Domanda
Il punto 5 della circ. Min. Sanità 31.7.98 n. 10 prevede che per motivi religiosi, le salme vengano inumate con semplice lenzuolo: tale pratica non è apportatrice di rischi igienici-sanitari per gli operatori cimiteriali?
Risposta
Le malattie infettivo-diffusive che presentano effettivi rischi per tutti gli operatori che vengono a contatto con un cadavere sono le seguenti:
- Carbonchio, Febbri emorragiche virali, Peste, Ortopoxvirosi, Malattie da prioni.
In questo senso si è pronunciato, di recente, il Consiglio Superiore di Sanità.
Per le ulteriori e seguenti malattie i rischi sono minimi:
- Infezione da HIV/AIDS e Leucemia umana a cellule T (HTLV tipi 1 e 2), Epatite virale B, C, D e da altri virus a trasmissione ematica non ancora identificati, Rabbia, Tubercolosi in fase attiva, Colera.
In questi casi, del resto molto rari, occorre seguire specifiche precauzioni stabilite dall'ASL.
Negli altri casi sono sufficienti le ordinarie misure precauzionali utilizzate da parte di operatori cimiteriali (guanti, scarpe con suola protetta).
L'eventuale disagio determinato da cattivi odori può essere contenuto con l'utilizzo di specifici prodotti sia al momento dell'incassamento sia della levata.