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Quesito pubblicato su ISF1999/4-p
TAG: Quesiti, VARI-parti anatomiche
Che cosa si intende per parti anatomiche riconoscibili.
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Quesito pubblicato su ISF1999/4-n
TAG: AFbara, Quesiti
Il Comune di ……….. chiede se sia legittima la prassi di imputare ai familiari il costo del trattamento antiputrefattivo eseguito dall’impresa di onoranze funebri privata, su delega del coordinatore sanitario.
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Quesito pubblicato su ISF1999/4-m
TAG: IMPRESA FUNEBRE, Quesiti
Il Comune di ….... chiede a quale autorità vada denunciato l’utilizzo di personale non "in regola" da parte di un’impresa funebre privata. Inoltre chiede se il comune possa in qualche modo contestare il livello qualitativo dei servizi offerti dall’impresa funebre privata.
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Quesito pubblicato su ISF1999/4-l
TAG: Cadavere, Quesiti
Il Comune di ............ chiede chi debba predisporre o comunque sopportare l’onere economico del servizio di assistenza al medico necroscopo nello svolgimento delle sue funzioni.
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Quesito pubblicato su ISF1999/4-i
TAG: CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione, Cadavere, Quesiti
Il Comune di ......... deve effettuare la cremazione della salma di un residente deceduto al di fuori del territorio comunale. Esso si trova in possesso della sola autorizzazione alla cremazione, non essendo riuscito ad ottenere dal Comune di decesso - che non la reputa necessaria - l'autorizzazione alla sepoltura. Il Comune di residenza chiede quindi se alla luce dell'attuale normativa è corretto procedere alla cremazione senza possedere l’autorizzazione alla sepoltura.
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Quesito pubblicato su ISF1999/4-g
TAG: Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE
Il Consolato italiano dello Stato di ........... chiede se per l’introduzione di salme sul territorio italiano occorra specificare, in calce al passaporto mortuario, l’avvenuta identificazione del deceduto ed apporre il sigillo consolare. Secondo la prassi corrente viene frequentemente richiesta la presenza in loco di un impiegato consolare per l’assolvimento delle citate funzioni, che determina gravi disagi causati sia dall’assenza in sede di suddetto impiegato, sia dalla liquidazione delle relative indennità (si deve tener presente che le distanze da percorrere per assolvere le citate funzioni sono nell’ordine di migliaia di chilometri).
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Quesito pubblicato su ISF1999/4-d
TAG: Quesiti, RESTI MORTALI, VARI-reati, VARI-sanzioni
Il Comune di ............ chiede a quale tipo di sanzione possa andare incontro nel caso in cui, su richiesta del parente più prossimo corredata dai documenti di cui all’art. 79 del DPR 285/90 (ad esclusione di quelli di cui ai punti 4 e 5), autorizzi la immediata cremazione dei resti mortali, non mineralizzati, di una salma deceduta prima del 26/10/1990 e tumulata da oltre 20 anni, evitando la preventiva inumazione in campo comune.
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Quesito pubblicato su ISF1999/4-c
TAG: Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE, VARI-sanzioni
Il Comune di ............ ha assunto in privativa il trasporto funebre e lo ha appaltato ad un’unica ditta. All’interno del territorio comunale, in un cimitero parrocchiale gestito dalla curia vescovile, è stata tumulata una salma proveniente da altro Comune per la quale è stato richiesto il versamento del diritto di entrata (art. 19/3 del DPR 285/90). Solo successivamente si è scoperto che tale salma ha sostato per più di 24 ore nell’obitorio comunale per accertamenti prima di essere trasportata al cimitero. Il Comune - precisando che il regolamento comunale nulla dispone a riguardo - chiede se il trasporto dall’obitorio al cimitero di destinazione eseguito da ditta di pompe funebri privata debba considerarsi come trasporto interno al territorio comunale e perciò rientrare nella esclusiva competenza della ditta appaltatrice.
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Quesito pubblicato su ISF1999/4-b
TAG: CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Quesiti
Il Comune di ............. chiede quali possono essere dei criteri di riferimento per la determinazione delle tariffe di concessione cimiteriale.
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Quesito pubblicato su ISF1999/4-a
TAG: AFbara, Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE, VARI-reati, VARI-sanzioni
Il Comune di ................... richiede delucidazioni in merito alla conseguenza del mancato rispetto - da parte delle USL - di quanto disposto al punto 9.7 della circolare esplicativa del Ministero della Sanità n. 24 del 24/6/93 in materia di apposizione del sigillo sulla cassa.