Archivio Risposte a Quesiti

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  • Quesito pubblicato su ISF2012/4-c

    TAG: Ceneri, Quesiti, RESTI MORTALI, SEPOLCRO, SUBENTRO

    Nel Comune lombardo di ... in un contratto di concessione multiplo (5 loculi di fascia) l'attuale erede, subentrato al fondatore, risulta essere avente diritto alla sepoltura in uno dei 5 loculi (tra l'altro già determinato).
    La concessione riporta la seguente dicitura: "allo scopo di deporvi esclusivamente, con cessione ad altri, i resti mortali di: ... omissis... (seguono i 5 nominativi con il rispettivo numero del loculo)".
    Considerato che il concessionario ha espresso la volontà di essere cremato, si chiede se abbia ugualmente diritto, a tempo debito, ad entrare nel loculo anche come ceneri (occupandolo esclusivamente con un'urna), nonostante si tratti di loculo destinato, a livello costruttivo, a salma.

  • Quesito pubblicato su ISF2012/4-d

    TAG: CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione, Cadavere, Ceneri, Cremazione, Quesiti, dispersione ceneri

    Al Comune di ... , nella regione Lazio, è stato chiesto di autorizzare una combinazione di dispersione di ceneri: quando si effettuerà la cremazione metà dovrebbe essere dispersa, mentre l'altra metà affidata ad un familiare (lo stesso che provvederà alla dispersione della prima metà).
    Si chiede se è possibile autorizzare tale richiesta, anche perché facendolo si andrebbe a garantire sia la volontà dispersoria manifestata dal de cuius, sia quella di conservazione delle ceneri da parte del familiare.

  • Quesito pubblicato su ISF2012/3-a

    TAG: Cremazione, Quesiti, SEPOLCRO, SUBENTRO

    La signora A, nata nel Comune di ... (NA) ma residente a Milano, è risultata sorteggiata, come previsto nel bando pubblico, per l'assegnazione di un'urna cineraria (costo ¬. 500,00 oltre spese di contratto).
    All'atto del versamento della prima rata in acconto, la signora A ha richiesto, a questo Comune, la possibilità di "estendere" la titolarità del contratto di concessione dell'urna, che avverrà contestualmente al versamento della rata a saldo, anche a nome della nipote (figlia di un fratello) residente nel Comune di ... (NA).
    Tale richiesta nasce dal fatto (come ha scritto la signora A) che non essendo particolarmente interessata all'urna di che trattasi in quanto residente a Milano ed in virtù del fatto che la nipote ha contribuito insieme a Lei al versamento della prima rata in acconto, desidera che il contratto venga intestato a suo nome e della nipote con la quale, tra l'altro, viene evidenziato un forte legame affettivo.
    Si evidenzia, inoltre, che né il bando di assegnazione, né il regolamento di polizia mortuaria in essere presso questo Comune, prevedono norme che in modo specifico possono essere utili al caso.

  • Quesito pubblicato su ISF2012/3-b

    TAG: Autorità sanitaria, Confraternita, GESTIONE, Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE, VARI

    Il Comune veneto di & ha ricevuto dall'ULSS di XXX la richiesta di pagamento per la permanenza presso l'obitorio dell'ospedale di XXX di una salma, per effetto del provvedimento di un magistrato della Procura della Repubblica di XXX.
    La salma era stata prelevata da una abitazione di altro Comune veneto (YYY) e il trasporto è avvenuto a carico dello stesso Comune di YYY, che ha affidato questo servizio in concessione.
    L'ULSS ritiene che il costo della permanenza sia a carico del Comune di YYY che potrà rivalersi sull'autorità giudiziaria che l'ha disposto; specifico che la società alla quale è stato affidato l'attività di recupero delle salme ha chiesto al Comune di YYY una tariffa particolare per il trasporto all'ospedale di XXX in quanto, nella convenzione stipulata, è stato previsto il recupero e trasporto esclusivamente nel territorio del Comune di YYY e solo verso l'obitorio dell'ospedale di YYY.
    Si chiede quindi cortesemente a chi spetta l'onere per il deposito temporaneo della salma. La convenzione stipulata per il trasporto delle salme è, a vostro parere, incompleta? Bisogna prevedere il trasporto della salma verso il deposito di osservazione fuori Comune?

