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Quesito pubblicato su ISF2002/1-p
TAG: CONCESSIONE DI SEPOLTURA, CRITERI COSTRUTTIVI E GESTIONALI, Cadavere-tumulazione, Quesiti
È possibile obbligare i concessionari ad aprire le tombe per effettuare controlli sulla tenuta delle stesse?
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Quesito pubblicato su ISF2002/1-o
TAG: CMestumulazione, Cadavere, Cremazione, Quesiti, RESTI MORTALI
Al Comune di … è pervenuta una richiesta intesa ad ottenere l'estumulazione di un defunto tumulato in casella colombario per successiva cremazione. Il defunto è deceduto nel 1999. Tale Comune chiede se, alla luce di quanto previsto dal punto 4 della Circolare 31.07.98, n. 10, sia possibile procedere all'effettuazione della cremazione, seguendo le procedure previste dall'art. 79 del DPR 285/90.
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Quesito pubblicato su ISF2002/1-k
TAG: Cadavere-tumulazione, Cremazione, Quesiti, RESTI MORTALI, SUBENTRO
Chi ha diritto ad essere sepolto in una tomba familiare?
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Quesito pubblicato su ISF2002/1-a
TAG: CESSIONE DI SEPOLCRO, CIMITERO, CIMITERO-demanialità, CMestumulazione, CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Quesiti, operazioni cimiteriali
Nel 1980 il sindaco allora in carica sottoscriveva, senza alcuna preventiva autorizzazione, una convenzione con un privato per la cessione al comune di una porzione di area sulla quale successivamente sarebbero stati costruiti alcuni loculi cimiteriali. Quale controprestazione comunale a favore del privato cedente, era stata prevista la cessione gratuita (in proprietà, NdR) di uno degli erigendi loculi cimiteriali. Il consiglio comunale, in data successiva, con l’atto deliberativo di approvazione della convenzione, ne modificava contestualmente e sostanzialmente il contenuto, disponendo la concessione d’uso del loculo limitata ad un trentennio anziché in cessione, così come previsto dal regolamento per i servizi cimiteriali ed in conformità alla disciplina normativa sull’utilizzo dei beni demaniali in generale. Con il medesimo atto deliberativo si demandava al sindaco la sottoscrizione di apposita postilla aggiuntiva, modificativa alla convenzione originaria nel senso del deliberato: Tale postilla non risulta mai essere stata apposta, né risulta sia stato stipulato altro atto convenzionale in cui essa sia stata recepita. La costruzione dei loculi cimiteriali è stata regolarmente realizzata. Il privato cedente nel frattempo è deceduto ed è stato tumulato in altra sepoltura privata. La scorsa estate, in forza della convenzione sopra indicata, è stata pretesa ed effettuata, all’insaputa di questo ufficio, da parte di uno degli eredi del cedente originario, figlia, l’occupazione di uno dei loculi eretti per tumularvi il proprio coniuge. Questo servizio in seguito disponeva che venisse emessa la reversale di incasso per la concessione in uso del loculo, invitando altresì, la parte ad effettuare il relativo pagamento ed a regolarizzare formalmente l’atto di concessione. A tale invito è stato opposto un secco rifiuto, in quanto in base al disposto degli artt. 92 e 93 del Regolamento n. 285/1990 l’utilizzo del loculo non può essere limitato né essere preteso pagamento alcuno per la concessione. Questo ufficio, alla luce di quanto sopra e dopo aver esaminato attentamente il vigente regolamento, ritiene che tale occupazione sia comunque illegittima per i seguenti motivi: 1) la convenzione sopraindicata è da ritenersi nulla; 2) l’art. 536 del codice civile indica espressamente gli aventi diritto alla sepoltura e tra questi non risulta indicato il genero; 3) in base al vigente regolamento per i servizi funebri e cimiteriali la salma del coniuge dell’erede non avrebbe avuto il diritto di sepoltura nel locale cimitero, in quanto non rientrante in uno dei casi tassativamente previsti; Questo ufficio ha così prospettato la seguente soluzione: Annullamento della reversale di cassa, ordinare la traslazione del feretro per l’insussistenza del diritto di sepoltura nel cimitero comunale a norma del regolamento comunale. In conseguenza della nullità della convenzione riconoscere alternativamente o un indennizzo per l’occupazione "acquisitiva" comunque realizzatasi con la costruzione dei loculi su area del privato, ancorché illegittima, così come più volte stabilito da diverse pronunce della Suprema Corte di Cassazione, ovvero un diritto di credito pari al controvalore del bene al momento dell’estinzione del diritto di proprietà sull’area occupata per la costruzione dei loculi. Ciò è direttamente praticabile? Quale altra soluzione è possibile ipotizzare?
