Il Comune di …………. pone i seguenti quesiti: 1. In attesa del completamento della procedura prevista per ottenere da parte del Ministero della Sanità la deroga al riutilizzo dei vecchi giardini 99nnali privi di vestibolo, si può ugualmente dar corso alle tumulazioni in tali sepolture? 2. E’ possibile, prima della scadenza prevista, autorizzare l’estumulazione per raccolta resti da colombari o tombe di famiglia?
Risposta:
1. Dopo avere avviato la procedura di deroga ex art. 106 del DPR 285/90, il Sindaco, come autorità sanitaria locale, laddove ravvisi i motivi di urgenza e indifferibilità può, con propria ordinanza, dare immediata attuazione delle procedure per cui si è richiesta la deroga al Ministero della Sanità, laddove queste derivino dall’applicazione dell’allegato tecnico alla circ. n. 24 del 24/6/1993 del Min. Sanità. Si specifica che nel testo di nuovo regolamento di polizia mortuaria nazionale, che ha ottenuto il parere favorevole in data 17/12/98 da parte del Consiglio Superiore di Sanità, è prevista la possibilità di utilizzare vecchie sepolture senza diretto accesso al feretro e/o senza pareti di separazioni fra feretri con l’applicazione di norme specifiche che ricalcano quelle dei paragrafi 3.1 e 3.2 del Mod. 4 in allegato tecnico alla circolare citata. E’ appena il caso di accennare che al di là della possibilità di utilizzo delle tombe è necessario che vengano adottate opportune cautele da parte del personale ai fini di prevenzione e sicurezza nel lavoro, laddove necessarie. 2. Sì.
Norme correlate:
Art capo22 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Riferimenti:
Circolare allegata
Parole chiave:
CADAVERE-estumulazione,CRITERI COSTRUTTIVI_E_GESTIONALI-deroga,CRITERI COSTRUTTIVI_E_GESTIONALI-sicurezza del lavoro,SEPOLCRO-assenso congiunti
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