Il Comune di … metterà all’asta alcune cappelle del cimitero comunale senza prima aver effettuato le operazioni di estumulazioni dei defunti presenti (che ormai non hanno più parenti). Tale decisione è motivata dalla mancanza di personale: è infatti previsto che il Comune, al momento della stipula della concessione, si riservi un lasso di tempo per effettuare tali operazioni. È legittima tale iniziativa di vendita delle cappelle?
Risposta:
Innanzitutto occorre vedere con esattezza cosa specifica il regolamento di polizia mortuaria comunale. Generalmente viene riportato che in questi casi si pronuncia la decadenza della concessione, con la sepoltura dei resti in ossario comune e, per gli inconsunti, la inumazione in campo comune. Sicuramente la tomba deve essere liberata da ogni resto prima della nuova concessione. L’asta, comunque, è solo il criterio per individuare il nuovo concessionario, se non previsto diversamente dal regolamento comunale. La disponibilità della tomba è successiva alla nuova concessione, per cui può andare bene anche la procedura che è stata prevista. Nel caso in cui, invece, il regolamento di polizia mortuaria comunale dicesse che la tomba deve essere liberata prima della pronuncia della decadenza, occorre effettuare l’operazione cimiteriale prima della decadenza.
Norme correlate:
Riferimenti:
Parole chiave:
CONCESSIONE-cessione di tomba,CONCESSIONE-decadenza,CONCESSIONE-trasferimento a terzi
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