Quesito pubblicato su ISF2000/1-l

L’ASL competente ha segnalato al Comune di …… l’impossibilità di inumare i resti mortali in tombe ove sia già presente un feretro. Tale Comune ha aggirato il problema interrando un pozzetto in calcestruzzo quale contenitore delle cassettine ossario, ma l’operazione si è rilevata difficoltosa sia per le dimensioni di tale pozzetto (cm. 60×60), sia per il peso del manufatto (200 kg.). Il Comune chiede se è possibile, in alternativa, sostituire il pozzetto con uno scatolare in vetroresina dotato di coperchio, oppure con altri contenitori di più facile movimentazione.

Risposta:
In merito a tale quesito concernente i materiali da destinare alla costruzione di nicchie e loculi adibiti alla tumulazione di cassette resti, ossari ed urne cinerarie, va detto che il Regolamento di Polizia mortuaria nazionale e la normativa di settore non contengono disposizioni in materia, eccetto che per le dimensioni, la cui determinazione è affidata ai regolamenti comunali. Pertanto, la soluzione adottata dal Comune, nel caso in cui il regolamento di Polizia Mortuaria di quest’ultimo non contenga disposizioni in materia, appare del tutto ammissibile.

Norme correlate:
Art capo10 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Riferimenti:

Parole chiave:
CADAVERE-ossario,CADAVERE-resti mortali,CRITERI COSTRUTTIVI_E_GESTIONALI-misure interne,CRITERI COSTRUTTIVI_E_GESTIONALI-nicchie


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