In un Comune della Lombardia si deve procedere all’estumulazione di resti mortali di salme tumulate in loculi per i quali da anni non è stata rinnovata la concessione (salme tumulate da oltre 25 anni), avendo accertato il disinteresse di famigliari e l’impossibilità di reperire eventuali eredi. Nel caso di resti mortali non mineralizzati l’amministrazione comunale con ordinanza del Sindaco può procedere d’ufficio alla loro cremazione? Per il forno crematorio incaricato può bastare, per la ricezione dei resti mortali, la solo ordinanza del Sindaco con l’elenco di nominativi dei resti mortali che saranno cremati?
Risposta:
Se l’ordinanza ha avuto diffusione e un tempo adeguato per eventuali richieste da parte della cittadinanza interessata, l’amministrazione può procedere alla cremazione. Si vedano in proposito commi 4 e 5 dell’art. 20 del regolamento regionale lombardo 6/2004.
Inoltre è possibile dettagliare le modalità operative (commi 7 e 13). Si tratta di estumulazione straordinaria (secondo la specifica della norma lombarda).
Per l’impianto di cremazione, occorre l’autorizzazione al trasporto e alla cremazione del Comune di partenza (anche cumulativa).
Inoltre i contenitori di resti mortali devono avere la targhetta identificativa.
Norme correlate:
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