Quesito pubblicato su ISF2012/2-b

Nel 1954 la Sig.ra Bianchi ottenne dal Comune di … “due aree cimiteriali attigue” in uso perpetuo. In una delle ridette aree fu tumulato un parente della concessionaria mentre l’altra area rimase inutilizzata. Dopo 30 anni, con apposito provvedimento, detto Comune autorizzò la Sig.ra Rossi alla sepoltura del proprio coniuge nel Cimitero Civico del Comune.
Il dipendente comunale preposto, su espressa indicazione dell’allora Sindaco, autorizzò i congiunti del defunto alla sepoltura del medesimo in una delle due aree concesse alla Sig.ra Bianchi, in considerazione della carenza di aree cimiteriali.
La Sig.ra Rossi, dal suo canto, dopo avere richiesto al Comune di poter procedere al pagamento del terreno in cui era stato sepolto il proprio coniuge, ha provveduto – in assenza di qualsiasi risposta da parte dell’Ente indicato – a costruire nella menzionata area una tomba in marmo senza presentare alcun progetto al Comune.
Recentemente il Comune ha invitato la Sig.ra Rossi a trasferire la salma del proprio coniuge in altra area del vecchio cimitero, previo versamento della somma di euro xxx per l’acquisto e previa predisposizione del progetto per la realizzazione della tomba.
Evidente il diritto della Sig.ra Bianchi a riacquistare la disponibilità dell’area a suo tempo pagata ma, evidente, altresì, il diritto della Sig.ra Rossi a vedersi rimborsare dal Comune (unico responsabile dell’inconveniente lamentato) i soldi per la traslazione della salma e per la edificazione della nuova tomba, ivi comprese le spese per la progettazione.
Ciò premesso, si chiede:
1) se il mancato uso da parte della Sig.ra Bianchi di una delle due aree concesse in uso perpetuo, determina qualche decadenza in capo a quest’ultima;
2) se la sepoltura, dal 1982, del coniuge della Sig.ra Rossi nell’area cimiteriale concessa in uso perpetuo alla Sig.ra Bianchi, su espressa indicazione dell’allora Sindaco, ha determinato il sorgere di qualche diritto sull’area medesima in capo alla Sig.ra Rossi. In particolare:
a) la Sig.ra Rossi si può opporre al trasferimento della salma?
b) la Sig.ra Rossi si può rifiutare di pagare la nuova area cimiteriale?
c) il Comune può disporre d’imperio e contro la volontà dei congiunti, la traslatio del coniuge della Sig.ra Rossi?
d) Il Comune, nell’ipotesi di accettazione alla traslatio da parte della Sig.ra Rossi, è tenuto a effettuare la estumulazione, trasporto e tumulazione della salma a sue spese ed a erigere nella nuova area, a sua cura e spese, una tomba identica a quella già realizzata dalla Sig.ra?


Risposta:
Si risponde ai singoli punti:
1) Se la concessione perpetua risulta da un qualche provvedimento comunale e in tale provvedimento è citato il termine entro il quale provvedere alla costruzione di un manufatto a sistema di tumulazione o il semplice richiamo al regolamento comunale che imponeva detto termine (che è previsto come possibilità dal comma 3 dell’art. 92 del D.P.R. 285/90) deve essere avviata la procedura di decadenza per mancato utilizzo della sepoltura. E solo dopo aver pronunciato la decadenza il comune può disporre dell’area per una nuova concessione a terzi. Sembra quindi di comprendere che ciò non sia stato fatto e quindi la concessione è ancora in capo alla Sig.ra Bianchi che ne è titolare in perpetuo.
2) No, si tratta di un abuso d’ufficio del Sindaco, che ne risponde. Non risulta nello scritto che mai si sia regolarizzata la situazione cioè vi sia stato il pagamento di un’area in concessione da parte della Sig.ra Rossi.
Conseguentemente anch’essa ha commesso un abuso, realizzando su un’area in cui non aveva titolo una sepoltura. Deve provvedere a sue spese a ripristinare la situazione precedente (cioè area libera), dopo aver provveduto a traslare la salma in una sepoltura in cui vi sia il diritto della stessa salma ad essere collocata:
La Sig.ra Rossi non si può opporre al trasferimento della salma, né può rifiutarsi di pagare la nuova area cimiteriale.
Il Comune ha la facoltà di disporre d’imperio e contro la volontà dei congiunti, la traslazione del coniuge della Sig.ra Rossi. Esso deve ingiungere alla Sig.ra Rossi di liberare un’area di cui ella non disponeva per la realizzazione di una tomba e a procedere alle operazioni cimiteriali occorrenti.
Si aggiunge inoltre che potrebbe anche verificarsi il caso che la Sig.ra Bianchi intenti causa alla Sig.ra Rossi e al Comune, chiedendo il ripristino dell’area libera e il pagamento dei danni.


Norme correlate:
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Riferimenti:

Parole chiave:
CADAVERE-autorizzazione alla sepoltura,CONCESSIONE-perpetuita’,SEPOLCRO-ius sepulcri,SEPOLCRO-permesso di costruzione,SEPOLCRO-sepolcro familiare


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