Archivio Risposte a Quesiti

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  • Quesito pubblicato su ISF2016/4-d

    TAG: Cremazione, Modulistica

    Se ad un crematorio in Lombardia non viene conse-gnato il verbale di chiusura feretro di una salma, questa può comunque essere accettata? Oppure il crematorio ha l’obbligo di richiedere tale documento?

  • Quesito pubblicato su ISF2016/4-b

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    Il Comune di … ha ricevuto una richiesta particolare dalle suore del convento della città, che vorrebbero edificare nel loro terreno una cappella in cui seppellire le loro consorelle. Il Comune chiede quindi se possano essere applicate le norme di cui agli artt. 101-105 del D.P.R. 285/1990. Se ciò potesse essere possibile, da chi poi dovrebbero essere eseguite le operazioni di tumulazione, traslazione e quant’altro?

  • Quesito pubblicato su ISF2016/4-a

    TAG

    Vorrei realizzare un cimitero per animali d’affezione in Lombardia. Esistono a tal pro-posito norme specifiche di riferimento?

  • Quesito pubblicato su ISF2016/3-c

    TAG: Cremazione, Normativa

    Una signora si è recata presso il nostro ufficio cimite-riale comunale identificandosi come moglie del Sig. X, dece-duto, richiedendo una conces-sione per poter essere sepolta assieme a lui. In realtà solo dopo abbiamo scoperto non essere la coniuge del defunto, ma la convivente per 37 anni: entrambi divorziati, lui con 2 figli con i quali non c’era più alcun rapporto, lei con una figlia. Chiarita con la signora la gravità della falsa dichiarazione, abbiamo cercato di risolvere la situazione per buona pace di tutti. I figli, che si sono scatenati contro il padre, del quale non volevano sentir parlare, sono stati contattati prima telefonicamente, poi attraverso comunicazione scritta e, di fronte al loro silenzio (assenso), l’ufficio pensava di procedere con la concessione. È possibile farlo senza avere ripercussioni future?

  • Quesito pubblicato su ISF2016/2-c

    TAG: Normativa, SUBENTRO, VARI

    Nel nostro Comune, situato in Veneto, vi sono tombe di famiglia gentilizie costruite negli anni ‘60-‘70, che non rispettano i criteri costruttivi indicati dalla circ. Min. Sanità n. 24/1993 (in particolar modo le solette: le bare sono appoggiate su barre di ferro o legno). Quando il concessionario (o gli aventi diritto) ci chiedono la sepoltura di un feretro e verifichiamo che il sepolcro non corrisponde alle norme vigenti di polizia mortuaria, acconsentiamo sì alla tumulazione della salma a condizione che il manufatto venga messo a norma, vietando nel contempo nuove sepolture fino a ristrutturazione avvenuta. Ora un concessionario, pur di poter utilizzare il sepolcro senza sobbarcarsi tali spese di adeguamento, sarebbe disposto a dichiarare non verranno più tumulate salme ma solo cassette di resti mortali o urne cinerarie. Pensa che si possa ac-condiscendere a questa richiesta? Il nostro regolamento comunale in polizia mortuaria – ormai obsoleto – nulla prevede in merito

  • Quesito pubblicato su ISF2016/2-b

    TAG: CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione

    Chiedo un chiarimento tecnico in merito alla manifestazione di volontà di due sorelle che hanno avuto il lutto della terza. Al momento del decesso una sorella, essendo ricoverata in ospedale del Comune A, non può recarsi dall'ufficiale di stato civile del Comune B (di decesso della sorella) per rendere la manifestazione di volontà. I Comuni sono siti entrambi in Lombardia. Il Comune A (non essendo la signora ricoverata ivi residente) non invia all'Ospedale un incaricato per ricevere la volontà di cremazione. Per risolvere il problema, l’ufficiale di stato civile del Comune B comunica all'altra sorella che ha già reso le volontà, di recarsi da un notaio, il quale provvederà di persona a recarsi all'ospedale e a fare firmare in sua presenza le volontà per poter così procedere alla cremazione (cosa che è avvenuta, dietro pagamento di una lauta parcella …). Mi sembra che ci sia stato da parte degli ufficiali di stato civile un atteggiamento poco serio e responsabile, ma vorrei avere una corretta interpretazione della legge che regola materia.

  • Quesito pubblicato su ISF2016/2-a

    TAG: CIMITERO

    Come previsto dall’art. 12, comma 3 del 12 del D.P.R. 254/2003, noi operiamo nel seguente metodo: al fine di garantire una maggiore razionalità del sistema di raccolta depositiamo i rifiuti cimiteriali in apposita area confinata, individuata dal Comune all’interno del cimitero, adeguatamente raccolti all'interno di un container scarrabile recante la scritta “Rifiuti urbani da esumazioni ed estumulazioni”. Considerato che questi rifiuti vengono conferiti all’inceneritore, pertanto bruciati, chiedo a quale procedura corretta debbano essere sottoposti, considerato anche il notevole costo di queste lavorazioni (circa 15mila euro annuali per triturazione ed inscatolamento di detti rifiuti).

  • Quesito pubblicato su ISF2016/2-d

    TAG: VARI

    Si chiede di sapere se la tomba a terra fuori dal cimitero ed in terreno privato vada recintata o meno.

  • Quesito pubblicato su ISF2016/3-b

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    Il Comune sito in Lombardia, in ottemperanza al proprio Regolamento di Polizia Mortuaria, nel caso in cui la ricerca effettuata non abbia dato esiti positivi in ordine alla presenza di soggetti rientranti nella sfera legata alla definizione di “famiglia del concessionario” (art. 77 del Regolamento di polizia mortuaria comunale), può procedere a dichiarare la decadenza della concessione, anche in presenza di eredi/collaterali – ma non rientranti nella definizione di famiglia del concessionario – ancora in vita? In sostanza, l’applicazione del Regolamento di polizia mortuaria comunale, redatto e approvato in ossequio alle normative statali e regionali di settore sopra citate, in ordine alle concessioni cimiteriali, “supera” o meglio, si pone ad un livello superiore rispetto alle regole che sottendono gli aspetti giuridici legati alla successione ereditaria?

  • Quesito pubblicato su ISF2016/3-a

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    Vi scrivo per ricevere qualche chiarimento aggiuntivo in merito alla realizzazione privata ed alla gestione di un forno crematorio, considerando che posseggo un terreno confinante con il cimitero comunale ricadente nella fascia di rispetto dello stesso.