Nel Comune di … un concessionario di una tomba perpetua muore e lascia un testamento, nel quale specifica cosa spetta ai vari beneficiari, tutti non parenti (non elencando tra questi beni la tomba). Ad un altro lascia tutto il rimanente (quindi si presume anche la concessione della tomba). È possibile fare il subentro a questa persona?
Risposta:
Bisogna prima essere sicuri che non ci sia nessun parente anche alla lontana ed anche che esista nel regolamento di polizia mortuaria comunale qualcosa che vieti tale situazione. Premesso questo, il subentro va in base a quanto stabilito nel testamento. Se il testamento lascia ad un terzo tutto il restante diverso da quello che è elencato esplicitamente ai vari beneficiari. Il terzo che può subentrare a pieno titolo nel 100% della intestazione della tomba e per la sepoltura nei posti rimasti vuoti. Più complicata la questione sulla riduzione in resti (che per il momento lascerei stare). Se sussistesse qualche persona che per vincoli di sangue ha diritto alla sepoltura la cosa cambia, nel senso che continuerà ad avere diritto ad esservi sepolto, il terzo che ha avuto la tomba per testamento dovrà accollarsi tutti gli oneri anche se ha diritto qualcun altro ad entrare da morto nella tomba. Circa l’occupazione dei posti vale il principio che “chi prima muore vi alloggia”. Quindi è del tutto possibile fare il subentro.
Norme correlate:
Riferimenti:
Parole chiave:
CONCESSIONE-perpetuita’,CONCESSIONE-rapporto con il concessionario,CONCESSIONE-subentro,CONCESSIONE-titolarità
© Copyright riservato – riproduzione vietata – Edizioni Euro.Act Srl, Ferrara – La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 18 agosto 2000 n. 248