Quesito pubblicato su ISF1997/2-e

Il Comune di …………. è sede di impianto di cremazione e svolge tale servizio anche per altri Comuni sprovvisti. Quale procedura si può seguire per farsi pagare la somma prevista dal D.M. Interno 8/2/1988 per cremazione di salma di non residente? Si precisa che in taluni casi il Comune di residenza non ha previsto uno stanziamento in bilancio e i familiari richiedono di procedere ugualmente alla cremazione, con oneri a loro carico.

Risposta:
Si suggerisce di richiedere a mezzo fax (semmai preceduto da telefonata) e in tempi veloci (subito o con un tempo massimo ad es. di 24 ore) un fax che impegni il Comune di residenza al rimborso delle spese alla tariffa stabilita. Se non si riceve riscontro nei termini fissati e i familiari richiedono di procedere alla cremazione con oneri a loro carico si provvede di conseguenza. Starà a loro chiedere il rimborso della sola tariffa di cremazione al Comune di residenza. Se il numero di cremazioni eseguite per conto di Comune sprovvisto di impianto di cremazione è elevato (qualche decina all’anno) può convenire stipulare una convenzione ex. Art. 24 della L. 142/90.

Norme correlate:
Art 24 di Legge n. 142 del 90

Riferimenti:

Parole chiave:
CREMAZIONE-competenza al rimborso,CREMAZIONE-crematorio,CREMAZIONE-cremazione esiti fenomeni cadaverici


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