  • Quesito pubblicato su ISF2012/3-c

    TAG: CMestumulazione, CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Cadavere-tumulazione, GESTIONE, Quesiti

    Nei cimiteri gestiti dalla società affidataria del servizio ... sono presenti numerosi loculi e cellette ossario la cui concessione è perpetua.
    La società - causa lo scarseggiare di loculi liberi - avrebbe intenzione di proporre all Amministrazione Comunale l avvio del procedimento per poter effettuare l estumulazione da tali manufatti, per poterli poi riconcedere.
    Si domanda quindi quale sia la procedura amministrativa e giuridica corretta da seguire senza incorrere in problemi che potrebbero eventualmente sollevare i parenti ancora in vita.

  • Quesito pubblicato su ISF2012/3-d

    TAG: CMesumazione, Cadavere-ossa, Cadavere-tumulazione, Cremazione, Quesiti, RESTI MORTALI

    Il cimitero del Comune di & ha una turnazione di esumazione di 40 anni (i resti mortali rinvenuti sono veramente pochi, le ossa e le urne cinerarie vengono tumulate in cellette).
    Al dirigente dei servizi cimiteriali è stato chiesto di poter tumulare nella stessa nicchia i resti ossei dei nonni deceduti nello stesso periodo.
    È possibile tumulare 2 cassettine personalizzate nella stessa celletta, tenendo i resti ossei ben distinti?

  • Quesito pubblicato su ISF2012/2-a

    TAG: Cadavere, Cadavere-tumulazione, Cremazione, Quesiti

    Nel Comune di & sono deceduti, nel 1994, padre e figlio (attualmente tumulati in loculo-ossario presso il cimitero cittadino).
    La moglie/madre dei due defunti ha presentato istanza per la conservazione delle due urne cinerarie in abitazione privata, la prima volta nel 2005 ed ora nel 2011 (si specifica che i defunti non avevano lasciato in vita alcuna indicazione in merito).
    Si desidera sapere se è corretto non autorizzare tale richiesta, essendo il Comune di & in assenza di specifico regolamento comunale che tratti l'argomento e considerato che la Legge 130/2001 (introducente nuove disposizioni in ordine alla cremazione) é datata 30/3/01.
    Lo stesso discorso vale anche per le urne cinerarie - di persone decedute dopo il 30/3/01 - che attualmente si trovano in armadio-urne provvisorio in attesa della realizzazione di tombe famiglia? Nel caso in cui i relativi familiari dovessero chiedere la conservazione dell'urna in abitazione privata sarei obbligata ad accogliere la richiesta?

  • Quesito pubblicato su ISF2012/2-b

    TAG: CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Cadavere, Quesiti, SEPOLCRO, SUBENTRO

