Quesito pubblicato su ISF2001/2-i

Un assegnatario di tomba di famiglia realizzata dal Comune di … ha chiesto, in virtù di quanto previsto dal precedente Regolamento comunale di Polizia Mortuaria, che nell’atto di concessione 99ennale, rinnovabile, del manufatto venisse riportata la seguente indicazione relativa all’uso dei 5 posti salma disponibili: 2 all’interessato ed alla moglie, 3 ai figli di una sorella. L’assegnatario e la moglie, nel frattempo deceduto, non avevano figli. Gli altri discendenti legittimi, subentranti, chiedono di sapere se, dopo l’avvenuto utilizzo dei 3 loculi da parte dei predetti nipoti e trascorso il periodo occorrente per la mineralizzazione delle loro salme, il diritto d’uso dei loculi stessi sarà trasferito esclusivamente agli eredi di questi ovvero se la prescrizione posta dal concessionario d’origine perderà ogni effetto, con conseguente ridistribuzione dei posti salma a tutte le persone che avranno titolo sulla concessione. Fermo restando, infine, l’obbligo da parte degli eredi aventi titolo, di richiedere la variazione per aggiornamento dell’intestazione della concessione, in che misura ognuno di essi dovrà concorrere alle spese di manutenzione della tomba, stante l’anzidetta limitazione all’uso dei 3 loculi posta dal concessionario?

Risposta:
L’ambito del diritto di sepoltura nei sepolcri privati nei cimiteri è determinato dall’art. 93 DPR 10 settembre 1990, n. 285, dal regolamento comunale e dall’atto di concessione. Nel caso di specie il concessionario risulta inequivocabilmente individuato, così come risultano individuati i soggetti destinatari del diritto di sepoltura nel sepolcro privato, a meno che la distinzione fra i posti salma non fosse semplicemente una individuazione spaziale e non un vincolo al mantenimento del feretro del fondatore e della moglie. In considerazione del fatto che il concessionario (fondatore del sepolcro) non sembra avere discendenti non si vede quali altre persone possano essere considerate discendenti legittimi e subentranti, salvo che il regolamento comunale di polizia mortuaria non preveda altrimenti. Probabilmente intendete riferirvi a fratelli, sorelle, ascendenti. Avendo il fondatore del sepolcro dato una precisa ed individuale destinazione ai posti salma del sepolcro privato, le salme possono essere estumulate allo scadere della concessione se vi è il vincolo del mantenimento del feretro del fondatore e della moglie; prima se non vi è il vincolo esplicito (art. 86 DPR 10 settembre 1990, n. 285). Resta fermo che l’eventuale rinnovo può essere ammesso solo il presenza di richiesta da parte degli aventi titolo del concessionario, fondatore del sepolcro. Nel corso di vigenza della concessione, in ogni caso, gli oneri di manutenzione del sepolcro privato fanno carico agli eredi del concessionario, anche se non abbiano titolo ad esservi sepolti in quanto non discendenti o non componenti della famiglia del concessionario, ricordando che la definizione dell’ambito della famiglia del concessionario è determinata sulla base delle previsioni del regolamento comunale di polizia mortuaria, quale vigente al momento del sorgere della concessione. La statuizione posta dal concessionario (vincolo al mantenimento del feretro del fondatore e della moglie), quale fondatore del sepolcro, viene ad esaurirsi con la scadenza della concessione e, in caso di rinnovo, con la scadenza rinnovata, quando non sia ulteriormente rinnovata, fermo restando che sia il primo rinnovo che i successivi possono essere richiesti, ed ottenuti, solo ad istanza degli aventi titolo. Gli eredi sono tenuti alla manutenzione del sepolcro, anche se privi del diritto di sepoltura, in relazione agli altri eredi, cioè attraverso una distribuzione in misura personale (cioè per persone), ferma restando la solidarietà. Si evidenzia la differenza tra discendenti ed eredi.

Norme correlate:
/Art capo17 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
/Art capo18

Riferimenti:

Parole chiave:
SEPOLCRO-erede,SEPOLCRO-ius eligendi sepulcrum,SEPOLCRO-ius infedrendi sepulcrum,SEPOLCRO-sepolcro familiare,SEPOLCRO-subentro,SEPOLCRO-uso


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