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Quesito pubblicato su ISF2002/1-h
TAG: CESSIONE DI SEPOLCRO, CONCESSIONE DI SEPOLTURA, GESTIONE, Quesiti, SEPOLCRO
Il Signor XY chiede un giudizio in merito ad una scrittura privata sottoscritta tra lui ed un concessionario che ha realizzato una cappella (edicola funeraria con 20 loculi). La scrittura recita testualmente: "… I membri tutti della famiglia concessionaria (seguono firme autenticate da notaio) atteso che il Signor … con spirito di abnegazione e con disinteresse, si è sempre dimostrato disponibile nei confronti della famiglia concessionaria ed è legato alla stessa da rapporti di amicizia fraterna, danno il consenso gratuito ad usufruire perpetuamente di n° 6 loculi per sé e per i suoi, detti loculi sono ubicati alla destra di chi entra, dal n°… al n°... . La stessa famiglia concessionaria, di comune volontà autorizza il Signor ... a provvedere, qualora lo ritenga liberamente opportuno, ad eseguire opera di manutenzione ...". Il Signor XY vorrebbe sapere se tale scrittura possa essere considerata valida e fargli usufruire, insieme ai suoi familiari della possibilità dell'uso perpetuo.
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Quesito pubblicato su ISF2002/1-g
TAG: CIMITERO, CONCESSIONE DI SEPOLTURA, CRITERI COSTRUTTIVI E GESTIONALI, Cadavere-tumulazione, Quesiti
In questo comune è stato ampliato il cimitero comunale e su detto ampliamento insistono delle edicole funerarie private. Per le edicole è stata rilasciata agibilità. L’ampliamento suddetto non è provvisto della regolare agibilità. Domanda: Possono essere effettuate tumulazioni e traslazioni da altri plessi funerari in queste edicole costruite nella parte ampliata del cimitero e priva di agibilità?
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Quesito pubblicato su ISF2002/1-f
TAG: Cadavere, GESTIONE-servizio obbligatorio, Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE
Premesso quanto segue: Il D.P.R. 285/1990 prevede - all’art. 12 che i Comuni devono disporre di un locale per ricevere e tenere in osservazione le salme di persone …… ; - all’art. 13 che i Comuni devono disporre di un obitorio per …… ; - all’art. 14 che i depositi di osservazione e gli obitori possono essere istituiti dal Comune nell’ambito del Cimitero o presso ospedali … ovvero in particolare edificio rispondente allo scopo per ubicazione e requisiti igienici. Mi rivolgo a lei per uno specifico chiarimento in merito. Il Comune di XXX fa parte Di un consorzio con altri 4 Comuni (YYY, ZZZ, JJJ e VVV) per un totale di circa 8/9 cimiteri e un numero complessivo di 18.000 abitanti. Si precisa che i servizi cimiteriali non sono stati trasferiti al consorzio. Solo il Comune di ZZZ dispone di un unico locale attrezzato per il deposito di osservazione dei cadaveri. Si chiede: 1) se tutti i 5 comuni, facenti parte del consorzio, possono disporre come deposito di osservazione dei cadaveri del locale attrezzato presso il Cimitero di ZZZ e, invece, come obitorio presso l’Ospedale – Medicina legale del capoluogo di provincia (art. 14 del DPR 285/1990); 2) se per quanto sopra è necessaria una convenzione tra i 5 Comuni; 3) se è necessario fare comunicazione all’autorità giudiziaria; 4) se è necessario l’autorizzazione del Sindaco al trasporto, in caso di trasferimento di salma da abitazione inadatta; 5) se è necessaria qualche autorizzazione da parte dell’ULSS competente;
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Quesito pubblicato su ISF2002/1-e
TAG: CESSIONE DI SEPOLCRO, CIMITERO, CIMITERO-demanialità, CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Quesiti, SEPOLCRO
A quale categoria catastale dei fabbricati (ad esempio: A/5, B/3, C/2 ...) appartengono le tombe di famiglia private costruite nei cimiteri comunali ai sensi dell’art. 90 del dPR 10/9/1990, n. 285, considerato che si tratta di immobili di proprietà privata su aree demaniali del comuni in base all’art. 952 C.C. e come tali imponibili ai fini ICI?
