Un cittadino, dopo la tragica morte del figlio, si è rivolto al Comune di … per avere informazioni in merito alla costruzione di una cappella di famiglia all’interno dei suoi possedimenti terrieri (dove già insiste una chiesa), per sepoltura del figlio e dei propri cari.
Esistono impedimenti ad autorizzare tale richiesta?
Risposta:
Occorre che siano rispettate tutte le condizioni previste dal Capo XXI del D.P.R. 285/90 (artt. 101-104), tra le quali l’obbligo di almeno 200 metri dal perimetro della chiesa della zona di rispetto, che deve avere il vincolo di inedificabilità e di inalienabilità e che deve essere interamente all’interno di fondi di proprietà della famiglia che vuole destinare la chiesa a tomba.
I vincoli devono essere registrati presso la conservatoria immobiliare attraverso un notaio. Inoltre occorre che le sepolture abbiano tutte le caratteristiche previste dal D.P.R. 285/90 per i loculi (vi si può solo tumulare). Infine, se manca anche uno solo di questi requisiti, la tomba è inutilizzabile.
È il Comune che deve preventivamente verificare la situazione poi, se del caso, autorizza la destinazione d’uso a tomba, registra i vincoli ed autorizza la sepoltura.
Norme correlate:
dpr90-285_101
dpr90-285_102
dpr90-285_103
dpr90-285_104
Riferimenti:
Parole chiave:
CIMITERO-concessione,CIMITERO-costruzione ex novo,CIMITERO-altri,SEPOLCRO-altri,VARI-altri
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