Quesito pubblicato su ISF2003/2-d

L’A.USL operante nel Comune di … – che da sempre ha provveduto ad espiantare i pace makers dalle salme da avviare a cremazione – ha recentemente presentato dei dubbi sulla necessità di tale operazione alla Socrem competente. Tale Socrem ha fatto presente che l’introduzione nei forni delle salme portatrici di tali apparecchiature causerebbero scoppi che potrebbero danneggiare i forni stessi ed essere, altresì, causa di inquinamento. La Socrem vorrebbe quindi sapere se i suoi dubbi sono fondati, se esistono norme precise in merito o se nel prossimo regolamento nazionale di polizia mortuaria, ancora in fase di elaborazione, precisa competenze in merito.

Risposta:
Al momento non sussiste alcuna norma di legge in proposito. In sede di lavori preparatori della revisone del regolamento di polizia mortuaria nazionale, si è discusso a lungo della questione. Secondo alcuni esperti non vi è pericolo se si immettono nel forno crematorio cadaveri senza l’espianto preventivo del pace-maker. Personalmente si ritiene invece che vi possa essere pericolo per la salute pubblica e per l’impianto nel caso di portatori dei vecchi pace makers che traevano energia da pile con materiale radioattivo, anche se di limitata potenza, per l’effetto accumulo che lo stesso avrebbe sul refrattario e sul materiale interno del forno. È comunque questione da approfondire e nell’incertezza si potrebbe mantenere la pratica di fatto esistente. A livello internazionale spesso è praticato l’espianto preventivo dei pace makers o perché previsto da legge o per pratica routinaria, o ancora perché lo chiede il proprietario del crematorio. Ci risultano rari i casi in cui non si provvede ad espianto preventivo. Dal punto di vista operativo è bene sapere della presenza del pace maker impiantato, in modo da adottare gli accorgimenti gestionali più opportuni (da quanto ci risulta, è sufficiente, nella maggior parte dei casi, una temperatura superiore all’ordinario per un limitato periodo di tempo, per evitare problemi di conduzione della cremazione, ma possono essere ben più chiare in proposito le ditte produttrici degli impianti) Nel caso di espianto questo è oneroso e a carico della famiglia che richiede la cremazione (salvi i casi di indigenza).

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Parole chiave:
CREMAZIONE-cremazione cadaveri


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