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Quesito pubblicato su ISF2002/1-d
TAG: CIMITERO, Quesiti, ZONA DI RISPETTO CIMITERIALE
Il Comune di ..., ha inoltrato il "Piano Regolatore Cimiteriale" alla competente ASL al fine di ottenere il prescritto parere igienico sanitario. Ora l'ASL richiede di completare la documentazione prodotta con le seguenti integrazioni:A) Aree di rispetto dei due cimiteri:Quotare con più valori , nei punti significativi, le aree di rispetto, utilizzando planimetrie facilmente leggibili;Produrre gli estremi dell'autorizzazione, con i relativi allegati, rilasciata dall'allora competente Ufficio regionale (CO.RE.SA) o provinciale (medico provinciale);Precisare le attuali destinazioni d'uso di tutti gli edifici ricompresi nelle fasce di rispetto e le relative eventuali possibilità di intervento edilizio ai sensi delle N.T.A. di riferimento;Presentare esplicita dichiarazione sull'esistenza di fonti di approvvigionamento idrico potabile e relative fasce di rispetto (ex D.P.R. 236/88 e s.m.i.) eventualmente gravanti sulle aree cimiteriali;B) Piani Regolatori cimiteriali:Indicare in modo chiaro sulle tavole di progetto la collocazione dei dovuti "cinerari comuni" (art. 80, comma 6 del D.P.R. 285/90) e previsti nella precitata relazione.Si chiede se tra gli adempimenti sopra richiamati esista una priorità assoluta, tenuto conto che questo Ente, nei primi anni '90, ha realizzato ampliamenti cimiteriali ed il CO.RE.SA. non aveva sollevato alcuna osservazione, e dando atto che il cimitero è collocato in quella zona da più di cento anni.
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Quesito pubblicato su ISF2002/1-c
TAG: CESSIONE DI SEPOLCRO, CIMITERO-demanialità, CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Quesiti
Quest’amministrazione comunale ha rilasciato e continua a rilasciare concessioni cimiteriali per la realizzazione di cappelle e sarcofagi con le prescrizioni che di seguito si riportano: "L’uso dell’oggetto della presente concessione è limitato alle salme delle persone per le quali la concessione è stata fatta e di quelle altre persone di famiglia di cui all’art. 93 del dPR 285/90. Conseguentemente la presente concessione non trasferisce in favore del concessionario altro diritto che quello d’uso per il seppellimento che per altro, non potrà formare oggetto di cessione per alcun titolo e quindi non potrà essere venduto, né ipotecato, né donato, né lasciato ad altri per disposizioni d’ultima volontà." A tale proposito si chiede di conoscere se per una cappella in corso d’edificazione ed intestata ad una persona singola, possa essere cointestata congiuntamente ad altra persona così come richiesto a quest’Amministrazione da parte del titolare di una cappella gentilizia.