Sono da considerarsi saponificazioni o mummificazioni tutti i resti che a seguito di esumazione ordinaria non sono “raccoglibili” in cassettine ossario?
Risposta:
Sì, purché siano passati almeno 10 anni dalla inumazione (è una definizione “amministrativa” di resto mortale). Solo nel caso di estumulazione con trasferimento ad altra sepoltura, occorre verificare da parte dell’ASL se vi sono parti molli. La circ. Min. Sanità 10/98 supera la 24/93, quando quest’ultima è in contrasto. Unisco due prospetti di sintesi (Fig. 1 e Fig. 2) che possono facilitarle il compito. La scelta circa la cremazione del resto mortale è indipendente da valutazioni sullo stesso (parti molli, ecc.). Decide l’avente diritto o, in caso di disinteresse, il Comune, con tutte le procedure di pubblicazione preventiva e in base alla data di morte.
Norme correlate:
Riferimenti:
Circolare allegata
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Parole chiave:
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