli uffici.
In materia di polizia mortuaria si possono registrare anche effetti di una certa quale sovrapposizione tra funzioni, competenze e figure professionali che se ne occupano.
È abbastanza frequente sentire affermare che l’autorizzazione al trasporto funebre sia rilasciata dall’Ufficiale dello stato civile: si tratta di un’affermazione priva di fondamento dal momento che tale autorizzazione, che così come le altre in materia di polizia mortuaria di competenza dei comuni, attiene alle funzioni amministrative (spettanti ai comuni) che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, …, ai sensi dell’art.… ... Leggi il resto

Sentenza del Consiglio di Stato, Sez. II, 12 aprile 2021, n. 2946: considerazioni ulteriori

Introduzione
Riprendiamo un argomento, già fatto oggetto di pubblicazione, nella categoria “Giurisprudenza” del 26 maggio scorso (categoria pianificata per l’ultimo mercoledì del mese), ritenendo che meriti qualche approfondimento aggiuntivo.
Infatti, vi si segnalava una pronuncia del Consiglio di Stato (si tratta della sentenza del Consiglio di Stato, Sez. II del 12 aprile 2021, n. 2946, con cui si affronta, o ri-affronta (se lo si vuole), un tema che, di tanto in tanto, giunge al giudicato amministrativo, tema su cui, per altro, vi è sostanzialmente un indirizzo ermeneutico abbastanza consolidato.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. III, 26 agosto 2021, n. 5627

TAR Campania, Napoli, Sez. III, 26 agosto 2021, n. 5627

Pubblicato il 26/08/2021
N. 05627/2021 REG.PROV.COLL.
N. 01909/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1909 del 2017, proposto da A.N.I.F.A. – Associazione Nazionale Imprese Funebri Artigiane, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Domenico Cristofaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso anche disgiuntamente, dagli avvocati Antonio Andreottola, Barbara Accattatis Chalons d’Oranges, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Bruno Ricci e Gabriele Romano con domicilio fisico eletto presso il responsabile p.t.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. III, 28 luglio 2021, n. 5592

Consiglio di Stato, Sez. III, 28 luglio 2021, n. 5592

Pubblicato il 28/07/2021
N. 05592/2021REG.PROV.COLL.
N. 01005/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1005 del 2021, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’Avvocato Pasquale Gargano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’Avvocato Alberto Lauro in Roma, via Calamatta, n.… ... Leggi il resto

Le norme che non sono norme, ma sono norme. Quali possibili rapporti tra norme tecniche e norme giuridiche

Premessa
In un precedente intervento è stato affrontato il tema delle c.d. norme tecniche. Pare opportuno integrare quelle note col tentativo di vedere quali siano, se vi siano, i possibili rapporti tra queste tipologie di “nome”, anche tenendo ben conto del fatto che le c.d. norme tecniche non sono norme in senso giuridico.
La sinonimia del nomen espone, o può esporre, del tutto comprensibilmente ad equivocità.
Già vi sono equivocità tra norme di rango primario (leggi ed atti aventi forza di legge) e norme di rango secondario (regolamenti), per non dire delle “fonti del diritto” emanate nel contesto della legislazione (o, normazione?)… ... Leggi il resto