Quesito pubblicato su ISF2006/4-f

Un cittadino ha chiesto al Comune di … la possibilità di poter ricordare, sulla lastra del proprio loculo, un parente defunto sepolto in altro Comune. È possibile accondiscendere a tale richiesta?

Risposta:
La normativa vigente prevede l’obbligo di riportare sulla lapide nome, cognome, data di nascita e di morte delle persone sepolte nella tomba. Pertanto oltre le iscrizioni dovute è possibile concedere (da parte del dirigente competente) altre iscrizioni, autorizzate, come anche un ricordo di persone sepolte da altra parte, purché chiarendo che non vi è la salma. Questa ulteriore facoltà deve essere cedevole rispetto agli obblighi normativi. Se cioè una tomba è a 4 posti e c’è solo spazio sulla lapide per 4 morti (nome, cognome, data nascita e morte) il ricordo della salma lì non contenuta può essere inserito solo se c’è lo spazio occorrente per le altre scritte. Se fossimo nella situazione in cui nella tomba vi sono 3 morti sepolti, può essere inserito il ricordo per la salma lì non sepolta, ma a condizione che tale iscrizione venga tolta nel momento in cui occorre fare la quarta scritta, oppure occorre che le scritte siano di dimensioni tali da contenere tutti gli elementi. Questi obblighi devono essere previsti nella autorizzazione del dirigente per l’iscrizione del ricordo.

Norme correlate:

Riferimenti:

Parole chiave:
SEPOLCRO-sepolcro familiare,SEPOLCRO-sepoltura


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