Quesito pubblicato su ISF2005/1-f

Sulla base del parere reso dal Consiglio di Stato al Presidente della Repubblica (in occasione di un ricorso straordinario a quest’ultimo presentato contro il Comune di Villorba), inerente la consegna delle ceneri alla famiglia del de cuius, il Comune di … domanda a chi competa firmare l’autorizzazione alla cremazione ed alla consegna delle ceneri ai familiari: l’Ufficiale di Stato civile oppure il Dirigente dei Servizi funebri e cimiteriali. Chiede inoltre se si è a conoscenza di Comuni che abbiano già deliberato la procedura per l’affidamento e conservazione delle ceneri in abitazione privata.

Risposta:
Essendo l’attribuzione di competenza (se non effettuata con legge dello Stato all’Ufficiale di stato civile) materia specifica del Comune (con regolamento per l’organizzazione degli uffici), non può che essere attribuita a personale del Comune potendo essere indifferentemente il Dirigente dei Servizi funebri e cimiteriali, così come il dipendente nominato Ufficiale di Stato civile. Allo stato attuale non è quindi obbligatoria la attribuzione della competenza all’Ufficiale di Stato civile. Circa la conoscenza di altri Comuni che abbiano già deliberato in merito si segnalano Perugia, Firenze, Scandicci e Trapani. Si ha notizia che anche Roma stia adottando tale regolamentazione.

Norme correlate:
Art 00 di Legge n. 130 del 1
Art 00 di Decreto Presidente Repubblica n. 0224 del

Riferimenti:

Parole chiave:
CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione,CREMAZIONE-ceneri,CREMAZIONE-altri


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