Nel cimitero di … vi è una tomba di famiglia perpetua (a 4 posti) intestata a signora vivente. In questa tomba sono stati sepolti nel 1995 (non se ne sa il motivo) i resti della madre e della moglie del suo attuale compagno, con il quale però non convive. Ora la signora, che è in età avanzata, vorrebbe rinunciare alla tomba per lasciarla al compagno coetaneo perché lui vorrebbe essere sepolto qui e lei – figli d’accordo – verrebbe sepolta in altro Comune. Secondo il regolamento comunale il trasferimento della concessione non è consentito, d’altronde la sepoltura dei resti della madre e della moglie del compagno ha costituito un precedente. È possibile dare quindi seguito a tale richiesta?
Risposta:
Quando non si segue la via maestra sorgono i problemi. La via maestra è la seguente: La signora in questione fa testamento e lascia la tomba al “compagno”. Se il “compagno” muore prima della signora concessionaria l’unica soluzione è quella di considerarlo benemerito. Al benemerito viene garantita solamente la sepoltura delle spoglie mortali, ammesso che tutti gli aventi diritto attuali lo consentano (visto che ha tolto e toglie posti per chi ha diritto legittimo alla sepoltura in quella tomba). Il Comune deve valutare e dare il proprio benestare sulla benemerenza, per evitare che ci siano compravendite occulte di posti salma nei cimiteri. La strada della rinuncia è possibile, ma non può essere condizionata alla concessione al “compagno”. La tomba entra nelle disponibilità del Comune che la assegna per la durata prevista oggi e secondo i criteri di assegnazione vigenti (data presentazione domanda e altri se esistenti). I precedenti non valgono.
Norme correlate:
Riferimenti:
Parole chiave:
CADAVERE-resti mortali,CONCESSIONE-cessione di tomba,CONCESSIONE-erede,CONCESSIONE-trasferimento a terzi,SEPOLCRO-sepolcro familiare
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