Quesito pubblicato su ISF2013/1-d

L’autorizzazione alla cremazione dei resti mortali può essere data previo recepimento della volontà del coniuge o, in mancanza di esso, dai parenti o pluralità di persone nello stesso grado? Tale dichiarazione di volontà deve riguardare la maggioranza assoluta anche per i resti mortali (così come nella cremazione di salma? La dichiarazione di volontà deve essere espressa solo dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile o può anche essere fornita attraverso certificato sostitutivo di atto notorio? Qualora alcuni parenti fossero residenti in altri Comuni, detti certificati o dichiarazioni di volontà hanno valore anche se spediti via fax con allegato documento o devono essere recepiti in originale?

Risposta:
Per quanto riguarda la cremazione di resti mortali si ritiene che con la L.R. Marche 3/2005 si sia data attuazione alla L. 130/2001, che parla in maniera generale di autorizzazione alla cremazione (senza distinguere tra resti mortali e cadaveri, attribuendola come autorizzazione allo stato civile).
Dal punto di vista sostanziale però la questione è trattata all’art. 3, comma 1, lett. h) della L. 130/2001 laddove si prevede esplicitamente che per le salme inumate da più di 10 anni o tumulate da più di 20 anni (non c’era ancora la definizione di resto mortale), si deve acquisire l’assenso dei soggetti di cui alla lett. b), punto 3) e quindi maggioranza assoluta dei parenti di pari grado e se non si trovano occorre la pubblicazione all’albo pretorio del Comune di specifico avviso per 30 giorni. Si ritiene che la competenza autorizzato ria sia passata in capo ora al Comune ai sensi dell’ art. 3 del D.P.R. 254/2003, mentre la competenza alla pubblicazione all’albo pretorio debba essere dello Stato civile.
La espressione di volontà può essere propria dei familiari o dei familiari che riportano la volontà del de cuius.
La questione da Lei posta è stata oggetto della circolare SEFIT n. 5397 del 3/9/2004 “Circolare Ministero Interno 37/04 su manifestazione volontà cremazione di salma e applicabilità delle norme del D.P.R. 445/2000”.


Norme correlate:
Art 00 di Decreto Presidente Repubblica n. 254 del 3
Art 00 di Legge n. 130 del 1

Riferimenti:
Circolare allegata

Parole chiave:
CADAVERE-resti mortali,CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione,CREMAZIONE-cremazione cadaveri,SEPOLCRO-assenso congiunti


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