Quesito pubblicato su ISF2002/1-u

Il Comune di … chiede un parere in merito alla seguente situazione. In una cappella a concessione perpetua di cinque posti – dove i concessionari sono fratello e sorella – è successo che il fratello a suo tempo chiede ed ottiene la tumulazione dei suoceri. Oggi la sorella chiede che le due salme siano rimosse, in quanto ritiene, non avendo lei rilasciato come concessionaria nessuna autorizzazione, sia stato violato il regolamento comunale. L’atto di concessione non prescrive nessuna condizione di utilizzo dei posti. Si chiede: 1) Il Comune a suo tempo ha agito legittimamente nell’autorizzare la tumulazione dei suoceri di uno dei concessionari (il fratello)? 2) La richiesta dell’altra concessionaria (la sorella) può condizionare il Comune a rimuovere la situazione di fatto?

Risposta:
1) Se il fratello aveva fatto una dichiarazione del genere: “in nome e per conto di tutti i concessionari acconsento alla tumulazione di …….”, il Comune aveva agito legittimamente, ma risponde il fratello se la dichiarazione non corrisponde a verità. La tumulazione dei suoceri è la classica situazione di benemerenza (non c’è rapporto familiare, ma di affinità), che dovrebbe essere regolamentata a livello locale (regolamento di polizia mortuaria municipale). 2) No, la sorella chiede di ripristinare la situazione di diritto, e il Comune resta in attesa di accordo tra le parti (quindi domanda di estumulazione firmata da chi ha titolo – da leggersi come il familiare o i familiari del defunto, ad es. figlio/a/i, dei suoceri – per traslazione ad altra sepoltura) o di sentenza passata in giudicato.

Norme correlate:

Riferimenti:

Parole chiave:
CADAVERE-estumulazione,CADAVERE-tumulazione,CONCESSIONE-cessione di tomba,CONCESSIONE-perpetuita’,CONCESSIONE-rapporto con il concessionario


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