Una impresa di onoranze funebri del Sud Italia chiede se sia possibile sostituire l’involucro plastico sostitutivo dello zinco autorizzato dal Ministero della salute con un normale sacco da recupero per trasportare una salma destinata a cremazione nella città di … (distante oltre 500 km).
Risposta:
Non è possibile utilizzare un sacco per recupero salme.
Per una cremazione oltre i 100 chilometri di distanza dal luogo di partenza può essere utilizzato solamente uno dei seguenti metodi di confezionamento della cassa di legno:
1. cassa di zinco esterno – che poi dovranno togliere – ma che è preferibile non mettere;
2. cassa di zinco interno, per l’avvio ai rarissimi crematori italiani che consentono la cremazione con zinco;
3. sostituto della cassa di zinco interno, fatto di plastica biodegradabile MATER BI, autorizzato dal Ministero della Salute (al momento risultano autorizzati solo il BARRIERA della Coccato&Mezzetti e l’analogo prodotto della Prosan, che si chiama FIX MANTEAU). Per la sostituzione dello zinco con il MATER BI il cadavere non deve essere morto di malattia infettivo-diffusiva.
Norme correlate:
Riferimenti:
Parole chiave:
TRASPORTO_FUNEBRE-cadavere,TRASPORTO_FUNEBRE-trasporto di cadavere,TRASPORTO_FUNEBRE-altri,VARI-contenitori biodegradabili
© Copyright riservato – riproduzione vietata – Edizioni Euro.Act Srl, Ferrara – La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 18 agosto 2000 n. 248