L’Amministrazione comunale di … chiede se, per poter rilasciare l’autorizzazione al trasporto fuori Comune di salma deceduta in pubblica via, l’ufficio competente debba aspettare di avere in mano sia il verbale di seppellimento che il nulla osta dell’Autorità Giudiziaria, oppure se possa, scadute le 24 ore, rilasciare automaticamente l’autorizzazione.
Risposta:
In linea generale, il rilascio dell’autorizzazione al trasporto, sia essa nel Comune, sia essa in altro Comune è soggetta ad autorizzazione degli organi comunali, con la sola eccezione del trasporto che avvenga per disposizione della pubblica autorità, alla luce del punto 5 della circolare del Ministero della sanità n. 24 del 24 giugno 1993, ma limitatamente al caso di trasporto dal luogo di decesso (abitazione inadatta e pericolosa, pubblica via o altro luogo pubblico) al deposito di osservazione del Comune. Trattandosi di trasporto da effettuarsi decorso il periodo di osservazione, l’autorizzazione che l’autorità comunale rilascia è sempre soggetta al preventivo rilascio dell’autorizzazione all’inumazione o alla tumulazione, in quanto quest’ultima prodromica ad ogni trattamento elencato all’art. 8 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285. Sulla seconda questione, nel caso di decesso sulla pubblica via occorre distinguere se la morte sia dovuta a causa naturale oppure se si tratti di morte violenta, sospetta di essere violenta, dovuta a reato, sospetta di essere dovuta a reato. In altri termini, non è il mero fatto del decesso sulla pubblica via a richiedere la presenza del nulla-osta, ma quest’ultimo è necessario, indipendentemente dal luogo di decesso, nei casi di cui agli artt. 76 e 77 del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 e dell’art. 116 del D.Lgs. 28 luglio 1989, n. 271. Per altro, quando sia necessario il nulla-osta dell’autorità giudiziaria è la stessa autorizzazione alla sepoltura (inumazione o tumulazione) dell’ufficiale dello stato civile ad esserne subordinata. L’autorizzazione al trasporto funebre risulta successiva, sotto il profilo del procedimento, all’autorizzazione alla sepoltura, la quale a sua volta risulta successiva, sempre sotto il profilo del procedimento, al nulla-osta dell’autorità giudiziaria, limitatamente ai casi in cui tale nulla-osta sia necessario (e non rileva, di per sé, il luogo di decesso in quanto tale. Anche se, spesso, il decesso fuori dall’abitazione importa praticamente un evento quanto meno violento, seppure non possa escludersi la causa di morte naturale). (a cura di Sereno Scolaro)
Norme correlate:
Art capo02 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 76 di Decreto
Riferimenti:
Circolare allegata
Parole chiave:
CADAVERE-deposito di osservazione,CADAVERE-periodo di osservazione,TRASPORTO_FUNEBRE-autorizzazione al trasporto,TRASPORTO_FUNEBRE-trasporto di cadavere,VARI-causa di morte
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