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Quesito pubblicato su ISF2011/2-a
TAG: IMPRESA FUNEBRE, Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE
Una impresa di pompe funebri deve portare, dalla Lombardia alla Sicilia, i resti mortali di una Santa morta circa quattrocento anni fa. I resti dovrebbero essere condotti in diverse province siciliane " in pellegrinaggio " per poi essere riportati in Lombardia.
L'impresa domanda quali siano i documenti da fornire per effettuare in regolarità questo particolare trasporto. -
Quesito pubblicato su ISF2011/2-b
TAG: CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Quesiti, SEPOLCRO
Il mese scorso il Servizio Cimiteriale del Comune di ... ha rese note le graduatorie definitive degli assegnatari di loculi ed urne cinerarie scaturite dal sorteggio pubblico avvenuto all'inizio del 2009.
Da una verifica anagrafica si è riscontrato che, nel frattempo, alcuni assegnatari sono deceduti, ma i familiari non ne hanno ancora dato comunicazione al Servizio.
Poiché, come previsto nel bando e regolamento di assegnazione, si devono inoltrare agli assegnatari le richieste di acconto al fine di avviare la procedura relativa al contratto di concessione, chiediamo se ai soggetti assegnatari deceduti possono subentrare gli eredi.
Ed inoltre se è possibile dare riscontro ad alcune richieste da parte di assegnatari che desiderano estendere la concessione anche ad altri familiari (figli, sorelle, fratelli, ecc.). -
Quesito pubblicato su ISF2011/2-c
TAG: IMPRESA FUNEBRE, Quesiti
A seguito della morte di un proprio familiare, mi sono rivolto ad un impresario di pompe funebri locali, imbattendomi, nell'espletamento delle pratiche necessarie per il funerale, in una situazione da me reputata anomala:
- prezzi elevatissimi per i servizi richiesti: dai 2.000 ai 2.400 euro per la tumulazione della salma, mentre 2.000 euro per l'inumazione (fino a qualche anno fa il prezzo per la sepoltura in terra era di 200 euro circa);
- impossibilità di rivolgersi ad esterni per effettuare il servizio di incisione sulla lapide, perché gestita da un'unica società operante all'interno del cimitero. L'impresario si è giustificato riferendomi che nella nostra città le "tariffe" per la tumulazione sono tra le più alte d'Italia, ma vorrei sapere se le tariffe indicatemi rientrano nella media delle altre città italiane. -
Quesito pubblicato su ISF2011/2-d
TAG: IMPRESA FUNEBRE, Quesiti
Lo scorso mese è deceduta mia nonna e, dopo qualche giorno, è deceduto un altro familiare. L'onoranza funebre contattata da noi per quest'ultimo ha tolto i manifesti funebri di mia nonna per attaccare i manifesti del nuovo defunto (azione non necessaria in quanto vi era lo spazio fisico per entrambi). Il sospetto è che si sia trattato di un dispetto, poiché per il funerale di mia nonna era stata contattata una onoranza funebre diversa.
Ciò premesso volevo sapere se esiste una legge che disciplini l'affissione dei manifesti funebri. -
Quesito pubblicato su ISF2011/2-e
TAG: Ceneri, Cremazione, Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE
Muore un cittadino extracomunitario ed esprime la volontà di essere cremato per essere, fra un anno, traslato nel Paese di origine.
È possibile custodire le ceneri temporaneamente al cimitero per poi essere, tra un anno, traslate nel Paese estero o una volta che sono all'interno del cimitero devono rimanervi? -
Quesito pubblicato su ISF2011/2-f
TAG: GESTIONE, Quesiti
Nel Comune di - risulta scaduto l'appalto delle luci votive presso il relativo cimitero civico.
La giunta comunale, senza una gara ad evidenza pubblica, vuole affidare il servizio della luce votiva ad un azienda speciale con capitale 100% pubblico.
La società può riscuotere il canone annuale e stipulare le concessione inerenti alla luce votiva? -
Quesito pubblicato su ISF2011/2-g
TAG: CMestumulazione, CMesumazione, Cadavere, Quesiti, RESTI MORTALI
Si chiede un parere sulla destinazione delle ossa che si rinvengono in occasione delle esumazioni e delle estumulazioni.
Secondo quanto previsto dal D.P.R. 285/90 questo ufficio (di un Comune Veneto) ha sempre precluso la possibilità di inumare la cassetta delle ossa in ogni caso, tanto meno nella medesima fossa in presenza di un feretro, considerato che la contestuale inumazione è ammissibile solo per le salme della madre e del neonato morti in concomitanza del parto.
Il problema sorge ora con l'art. 41 della L.R. Veneto 4 marzo 2010, n. 18 che cita: "È altresì ammessa la collocazione all'interno di loculi o tombe assieme a feretri di congiunti".
A nostro parere, anche in vista di una autorizzazione che dovremmo rilasciare, diventa più complessa la questione in quanto non si riesce a comprendere il perché dell'inserimento di una parola così generica come "tomba". -
Quesito pubblicato su ISF1999/4-f
TAG: AFbara, Cadavere, Quesiti, VARI-reati, operazioni cimiteriali
Il Sig. ............ è titolare di due loculi nel cimitero di ............ , che ospitano le salme dei suoi genitori. Quando in un secondo momento diviene concessionario di una tomba di famiglia situata nello stesso cimitero, decide di trasferirvi definitivamente le salme predette ed esprime anche la volontà di ospitare in uno dei due loculi che si libererebbero, sempre restandone concessionario, la salma della Sig.ra ......., amica di famiglia e residente in altro Comune (ovviamente senza scopo di lucro). Il Comune di ........ chiede se ciò sia possibile, ed in quale forma vada manifestata tale volontà del Sig. ............ allo stesso.
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Quesito pubblicato su ISF2011/1-a
TAG: AFbara, CRITERI COSTRUTTIVI E GESTIONALI, Quesiti, SEPOLCRO, SUBENTRO
Lo scrivente chiede se sia possibile in Lombardia ristrutturare tombe familiari ipogee in maniera da effettuarvi la tumulazione aerata.
La tomba ipogea ha 3 loculi, 3 da una parte e lateralmente si ha un corridoio per la movimentazione del feretro. È stata costruita prima della entrata in vigore del regolamento regionale 6/2004 e, vista la situazione ipogea, ci è stato consigliato di utilizzare (perché funzioni al meglio) una soluzione di aerazione multipla (cioè i 3 posti sarebbero senza chiusura ognuno, ma la tumulazione di tamponamento è nella zona di calata).
Intanto è possibile la soluzione? Cosa occorre dal punto di vista autorizzatorio? -
Quesito pubblicato su ISF2011/1-b
TAG: CREMATORIO, Cremazione, Quesiti
Esistono norme a livello nazionale che impongano un valore minimo per il raggio d'azione del camino di processo degli impianti crematori (distanza tra asse del camino e prime abitazioni)?
Per quanto riguarda invece la distanza tra il cimitero e le prime abitazioni, la L. 130/01 integra l'art. 338 R.D. 1265/34 esplicitando al comma 1 che "i cimiteri debbono essere collocati alla distanza di almeno 200 m dai centri abitati, tranne il caso dei cimiteri di urne>" . Ci sono stati sviluppi in merito negli anni successivi al 2001?