Quesito pubblicato su ISF1996/2-f

Il Sig. ………………….di ……………… chiede quali diritti egli possa far valere, su due loculi, in uno dei quali e’ sepolta la salma del padre da molti anni, e per i quali il pagamento e’ stato effettuato all’epoca dal padre direttamente al Sindaco. Puo’ fornire in proposito testimonianza un familiare del Sindaco. Ora il Comune non risultando nessun atto di concessione dei loculi in questione mi propone l’assegnazione in concessione di due loculi e di versare l’importo di L.1.500.000.= per le spese per il trasferimento della salma.

Risposta:
Trattandosi il cimitero di bene demaniale (art. 823 e art. 824 c.c.) gli eventuali diritti sono regolati dalle norme speciali su questi beni ed in particolare, se vi sono, da quelle del regolamento di polizia mortuaria del Comune e dal contratto di concessione. L’uso di un manufatto non dà alcun titolo al privato cittadino, a meno che non sia riconosciuto dall’E. L. attraverso l’istituto dell’immemoriale. E’ il privato cittadino a dover dimostrare l’avvenuto pagamento. I pagamenti vengono effettuati negli EE.LL. in due modi: – alla cassa economale, con rilascio di regolare ricevuta; – al tesoriere (o esattore) comunale, con rilascio di regolare ricevuta. Ogni pagamento è registrato nella contabilità dell’E.L.. Non si comprende come possa attestare un pagamento al Comune un familiare di un Sindaco. Dal punto di vista amministrativo la situzione, pur paradossale, dovrebbe essere la seguente: – il Comune è titolare dei due loculi; – per regolarizzare la situazione assegna gli stessi per la durata prevista dall’attuale regolamento comunale (o atto di Consiglio Comunale in proposito) alla tariffa vigente. In alternativa assegna altri due nuovi loculi. Si ritiene che però le cose siano andate diversamente, anche se non è facile provarlo: – La legislazione dell’epoca consentiva la compravendita fra privati di manufatti cimiteriali (art. 71 del R.D. 21.12.1942 n. 1880) – suo padre probabilmente acquistò dal Sindaco come privato cittadino e non dall’Amministrazione Comunale detti loculi (lasciamo stare il conflitto di interessi……) – E’ necessario però che sia Lei a dimostrare tale compravendita all’E.L.. Ogni altra ipotesi determina violazione di norme da parte dell’allora Sindaco. Cosicché il consiglio che si può fornire è quello di accettare i due loculi in concessione da parte dell’Amministrazione Comunale, versare l’importo di 1,5 milioni di Lire a titolo di spese per il trasferimento del feretro e diritti cimiteriali. La somma deve essere versata all’E.L. e/o all’impresa che effettuerà i lavori con rilascio di regolare ricevuta per muratura, smuratura, diritti di polizia mortuaria. Richieda ovviamente regolare contratto di concessione al Comune.

Norme correlate:
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 823 di Regio

Riferimenti:

Parole chiave:
CIMITERO-concessione,CONCESSIONE-demanialità,CONCESSIONE-immemoriale,GESTIONE-proventi


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