Risoluzione Ministero Salute n. 6885 del 23/03/2004 – Quesito sulle procedure e sulle caratteristiche dei contenitori per trasporto di resti mortali

Risoluzione, Ministero Sanità, 2004
Risoluzione allegata

Norme correlate:

Risoluzione del Ministero della Salute n. DGPREV-IV/6885/P/I.4.c.d.3 del 23.03.2004 QUESITO SULLE PROCEDURE E SULLE CARATTERISTICHE DEI CONTENITORI PER TRASPORTO DI RESTI MORTALI DIPARTIMENTO PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO VIII Spett.le Federgasacqua Via Cavour, 179 00184 ROMA Per quel che concerne la procedura più corretta per il trattamento e confezionamento dei resti mortali a seguito di estumulazione, si considerano valide le norme dettate per il trattamento dei resti mortali provenienti da esumazione.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/4-b

Alla scadenza della concessione a tempo determinato di una sepoltura, a chi compete il pagamento delle conseguenti operazioni di estumulazione, traslazione (eventuale cambio cofano) e successiva risepoltura?

Risposta:
Occorre valutare dapprima se il contratto di concessione originario o il regolamento comunale vigente prevedono che l’estumulazione sia o meno compresa nel prezzo a suo tempo pagato. In genere non lo è. Ma nel caso in cui lo fesse viene specificatamente indicato nell’atto o nell’attestazione del pagamento. Chiarito quanto sopra, se l’operazione cimiteriale è successiva all’atto con il quale il Comune ha deciso il nuovo sistema tariffario conseguente l’applicazione dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/3-i

Il Comune di … chiede se nel trasporto di resti mortali da un cimitero ad un crematorio è da usare la cassa di zinco (o un sostituto autorizzato) se la distanza è oltre i 100 Km?

Risposta:
La circolare del Ministero della Sanità 10/98 individua due fattispecie di resti mortali: a) provenienti da esumazione; b) provenienti da estumulazione. In ambedue i casi viene ammesso l’utilizzo di un contenitore, che riporti sull’esterno gli estremi identificativi del resto mortale.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-l

L’Ufficio Tecnico del Comune di … chiede se l’uso dell’involucro plastico biodegradabile in sostituzione dello zinco nei trasporti oltre i 100 km mantiene l’obbligo delle reggette.

Risposta:
La cerchiatura è obbligatoria se manca la valvola o altro dispositivo atto a fissare o neutralizzare i gas (cfr. par 9.2 circolare Min. San. n. 24 del 24/6/93). Se esistono dispositivi da applicare all’involucro plastico biodegradabile, autorizzati dal Ministero della Salute (art. 77/3 DPR 285/90), la situazione è del tutto coerente con quella della cassa di zinco (che viene integralmente sostituita dall’involucro plastico) più valvola.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/4-k

L’Ufficio di Polizia mortuaria del Comune di … desidera conoscere il comportamento da adottare nei confronti di un argomento non normato, ovvero sulla possibilità di immettere sostanze biodegradanti all’interno o nelle vicinanze del cofano per risolvere il problema dei terreni saturi.

Risposta:
Premesso che stiamo parlando di “salme” o meglio di cadaveri, e quindi non siamo nel caso regolato dalla circolare del Ministero della Sanità n. 10 del 31/07/1998, è utile scindere in due la questione: 1) Addizione di sostanze biodegradanti nel terreno, comunque al di fuori del feretro; 2) Addizione di sostanze biodegradanti dentro il feretro.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/3-d

Un impresario di pompe funebri di … chiede informazioni relative al manufatto Barriera®, che utilizza per il trasporto delle salme. Il dubbio riguarda l’impiego o meno della valvola a depressione. In alcuni Comuni infatti la richiedono (attenendosi al fatto che il Barriera® sostituisce la cassa di zinco e che quindi è obbligatoria o la valvola o le reggette); in altri Comuni richiedono solo le reggette; in altri ancora né l’una né le altre. L’impresario domanda quindi se a livello nazionale esistano documenti che regolino questa materia.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/2-g

Il responsabile di polizia mortuaria del Comune di … è stato informato dall’ufficio comunale competente che i rifiuti di inerti prodotti in ambito cimiteriale derivanti da smantellamento di sepolture, dovranno essere sottoposti ad analisi di laboratorio per verificare la presenza e la concentrazione di sostanze pericolose o metalli pesanti e poi accertarne la pericolosità ai fini della classificazione e della conseguente metodologia di smaltimento (la mancata analisi comporterebbe la automatica classificazione nei rifiuti pericolosi e come tali ne determinerebbe lo smaltimento).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-s

La Circolare del Ministero della Sanità n. 10 del 31.07.1998 consente l’utilizzo di particolari sostanze biodegradanti per favorire i processi di scheletrizzazione interrotti o rallentati per i resti mortali che, dopo il prescritto periodo di inumazione primaria o di tumulazione ventennale, non hanno completato il naturale processo di mineralizzazione. Premesso questo, il Comune di … chiede se sia sufficiente l’emanazione di una apposita Ordinanza Sindacale per regolamentare tale utilizzo, o sia invece necessario essere autorizzati da organi superiori.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/2-h

Il Comune di … chiede di sapere se si debba prescrivere qualche requisito particolare relativamente ai “contenitori” utilizzati per la sepoltura di parti anatomiche provenienti ad esempio da amputazioni effettuate in strutture sanitarie, oppure se i “contenitori” utilizzati per tale operazione debbano avere caratteristiche analoghe a quelle dei feretri utilizzati per la inumazione e tumulazione delle salme e quindi se le caratteristiche del contenitore dipendano in realtà dal luogo di destinazione del contenuto e non tanto dal contenuto stesso.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/2-f

Il Comune di … a seguito di un’esumazione di salma ha trovato la stessa “non mineralizzata”. Previo assenso degli aventi diritto, la salma viene trasportata dal cimitero del Comune di … all’impianto di cremazione, che dista non più di 20 Km. La salma per effettuare il tragitto dal cimitero al crematorio è stata confezionata in coltrino ed inserito in apposito cofano di cellulosa, entrambi costruiti interamente in materiale biodegradabile certificato dal Ministero della Sanità. Il Comune ci domanda se la procedura seguita sia stata corretta.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/4-j

L’Ufficio Tecnico del Comune di … richiede chiarimenti in merito alla possibilità di trasportare in area esterna al cimitero la terra risultante da esumazioni e/o bonifiche.

Risposta:
Occorre dapprima valutare se alle terre di scavo provenienti da cimiteri si applicano le stesse regole che si applicano a quelle di scavo provenienti da zone esterne ai cimiteri. Si premette che sul trattamento normativo cui sottoporre le terre di scavo provenienti da zone fuori del cimitero, vi è stata per anni incertezza.... Leggi il resto