Quesito pubblicato su ISF2009/1-b

Nel regolamento di polizia mortuaria del Comune di … è contenuta una disposizione che prevede l’utilizzazione di una determinata tipologia di materiale per le lapidi da apporre nei casellari e relativi arredi. Si chiede conferma del fatto che non esista attualmente legislazione che regoli la competenza d’intervento del Comune e/o del gestore del servizio.
Si desidera inoltre sapere che mezzi ha il gestore del cimitero nei confronti dei dolenti, per far valere la propria condizione legittima di intervento e di imposizione al fine di ottenere l’adeguamento della situazione esistente all’uniformità nella scelta e posa di arredi ed accessori standardizzati.


Risposta:
Non esiste norma che imponga di utilizzare una determinata tipologia di materiali e oggettistica.
Generalmente le soluzioni individuate nei diversi Comuni sono le seguenti:
– norme tecniche attuative di piano regolatore cimiteriale (che però non vanno nel dettaglio, come da voi esistente). Spesso la norma tecnica rimanda ad altro strumento (deliberazione di Giunta, determina dirigenziale, regolamento comunale) gli aspetti di dettaglio, che possono variare nel tempo, anche in relazione all’evoluzione dei materiali e delle preferenze;
– progettazione del complesso architettonico. In fase di approvazione del progetto di realizzazione del corpo loculi il progetto esecutivo arriva al dettaglio sia per le caratteristiche della lapide, sia per quelle dell’oggettistica (per garantire una progettazione uniforme dell’insieme e non lasciare troppa libertà a chi acquista una concessione o a marmisti);
– regolamento di polizia mortuaria comunale che entra nel dettaglio o spesso lascia a determina dirigenziale il dettaglio;
– determina dirigenziale che fissa le caratteristiche.
Una volta fatta la scelta (nel vostro caso il regolamento) occorre farla rispettare e il sistema è una istanza del cittadino per la collocazione dell’oggettistica e scritte, che esplicitamente fa riferimento al fatto che seguirà le prescrizioni dettate dall’articolo del regolamento comunale. Nella autorizzazione comunale alla collocazione viene specificato anche cosa succede in caso di inadempienza e cioè applicazione della sanzione prevista nel regolamento comunale in caso di violazione di questo e diffida al ripristino secondo quanto autorizzato.
Il gestore ha il compito di istruttoria e di segnalazione all’Amministrazione comunale delle violazioni regolamentari intervenute.
Compete all’Amministrazione comunale comminare e incassare la relativa sanzione amministrativa (in genere si procede attraverso l’ufficio di polizia urbana).


Norme correlate:

Riferimenti:

Parole chiave:
CIMITERO-piano regolatore cimiteriale,CIMITERO-altri,SEPOLCRO-sepoltura,SEPOLCRO-altri,VARI-reati,VARI-altri


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