Quesito pubblicato su ISF1997/5-c

Il Comune di …………… chiede se si può procedere d’ufficio (e se sì in quale modo) nel caso in cui, conseguentemente al decesso del concessionario di una tomba, gli aventi diritto (in linea consanguinea) non giungessero ad un accordo su come definire la trasmissione dei diritti d’uso.

Risposta:
La disciplina delle concessioni cimiteriali è regolata, attualmente, dall’art. 93 del DPR 285/90 e in dettagli dai diversi regolamenti comunali di polizia mortuaria. Seguendo i criteri stabiliti dal regolamento e/o negli atti originari di concessione, si procede d’ufficio su istanza di uno degli interessati. Vi è giurisprudenza in argomento e due interessanti approfondimenti in tema si possono reperire su: – Nuova Antigone 1996/2, pag. 8 e segg., “Giurisprudenza: diritto di sepolcro” di Elisa Bertasi; – Nuova Antigone 1997/3 “speciale”; – Corso di formazione di Sereno Scolaro, pag. 36 e segg. – Schema di regolamento di polizia mortuaria comunale tipo, Titolo III, pag. 52 e segg..

Norme correlate:
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Riferimenti:

Parole chiave:
CIMITERO-concessione,CONCESSIONE-subentro,CONCESSIONE-titolarità,SEPOLCRO-ius sepulcri


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