    Nel 1954 la Sig.ra Bianchi ottenne dal Comune di ... "due aree cimiteriali attigue" in uso perpetuo. In una delle ridette aree fu tumulato un parente della concessionaria mentre l'altra area rimase inutilizzata. Dopo 30 anni, con apposito provvedimento, detto Comune autorizzò la Sig.ra Rossi alla sepoltura del proprio coniuge nel Cimitero Civico del Comune.
    Il dipendente comunale preposto, su espressa indicazione dell'allora Sindaco, autorizzò i congiunti del defunto alla sepoltura del medesimo in una delle due aree concesse alla Sig.ra Bianchi, in considerazione della carenza di aree cimiteriali.
    La Sig.ra Rossi, dal suo canto, dopo avere richiesto al Comune di poter procedere al pagamento del terreno in cui era stato sepolto il proprio coniuge, ha provveduto - in assenza di qualsiasi risposta da parte dell'Ente indicato - a costruire nella menzionata area una tomba in marmo senza presentare alcun progetto al Comune.
    Recentemente il Comune ha invitato la Sig.ra Rossi a trasferire la salma del proprio coniuge in altra area del vecchio cimitero, previo versamento della somma di euro xxx per l'acquisto e previa predisposizione del progetto per la realizzazione della tomba.
    Evidente il diritto della Sig.ra Bianchi a riacquistare la disponibilità dell'area a suo tempo pagata ma, evidente, altresì, il diritto della Sig.ra Rossi a vedersi rimborsare dal Comune (unico responsabile dell'inconveniente lamentato) i soldi per la traslazione della salma e per la edificazione della nuova tomba, ivi comprese le spese per la progettazione.
    Ciò premesso, si chiede:
    1) se il mancato uso da parte della Sig.ra Bianchi di una delle due aree concesse in uso perpetuo, determina qualche decadenza in capo a quest'ultima;
    2) se la sepoltura, dal 1982, del coniuge della Sig.ra Rossi nell'area cimiteriale concessa in uso perpetuo alla Sig.ra Bianchi, su espressa indicazione dell'allora Sindaco, ha determinato il sorgere di qualche diritto sull'area medesima in capo alla Sig.ra Rossi. In particolare:
    a) la Sig.ra Rossi si può opporre al trasferimento della salma?
    b) la Sig.ra Rossi si può rifiutare di pagare la nuova area cimiteriale?
    c) il Comune può disporre d'imperio e contro la volontà dei congiunti, la traslatio del coniuge della Sig.ra Rossi?
    d) Il Comune, nell'ipotesi di accettazione alla traslatio da parte della Sig.ra Rossi, è tenuto a effettuare la estumulazione, trasporto e tumulazione della salma a sue spese ed a erigere nella nuova area, a sua cura e spese, una tomba identica a quella già realizzata dalla Sig.ra?

  • Quesito pubblicato su ISF2012/2-c

    TAG: CMestumulazione, CMesumazione, CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione, Cadavere, Cremazione, Quesiti, RESTI MORTALI, SEPOLCRO, TRASPORTO FUNEBRE

    Nel Comune di ... viene attualmente richiesta la marca da bollo da ¬.14,62 nei seguenti casi:
    - per le istanze di cremazioni e le relative autorizzazioni (1+1 marca da bollo);
    - per le istanze di resti mortali (1+1 marca da bollo);
    - per le istanze di trasporto fuori Comune (1+1 marca da bollo);
    - per le istanze di affido urna cineraria (3 marche da bollo: 1 sull'istanza e 2 sugli originali);
    - per il contratto di concessione loculo (1 marca da bollo);
    Nelle altre istanze trasmesse per operazioni cimiteriali (es. traslazione, estumulazione e riduzione, esumazione, ecc.), così come nelle richieste di concessioni di aree e di edicole funerarie costruite dall'Ente stesso, non viene richiesta l'apposizione di alcuna marca da bollo, al contrario di alcuni Enti che la esigono.
    Il comportamento del Comune di & è quindi idoneo?

  • Quesito pubblicato su ISF2012/2-d

    TAG: CMestumulazione, CMesumazione, Cadavere, Quesiti, VARI

    Nell'ambito del Servizio Cimiteriale del Comune di ...(Regione Marche), si stanno verificando ritardi relativi alla messa in atto di operazioni cimiteriali (in prevalenza traslazioni, ma non solo) per le quali è prevista per legge la presenza dell'Ufficiale Sanitario, volta a garantire che l'operazione venga eseguita nelle opportune ed adeguate condizioni igienico-sanitarie.
    Tali ritardi - dovuti alla mancanza di disponibilità del medico competente dell'ASL - hanno portato all'effettuazione, negli ultimi mesi, solo di operazioni cimiteriali saltuarie o a carattere d'urgenza, provocando giuste lamentele da parte dell'utenza.
    In una di queste un utente segnalava la possibilità di sopperire alla indisponibilità dell'ASL ricorrendo ad altro personale medico o addirittura allo stesso Sindaco o suo delegato, in qualità di Organo Sanitario competente per territorio, con potenzialità di presiedere alle operazioni cimiteriali.
    Si chiede se questo suggerimento possa essere accolto.