Quesito pubblicato su ISF2001/2-h

Il Comune di … chiede di sapere se si debba prescrivere qualche requisito particolare relativamente ai “contenitori” utilizzati per la sepoltura di parti anatomiche provenienti ad esempio da amputazioni effettuate in strutture sanitarie, oppure se i “contenitori” utilizzati per tale operazione debbano avere caratteristiche analoghe a quelle dei feretri utilizzati per la inumazione e tumulazione delle salme e quindi se le caratteristiche del contenitore dipendano in realtà dal luogo di destinazione del contenuto e non tanto dal contenuto stesso.

Risposta:
Per il contenitore di parti anatomiche riconoscibili valgono gli stessi requisiti stabiliti per bara contenente un cadavere, per spessori e modalità di confezionamento, in relazione alla destinazione (inumazione, cremazione) ed al rischio o meno di trasmissione di agenti infettivi. Questo ovviamente nel caso di quantità di parti anatomiche cumulativamente assimilabili al peso ordinario di un corpo umano (circa 70 kg.). Se si tratta di pesi inferiori sono sufficienti spessori di legno più contenuti, bastando la garanzia del supporto meccanico, nonché il trattenimento di eventuali percolazioni. Al posto del legno possono essere utilizzati materiali specificatamente autorizzati allo scopo, ai sensi dell’art. 31 del DPR 285/90.

Norme correlate:
/Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Riferimenti:

Parole chiave:
VARI-caratteristiche feretro,VARI-parti anatomiche


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