Quesito pubblicato su ISF2001/3-y

Vorrei sapere chi deve autorizzare e quindi firmare il decreto di trasporto salme e resti mortali di cui all’art. 24 Regolamento di polizia mortuaria, il Sindaco o il dirigente/responsabile del Servizio? Vorrei inoltre sapere se il sindaco può delegare e chi?

Risposta:
Il d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 risulta emanato ed entrato in vigore dopo che altre fonti, di rango ad esso superiore, avevano già mutato le competenze degli organi dei comuni, tra l’altro individuando organi che non erano presi in considerazione dai TULCP previgenti, con la conseguenza che l’autorizzazione di cui all’art. 24 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 è di competenza esclusiva ed inderogabile del dirigente, quanto meno dal 13 giugno 1990, data di entrata in vigore della legge 8 giugno 1990, n. 142, oggi abrogata in quanto “confluita” nel D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. La competenza dirigenziale risulta, oggi, perfino non derogabile, se non per espressa disposizione di legge alla luce della riserva posta dall’art. 107, comma 4 D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, in questo del tutto coerente con l’articolo 4, comma 3 D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e, prima di questa fonte, dal D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 80. Tuttavia, il ripetuto richiamo a determinati organi comunali da parte del d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, principalmente al sindaco, ma non solo, non favorisce l’immediata individuazione di competenza funzionali in capo ai diversi organi del comune, cosa che può dare adito a prassi non sempre pienamente conformi alle norme secondo la loro gerarchia e prevalenza all’interno delle fonti del diritto. Il dirigente non può delegare, nel senso tecnico del termine, funzioni proprie ed esclusive, ma può attribuire, anche nella sua qualità di datore di lavoro titolare della funzione dispositiva di cui all’art. 2104 C.C., l’incarico a sottoscrivere gli atti di autorizzazione di cui all’art. 24 suddetto, e non solo, a personale dipendente, rimanendo comunque responsabile giuridico dell’atto emanato. Il personale dipendente incaricato è tenuto ad osservare le disposizioni impartitegli dal datore di lavoro e non può rifiutare tale incarico. Rispetto alla qualificazione del personale dipendente verso cui il dirigente possa attribuire, ove lo ritenga, tale incarico, occorre precisare che l’individuazione del personale dipendente rientra nei poteri del dirigente che li esercita nel rispetto del CCNL e del Regolamento comunale di organizzazione degli uffici e dei servizi. In tali casi, il personale dipendente firmerà con la nota formula del “d’ordine del dirigente, il ……….” (c.d. “delega interna”). (a cura di Sereno Scolaro)

Norme correlate:
Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 00 di Decreto

Riferimenti:

Parole chiave:
CADAVERE-autorizzazione alla sepoltura,CADAVERE-cremazione,TRASPORTO_FUNEBRE-autorizzazione al trasporto,TRASPORTO_FUNEBRE-trasporto di cadavere


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